Critica Sociale - XXIX – n. 18 - 16-30 settembre 1919

249. • 1 ~ - # , Da- ·~uahrnqtte a~petto voi cons.ic :Leriate la ·q.uésti.o- scuserà ·il· bisogno di. vol~ttà e non il bisog1,ò di 1ile, voi dovrete co-nfìessare l' iiniqui~à , l'immoralità ed pane ? , . .· anehe fa: prati,ca in~pp.J.icabilità '(è :t'un~ca· sua di- Tutto, questo non è materia d1 ~ompetenza !10slra, fesa')' délla vo.sti:a infelicissima proposta. , onorBvoli sio-nori. '11 nostro Codice non pu111sce la · sodomia, no~ punisce, se non vi sia pubblico scai1- Prostituz;ione alta e bassa. dalo, neppure l'incesto, neppure, l'i_nv~ione sessua- ' UÌU;l legge. di classe. le. Tutt'al più li ;punisce col sorriso dis,cr_eto del~a · facile maldicenza di boudoir! Per f~re, di mate ne Egli è, 0~1orevoli -coil-eghi, che la ptostituzione, riel ·simili,· argomenti di legislazione politica, . con,:iei: ·presente _assetto sociale, è materia che sfugge alla tornare al concetto del p-eccato come fondamento ~1 possibilità di un disciplinamento r.azionale, che va- · leggi ,politi,c:he··e. penali, -rinnegare tutte l:e -conqm- . da òltre la· semplice tutela della incolumità': della sa- stè del pensiero moderno. .·.. ( Iute. ' · . Ripetiamolo ancora una .vo-lta: la leige, 1_lRego- . ]?ur troppt;} la pr0stituziorie è in~nita nelle· forme lamento che ha valore di legg-e, .che voi invocale nel - e. nei gradi. -C'è q.uellà alta e quella bassa, e quella vostnr capoverso, non è affatto una legg,e contro l'a~ 'afta è inµnitam~nte più spregevo,le dell'B;ltra, p_er,c~è more venale, che possa avere conseguenze_ elettorali meno necessana e meno scusata dal· bisogno: ce, e politiche; è soHanto -: ,ed è qui la.sua !1ol?tltà --_-una sopratutto,- queHa palese e quella cl_andestina, eque- · 1-e<ro-e di tutela iaienica, e una legge eh aiuto, d1 re- st'ultima è a rriitle doppi la più pericolosa da.I punto de~ 1~ione e di_piètà verso le vitti_me ~i u_na situazione, di vi.sta morale e da quello sanita'rio. E yi. son:o le che la soci-età borghese rende 1 111ev1tabile. infi_nite .gr-~dazioni_ i1!t~rme~-ie, che nçm rmscuete · Ah ! -sì: anche :qui è riusci bo ad inlrodursi_ lo sp_1- mai a cog,her~ ed m~v1dua11zzare. _ _ _'rilo di corpo ·ma~ colin?. C'è infatti la obbhgalona ,Ma ho sentito farmi da qual-che· collega que-sta ve~ denunzia del male cel-tt.co per ,la donna e 1101}per ram-ente -comica obbiez-ione, chè vorrehhe ess•el'~ u_n~ ·'l'uomo come se o-li uomi1 1i non fossero veicoli di giustificazione 'della pr_oposta.- Ma come? (m_i si e__ inf-czio~e altrettanto attivi quanto l_ed~nn~. Non of!·- a~to). Dovrem~ esporci a_questo, ~he-_le no_stre mo- gravi1:1ino questa ingiustizia, forse mev1tabtlc! o·h, l•e nostr~ sòrelle, le nostre fighe SI trovmo nell~ , . S:e-zio.Fl-i elettorali a contatto di ,quèsta gepte dagli_ Le meretrici . per sentenza di giudice. ocd{ii-é- da11e labbrà· dipinte ? - E,, natt1ralmente, si ., Il registro delle " elettrici sospese ,,. fa1m0 gesti di orrore ·i · · Mi p·e-rmetto di sor·r-iderne aHegramente. Fòrsechè queste · vicinanze e· que-sti cor:itattì non . avven:gon~ ,ogni giorno_ nel~le.,bottegh,e, _:n.e1 _caf~è,:11-~1 t-e~tn? E. p,erchè, se 11 d1p1-nge~.s1e. 11 truccarsi e ~osi grav~ scandalo; lo' .sarà umcamente · qua.I).do ·s1 tratta d1 donne? Per-chè non eschide:remo dal voto ~ ·dall'e– l•eggibilità gli uomini çhe si_ tingon_o visibilrt_i~nte 0 o ch_e jJortano pa,rru~cq ? , ~ ch1:edo ai coll_eglu deputati, specialmente ai più g1.ovm11 : ~vete: mm _osservato be– ne le n:nbiTi dame, che magarn co,rteggiate-e che _ac--, compag1fate volen~eri in °que~le trib1;1n-e ? Sa_r~ qu:,– stione ,sì come d_licieva, l'on. Rosad1,' d-1 tar1ff.c pn! alte o' più b;a.sse, vogho-~ire 1i mipio ,più. fine o di ne:r9.fumo _più costo~~ .. _Y1 P~l'.'