Critica Sociale - anno XXIX – n. 13 - 1-15 luglio 1919

•. r,, 'NiVIST.ll."QUINDICIN.iLE 'DEL S<JC/.IIL/SMO • •i - ' - ....__,, • ~ I - ,,: Ne.I l\'egno: Anno L. tO - Semestre· L. 5 ,.....:. All'Estero: Anno L. t2,50 - Semestre L. 6;25 DIREZIONE : --MIiano, - PorticiGall~-;la, 23 ~ AMMINISTRAZlONE:, Via o·menoni, 4 - , MUano· · AnnoXXIX.- N. t3 . I - N~mero sep"'rato Cent. 50 Milano,1°-15 luglio1919 SOMMARIO 1 della Censurn, il reint,e,gramento del potere civile Polltlca ed Attua.llU. · •: suHe esorbitanze del potere militare e dei cet.i .che da -questo . prendono gli ordini ,per i loro tumulti demagogicamente antioperai ed ..antisocialisti. Ma l'on. Nitti intendendo tutto ciò, nella sua scalLrezza si c.onvince che tutto ciò' esige molti ... fascisti nel suo GabineUo. Già! Questione di indebolire il Fa– scio seducendogli quanti elementi fosse posstbile; questione di attutire diffidenze dando buoni pegni Or-ìsi (Cu.un10 TREVJl!S). · . Essrcit(? na;;iona·le, leglonarii o pretoriani,? (Prof., GIOVANNIZrnoam):· Domando la grazia per' gli intellettuaii (Dott, ALBER'l'OVED&ANi). : -L'ora del ptoletai·iato (Avv. ANNIBALEV1GNA); - : ' Le.òtto ore di lavoro fuori della legge per leptto ore (l!'ILIPPO TuaA•t1),: . . - \ · Studi e·conomici e sociologici.- 61terra e,crimi1iàlita, II (fine) (Lu1~1 An0Ess1). .1!,'inwuslria1e moderno I Dall'autocrazia aUa democrazia nella · brica <f.. p.J., · f'c,.b-' di ·co1:itrappesò agli avversarì vigili e riottosi; que-· .stion,e di assicùrare al Ga,binetto i mezzi di vivere, idest di formarsi, una ma,ggior:;inza. Primum vi– vere, 110n,è vero? E sia pure. Ma se così· potente è la .legge del contrap.peso nella meccanica del Go– verno parlamentar,e si domanda, che cosa ·occoi:– r,er,èbbe per controbilanciare un paio di socialisti che vi penetrassero? Non biso'gnerebbe in tal caso ri-suscitar,e Pelloùx o Cantelli o Sol.aro della Mar– gherita per salvare quell',equilibrio che · ci vuole · F1)Òsofia, Letteratura e Fatti sociali. - . ,' Ndte, e- \C.om~ enl_i: Capitalislrio antipatriottico in Germania. - La; · dittatura ,comunietà di Monaco. (quinto toso,tti): · , ~ . . CRI-SI-. p~r. la g,ente .timorata e per annullare preventiva- C'è· t~ttora. ~u~khe anima pia. _che s~spir~: _-,, men:te l'eff,etto della pa-rteòp,a·zione so~ialista? Il Ah!. se 1 so.ciahsti volessero!... C10 elie 1 s_ociahsti p~rchè vi,en da cliie,der'si se non sia più accorto su– - -dovrebbero volere sarebbe di ,collocar.e tin paio dei sci.tare i Governi di Destra per-chè siano· costretti a ' lo•r.o in ogni, Governo di buone intenzioni, e. così_ dare affidam~nti · a Sinistra, per quella logicà dei · ,_micin :mfoino; ··con un po' di libertà e un p</ di contrari -che diventa tutta la dinamfoa del parla- , rilformé,: faré fa l<fro .penetrazione pacifica nel cam-· mentarismo .borghese. • po nemico. · · ' In fatto, ecco l'on. Tittoni partito 'in piena guer- ., . Ora ciforo che cosi pensano si degninQ di consi- ra contro l'on. Sonnino e il Patto di Londra. Ec- . ·clerare giò che è avvemito in questi giorni in Italia. colo contestare ··davanti al Senato corrucciato la ''11 G,abinetto Orfando,._è.caduto sotto i colpi congiunti -dottrina diffusa dai fautori del precedente Govù– d~glì estremi_ e l'acquiescimento v,ile del ventre ho·, che sei mesi di trattativa non abbiano nulla , d.e11aCamera,, sempre prono agli audaci.' Apparen- _compromesso degli interessi italiani, p,erchè que– t~melilte 'il modo con cui l'on. Orlando volle cade-: sti sono sicut ercmt in principio. Giustamente l'ono– re ~ so(i)ra una questione pr-eliminare ,e formale -----: .. revol~ Tittoni fa valere· che la· compromissione è t@glieva ogni designazione. ·.