Critica Sociale - anno XXXI - n. 5 - 1-15 marzo 1921

..... ca Sociale Jll.VISTA .QUIND:(CINALE DEL SOCIALISMO Nel Reg.no·: Anno L. 24 Semestre L. 12 ,A.11'-~stero: Anno It. '.L. 26,p!) : Semestre L. 13.:25 OlffEZIONE: Milano - -Portic1 GaJleri~, 23 - AMM1Nl'5JRAZIONE: Via -Omenonl, 4 - Mrla.no Anno XXXI - N. 5 11 SbMMA:RIO •Politica -ed Attualità. Il disagio de:lle d'JleInternazionQ.li ('1'1•a la Conferenza di Lo14dra e il Oong1~e.ssoCQnfedercd,e di Liv01tno} (CLA-uoio l)]nEVJCS). La Oottifedeva.-zione nene 'M.le del Lavor,·o .a.l Congresso di Livorno ~PAL- LA..~TE RuGGINEN'rI), I sociaUeti e ·i progetti -0,-oce (o. t.) (Jo1ufona1·e i debiti (FRANCESCO C1cco-rlr1). TAri'ffe r~rro:oiarie (81.alsYONDO .BA.L-ouc<n). Studi economici e sociologici. Per 1,n 01·ganit!o <ti1'tiùt~nto aiz.a -soeiaJiz-zazione (UMsEn-To B1A:t..~H1). Letteratura, Filosofi.a, Fatti sociali. Pe,· una soluzione sociale del problema,del lavoro p,·ofessionale ('Prof, ,J<'. LuwAT>'-<>). · DaU.e Rivute (ANGKLo'.'l'RJSV"-")· Trent'anni di O,•iwca -Sociale (}l'1L1PPO To.Jl.ATI). Ciò cAa si stampa: CAn.r.o KAU'I'SKY, Terrorismo,..e comunismo (R Ju– CKltR); Nrno-M.Azzom, "'Ilproblema della terra e il Socicilismo (Muo). :H msaoiD trelle :dmJ lnta.ruazwnali ('Tra l :CD!lferenza-di-L-ondra•e·-il O llfl esso confe~era1e di-Uvor-no) JI· f'-('lii°~n~, .1-15 Marzo 1-92.1 N:-eppure il .contrasto !llp.ertissimo .dell'America, da ·cui dip.ende la ristorazione delle loro econo– mie, da .cui supplicano il condono dei, d,abiti, vale ad illumin·arta. Anzi un antagonismo di mi– nacciose .ri.costruZ'ioni' -navali - èhe arieggia quello -anglo-germanico che ,pr.eparò la co,nflagra– zion-e :inondiate - si -ac.ceiatua,·tra l' Inghi,lterra e l' Americà, paurosam-ente p.elineando il tema della .futura guerra sul Pacifico, in .nome della libertà dei mari, tr:~- ,gli Stati uniti e l'alleapza nippo-britannic:;i.. Ma dobbiamo pur constatare che, p~r la .stessa imp.onene;a d~l compito di sventare i piani diabolici, e pe.:r \i issi pare le uubi, foriere della. tempesta non lontana e spE'l~Zare ,1e neti ·!lell'ul– timo i!-(l.périalitimo borghese, cùe non hii, _piu li– miti nello s:pazio ,terrestre, la UI Intexna,z~onale di Mosca, ,confin.ata in Oriente, senza -poS:.sibilit.à di rapporti facili, assidui, po;,~tivi,e concreti con , l'Eu,ropa prole~aria e .-assolut.amente impari. La JU I-nte.rnazionale, costretta ad .essere u-n mero strumento,.. pa,ss.ivo dello stato IiUssç, va, ogni gi.or :no più, ,per una· necessità .d.i ferro, perdendo il .suo:cairat,ter.e di classe, cet:ca e prOffluove _al- Anc\t-e..-qirnsta .lotta t-ra le due Inte't',nazi ·one.li , leanze cli -spirito essenzi.ale mvzio·nalista e. b.ellico, qu-ella di .Mooca e quella di Vien.n,.a, deve ces- suscita -e.d ammassa nemici all' !fnghiltel!'