. ser~o far .d1p~ndere_ dall'.acèonciatura i dm1tt1 del c1ttadmo ? ., Via dunque, pèr dig.n_i-tàdi _no.i_ ste:ssi, q~1•estescioc– che -sotticrlièzz,e ,e questi arca-1sm1 da ·med10 evo! Do– vrò -io rfcordare a questa ·Ass·emblea le 'più ~a,1~-li verità., :eorpe _quest a : ch e i d_ue più gr:~1~di.e più m~ . _ coer~ihili bisogni de.ll' umamtà sono 11 b1?o~no · d,1 pane'_ e il :bisog:no d'am ore ?.. E,. se ~on talt, perche pi.I-enlmeot.e -pretendere_m~ ~1 _d1s~no~arne gh ~tru– menti -e-lé vittime? M1gliQr1amo: rl. sistema sociale, non· perseguitiamone _empiri-camen~' le co.nse.guenze necess'arie ·! . . .' . . ' . .·A·nche :per questa diff er_e1!za_d~ tr~ttamento fr~ don– ne e do~me., per ._qu 1 est~ 1!11gu!~ d1 ~lasse_, noi dt~n_– ciue, aq,che come S(:)CJahsLt, msorgiamo contro 1 vostr-i proposi,ti.' · Il monopolio del maschio. {Ma più grave è l 'ineg:uag.Jiai1 za di trattamento fra i 'clruesèssi., , Per,ehè dunque esclu1ereLe· dal yolo e_ d~ll,a -~leg– o-ibiilità chi ..dà .e non chi prende? P.erchè 1stltmrete ~n'a di~tiQ;i,zi,oné )ir;:l :u viveur e . 1 la - viveuse ? . Voi' diré:te, me l'immag·ino: ma -per l'u:omo è tut– t'altra cosa ! ln' vetità, me-Lteva conto ~ e-Iaborare ·m1a leg,ge per '.l'-egll:ag·lianza.~ella donna 'c?ll'~omo,· per poi 1 ~ipet~r-c~ qi!J~&tave,och~a e grulla ba-pahtàdel m0,no 1 f>@i1i•? , m_à,seoh~o !' : . , , , : . , _ . '1~1s01n~1rn, il ·.corrfniler>cro se·s-suule. merce_nano e, o n.01111 è ilil'FÌa ver<,Jio.gJ1a·?5e lo. è,· come. pòtrà:- esserl0, ' . o I . ll ltr ? p. h' l • ·per u11 -sess@ e· n.on ~s~r o per_ a_· p . ere e 10 $8Wà Rel pii,ii.1 -del l>olie e: 11@1fl_ '\!Del p1'ù forte ? . P@rchè lo . ./' Ma hò detto eh~. oltre essere antigiuridièo, im- ' .. .morale, i-niqu9, ripugnante ed an~c_ro1:1stico, questo vosLro provv-edimento sa·rà anche 1g-1emcai:nenle, m?– rulmente -e politicamente dannos?,; e s1 pro_va rn brevissime· pawle._ Dannos? _mor?lmente an?tutlo, perche, col m~rch10 cl~e voi .1mpnmerete cosi _su_ll,! .'cosidçletta travia-ta, voi le precludete que)Je _v1,e clt redenzione n facilitare in ogni guisa le quali tullo, i·l nostro o;din,arh•ento del meretricio è sapientemente d . , I p-reor mato .. , . . . , , . Finchè è un fatto. privato, la prosL!tuz1one e sem- - pr-e tr.ansi.toria e redimibile. Bollatcln-legnlmenle, e l'avrete perpetuata.' _ . · . -. Ma àv,ete soltan(o immagmalo le .cons-eguenzc delle procedure che venite ;id istituire? Pe~ negare a quel., .le. d'onne l'inscrizione ,elettorale, 1101 dovr-emo. fare ·delle pubbliche ist~uttorie ; p~r resping,e,rne 1 ~-e– c-lami eventuali, 1101dovrei;no d1scuterne ~ t.l~tto spia– no nelle Commissioni elettorali comunali, m quell-e pr·ovinciali, ,{:j-dàultimo ih Gorle di ap,pello - e per– ehè no ,in Cassazione?·. · Avremo dunque· le mcrelr\ci ·bolla~~ ta_li pe_r se1~– _Le11za di ·g!udice. Indurr-emo _1 rapporti e_1 ~s_L1mo111: Scateneremo tutte. le ptuderies, tutte le mv1d1E}, tutti· i pettegolezzi più ignobi:li e_ più abon:iinevoli_. Ta~– volta sarà la vendetta d1 un, ag-ente d1 pubbltc~ s1- cur-ezz-a-che invano, di ima donna di _costumi 1~1ùo ·meno' facili, avrà . sol le-citato i favon ( conos-c1?11\O tutti di ·questi casi) ; tal'altra s·arà la_vend-etta _ehm! tenutario di case aHegre' c-he non h~ nc1;1per.ato _1 suoi credili, oppur-e sarà la rappTesaglia ~, un~ ~1val-e; e chi ci assi-cura che tutta questa_ 1gnom1rna n~n possa a~~h~ div~1~fare. i-1·p:re,Le~tod, Vf?r•ee _prop~tc · persecuz10m politi-che? Ah l: 1_1magmfko_ apporto .che ,,oi sta.te per recare alla 11-h~atezza del c?st~1r:n-c, allà. sa ntità della famiglia, ed anche alla _digmla e serietà delle lotte el,ettorali ! 1 •• ivfa vi è di più. Poichè il ·ratto del meretr1-c10 no!1 · è mai, e.non .deve essere, un_ fatto perman_ente, _e ,t– vostro stesso Regolamènto si preoc~up~ d_, lasciare ap,erte, anzi di ap_rir?, tutte le iposs1brh v1-e al r~v– vedimento · e un mc1den~e fortunato, un affetto sm– ccro ,la vi~tù del sentimento materno, p'os~ono fare, de.bbono -poter fare, da un'ora ~~l'altr~, d1 una tra– viatà una _fanciulla onesta nel prù ampio senso della .

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