·Il ,re avr--ebbe potuto ,·fri re ipsa, nel tempo ·trascorso, durante il quale gli çhiàmare indifferentemente il ca,po dei fascisti o il Alleati misero a posto le cose loro, in guisa .che ora ca·po ·dei socialisti. Ma il più vero intuito delle_ a noi· è venuto ·n mancare il principale mezzo di èose che· non inganna. mai: diceva a- tutti che l'ono- p11essione ,su di éssi_ per mettere a posto le nostre. -,r~vole Orlando era- ,battuto specialmente sui riflessi Il· che noi sentinìmq distintamente il giornQ che si --,. i,riterni. della politica estera, per: gli approvvigionà- ~eppe ess-ersi l' on. Orlando staccato dal President()_ m~nti _chè falliscono. e ~er la s~erile ~oggezione ag.l~ · . \Yi!son per appoggi~re h,elle -~ivendicazion~ france– AUeatI, che non· c1 cfonno Frnme, e neppure d1 s1 11 _Cl,emenceau e 11 Lloyd George, e ciò senza · ,dl.e. assi.cùra,r,e il• rifornimento· delle industrie e l' ar- -essersi assicurato ché con lo stesso contesto .si sa- - ìiesto. deHa: .corsa f<Ì>He -d~i ,p-reizi,. che -è l'unico mo-, rehbero risolute le question·i italiane. . _do per. placar-e l,e agitazioni, seda.re gli scioperi, e· . Ciò e1;a tanto più ri-chi,esto dalla logica -clella di– gar.anl,ir,e· la -~ontinuità de] lavoro· ~ della produ- · plomazia ufficiale, 'in quanto che a magna charla ~i1one .. Còtesto intU:it,odelle cose designava l'on. Nit- deHe pretensio11i di. Italia si elevava ·il trattato di ~i i forDiiare "il Miri.i,s1lero,· con chiaro programma di L@ndr9-. Lo spirito proprio· di questo trattatq è di , [P)o1ì:tica)_ este1·.a pér- Ja ·.·po1itic•a · interna. T.ale·, pro-: téner-e congiunta · 1a sorte dell'Italia a quélla. dei grJll;m:til,fa 'èseiudeva ,ri11ett,amente i socialisti, che non suoi AUeati. L'ingrandimento cl-egli AHeati è conti– -:v.o,g,Iiqm.q_ .e non d·èbbono essere cari-c1t.ti.dell,e con-: nuarriente- supposto corrie titolo del ·nostro ingrandi– seg,ue11ze delO:a·guerr-a Ghe 'hanno deprecato, e i mento, così 'in Asia. Minore come ·in Africa. Tal ·con– /q,sii;iJs}{ ehe · a,giihano ,m1· pr@g-ramma esa.t.ta_rnente cetto continua quello che fu primordiale e éardinale eo11rtra,ri©, ·lll'liL ]l) ng.ra ,iuroa di politièa ·i,nterna, _di- nell'on. Sonnino al tempo della neutralità ~italiana, re~z:itme 1n:ilitail 'i-s1ii.ca , p er' 'una politica es!éra na- ' durante le trattative. con l'Austria-Ungheria, come iiomàilista_~_ gwn·il'a1fonclaiita. Non è ve,rosHnil:è che balza. da tutte le pagine del Libro Verde. _Si av-. l' @J.it. Nibtii n0n -c@llJ)prei1«l10ssè eiò; da t1.na part,e ·ac-~ vènti pure l'Austria-Ungheria 'in Oviente .~JJla · car– CCi)!Fd,i W-'fieNila,1i:i0na11:i jj>,er fa p-irt1t reapi'da p,aoe e il p,i~1, cassa ~ella Serbia pur-chè· ci' dia i compèfisi pre– ~llleeiooffa ;1.sa ,m..gl!laméiFtt<9 ilei,__Pa,esie ·i stemrnito, ane- · visti dall'.art. :7 del trattato cl-ella Triplice AHeanza. miiJzz.a t9 da.il~ a guerr~! .ct~lf alifu:a_ 1R;r.ovye1iment.i rn-, È s·~•perfluo ff-a_re _qui 1a critica. d_iun si!f1ì~,e~on.cet~ meàrn,t1,, per fa- sm~J:i>,1hta.z110,'lll,e, l atFHUSt1a, , la 'fine to, 11 ·qual,e viene a porre g;h mteress1 1taharu d1 . ,

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