Critica Sociale - anno XXXI - n. 1 - 1-15 gennaio 1921

Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO Nel Regno: Anno L. 24 - Semestre ·L. 12 All'Estero: Anno It. L. 26,50 - SJmestrn L. 13.25 DIREZIONE: Milano - Portici Gailerla, 23 - A~MINISTRAZIONE: Via Omenoni, 4 - Milano Anno XXXI . N. 1 -Il Numero separato Lire UNA Milano, 1-15 Gennaio_ 1921 Preghiamo gli amici del giornale' di rinno– vare subito l'abbonamento pel 1921 e ìnviaréi indirizzi di abbonati probabili ai quali spe- · dire numeri di saggio. AVVISO IMPORTANTE Il vertiginoso salir-e di tutti -i costi ci co– stringe a ritocc_areancora, e speriamo per l'ultima volta, i prezzi d'abbonamento, che sono per il 1921 : INTERNO: Anno L. 24. - Semestre »· 12. - ESTERO: Anno Fr. 26.50 Semestre > 13.25 Abbonamento cumulativo Critica Sociale ed Avantli: ltal ia e Colonie: Anno L. 72. - ; Semestre L. 36.50 Estero : • 90.50; • 45. 75 SOMMARIO Politici! ed Attuai ità. Al largo! ... (FILIPPO TURATI). Ultima cronaca pa1·la. -menta.re (C LA0010 TREVES). La Russia com'è: e Tutta la terra ai contadini! a 1° (GREGORIO No'F'RI e FERNANDO PozzAN1). Studi econom!ci e sociologici. I problemì detla scuola,: Ptr l'assistenza agli alunni deficienti ed anormali (On. Prof. PIETRO CAPASso). n problema dell'Internazionale e la Rivoluzione russa: discorso al Congresso di Halle (L. MAR'rOFF e la CRITICA Socutz). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. Dalle Riviste (Prof. ANGELO TREVEB). AL LARGO! -----.-- Il trentennio, chiuso ie1·i, della Critica So– ciale, è tln po' la vita stessa del Pa1·tito socialista in Italia, la st01·ia e il 1·ifiesso di questr;, vita. Si. esaurisce col trentennio un periodo, si dischiude • una fase nuova? O la pagina che cade dal ealen– dario suggella un pu1·0 ciclo astronomico, quando · l'infl,usso degli asfri sui destini umani non è più che una metafo1•a bolsa e bm·bogia? P1·oseguiamo lioteca Gino Bianco soltanto pe1·chè .:... « chi ha fatto trenta deve fa1·e trentuno », come suona il motto· e il motteggio po– polesco, o il proseguimento è un inizio? Invecchia– mo lemme lemme, finchè l'cp·te1·iosclerosipolitfca non ci consegni alla Pai·ca delle effemeridi (la meno parca, fra. le ispide sorelle, di sante f01·bi– ciate), oppu1•è ci è dato 1·inverdi1'e, .ciò che vale tanto meglio detl' essere perpetuamente ve1·di, se– condo Vopinione del generoso maglù;olo in lizza con l'arido e retorico allo1·0dei poeti e dei salumai? Interrogativi, cui solo una zingara può in quest'om risponde1·e: la più brutta la più esosa di quante mai zinga1·e disseminarono peste . e m– pine, pidocchi e malestri, per le vie dell'aiuola che ci ha fatto tanto feroci. Ho nominata l'inno– minabile ; ho evoèata la gue1·ra I La guen·a; la fu1·ia, la" st1·ega, che gli uomi- ni si illusero di ..... suicida_re, scatenandola sui campi che il sud01·e umano fecondava, che il san– gue umano - disumanato - iste1·ilì, p~1·poi sep– pellfrla negli aulici mausolei di Versaglia o di • San Germano, di B1·est-Litowsk o di· Rapallo. d'onde risbuca come il vipist?-ello, più furia, più st1·ega e più_ 1·ubesta che mai ..... Or pot?-à cotesta jettat'l'ice e devastati-ice, che, in onta alla sacra natura, guida tanti pad1·i, tre– muli e cui·vi come avi, &lle tombe malcerte e di– sperse dei figli, potrà essa 1·einfondere qualche giovinezza agli uomini, ai partiti, agli eventi? . . F01·se;in un senso: che la g1·anrlecommozione, eh'es~a 1·ecònelle cose, anche 1·imbalzò negli spi– riti; e gli uomini ( e le donne) del dopo guerra sono alt1·i da quelli che già fu1·ono: migliorati o p@ggiorati, ma altri. E, come sotto l'urto delle tanks crollarono troni vetusti, si spostm·ono con– fini millena1·ii, nuovi Stati affiorarono, nuove 1·azze si affacciai·ono al sole della storia e vecchie razze si 1·iaffacciarono che c1·edemmo sepolte negli ipogei deU'oblìo; così, dentro i ce1·ve{li degli uomini, son– nolenze ed indolenze si scossero, un sovescio fe– condò le ai·ene ed i quarzi del fondo, nuove cu– l'iosità si desta1·ono,vecchie formule logol'e caddero in fmntumi. Dalla malattia nasce1·ebbe · la salute? . dalla follìa la saqgezzci?dall'estremo male il fm·maco im– pensato, sup1·efi,o? « Le vie di dio son molte», sentenziavano, pensosi, i vecchi c1·edenti .... Ce1·to,la guen·a scellerata, la guen·a c1·imi-, nale ed infame, fu come un gmnde àogiitolo in-

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