.11a ed Sltt"e:p-er .aprire il var-co J1d una Intern~zionale alla '.Fr-ancia che .le _poss.ono-servire nella <guerra che sia sinceramente :tale e oestituisea l'unità guerreggiata e la possono abba'l1dona,J1e tradire del mondo dei lavoratori. Il pericolo della mora · appena lo soopo immedia.to .sia raggiq~to. Se a sta in ._ciò: che si ~eng.a, consolid:anclo una dop- iLondra i nazionalisti turchi di Ango1:,a vi'{lcono pj,a co-ncezione storica, a spec0hio d.e.l1arovina in confronto dei Greci la loro partiti\,, eh.e .sarà della gt1e11Tft e de'lld. pace di Versailles, la Inter- del co-µnu.bio -bol_scevico-kemali.sta,? Or.a .se l' In– nazionale di Ori.ente ..e la Jnternazional.e di Oc- _ghilterra, c,qe _n.on soffre _di troppo rigide pre– ci.dente .. Mosca .resta sempre il fu-0co -sacro deUa giudiziali ·etiche e sti:>riche, c;he ,h13, già -aRnun– lot·ta contro l'Intesa, in quanto 1'btesa culmine, ziato di essere disposta a rinu,nziare :li qµella_ il -suo impeiaalismo nel blocco e naella persecu- vo -ragi:m.e.di .or,o -e di sangue ohe è ·la J.'\11,e.sopo– zione alla -repubblica dei-S-oviety. Perciò la no- tamia, che :finirjt per trovare unl3, transazione stra .adesione a Mosca resta ,felima ,e si infervora, con gli Egiziani, ohe per salvalie il p,i.ù ~ sem– quanto più essa è dal•Comitato deHa 1II. Inter- _pre disposta a saqifì.care il meno, ,che è vera– nar.uionaJ.e 1ìipudiata e misconosciuta. Noi restiamo; mente la regina della,politica di corruzione èlelle con i.Mosca per una ineluttabile coerenza logica .t1azio.n.alità, se l' Inghilterra riesce, e.on le arti e pra.tic-a mentre a Londra i folli malfatto:-i del suo l,i)Jer..alismo impostore, a ;rimettere, a– della :politica internazion.ale Javorano a .riv.edere vendo l'aria d,i accontentarl;i,, La ,Turchia nel suo il trattato rli Sévres, m.anteRendio jJ trattato di vassalLaggio, che sarà dèlla RHssia e ohe &arà Verst1illes; mentre, in contumacia della Russia, della stessa Internazionale çol -suo seguito di per il ,ddspe.tto d.el 1liito-rnodi .Costantino .ad A- ,1 .«.,,]_;)opol i oppre-ssi »? I « popoli .oppressi • h~nno tene, v0,gl.ion0 rifare gli accordi sulFassestameFltO. ta-nto q.uan,to i popo,li oppressori, nel lor.o seno dè-Ua /l'urehi,a e dell'Asia minore, second0 i piiani, le aristocrazie che o_pprim0no ,e i proleta-riati che di un'insaziabiLe Cl.lpidigia :e di un pazzo terrore ne sono ,0pp,ressi, e spesso pe;r u-11 ~i_uoco ,-riflesso delle temute ri vinci,te russe ,e teut0nie-be. 'Schiac ben noto nelJ-a storia, le aristocrae;ie oppressive eiare la Ge-11mania, ed -a.bba.ttere la I~ussta è sem- i capi tribù, i ca,pi dei clan, i .patriarchi dei re– pr-e l'obbiettivo delle iPotenze Occident,ali, avide _gimi precapit-alistici .•. pat>ria.rcaLi, si rappreiien– di tutti i mono,poli e, per ciò ste:;iso, impotenti tano nazionalisticamente, essi,,stessi, come i pi1L. aUa ricostru~ione dell.a vita civile del moudo.' :pQJ)0liopp1·essiJ. Chi è, m~r:Jì:is.ticame.nte,disposto . Biblioteca .Gino Bianco I I

RkJQdWJsaXNoZXIy