Critica Sociale - Anno XXV - n. 3 - 1-15 febbraio 1915

CRITICA ~OCIALE 89 Come? per quali vie? con quali organismJ? lo oggi non so. Ho quaJche modesto con-siglio da. dare, ma non ho oorot.ti, elisi,ri o specifici ciarlataneschi da vendere. Per me, oggi, c'è solo un problema, incom– bente e formidabile, un p,roblema che costituisce- il porro unum nècessarium, il ,progr,a,mma d'azione de 1 lla ,·dl 1 ~nte ora tragica: la guerra. Ad essa l'Italia tutta deve par!Jecipare, non con ra,ssegnat.a sottomissione, ma ooni ardi,re e vibrante entusiasmo, senza distJin– zi-0ne di classi o partiti. Poi, quando s.arà condotta a terllllÌne quesba Il!ecessari,a azione colJe.ttiva di difes.a, che è an<::he un.a bella, e gloriosa azione. a favore della libertà e della giustizi.a., ciaiscun partito rip•re.n– derà la -sua strada, o s-i r:if.arà inag,ar:i sul cammino percors-0, per vedere di oom,pie.I'e meglio la propria fiunzi,one. Il Partito socialista, sopratutto, CJheha l.ar-go otizzon'.te e non deve ridursi ad essere una s-empl;ie,e agenzia di coJloc.amento di" candidati, farà un r:i,go– roso inventario genero.le dei me.Lodi, delle fOO'mol,e, delle ideologie ricevute in eredi,tà dal pa~sato, get– tando via senza rimpianto tutto ciò che sarà diven– t.ato inservibile; studierà i nuovi rapporti creaitis·i fra le cLassi e le nazioni; di1Scuterà di loitte politiche e amministrative, di lotta e coll.a·borazione di claiss.e, di m.unreipalismo, di l'iberismo, di statalismo, di lo– calismo e oemtrali-smo nelle organizzazioni op•elJ"a-ie; anal'iizzer:à quale sia, alla stregua dell,a si.tuazio,n,e sto– rie.a, la par:!Je vitale d,i tutti i p_reoed,en,ti istitu:ti e paradigmi mentali; farà, insomma, tutto queiHo che gli piaoor:à; ma,, per condurre un'es,iste,nza umJe, dovrà prima d'ogn,i altra cosa se.ppel!Ji,re o isolare ardi,ta– mente il rivoluzionarismo vieux style oggi dominante, sterile. materi.al' i7-zazione d1 demagogismo e di basso politiéantismo. Pea-chè 0011 cotest-0 ri,voluz,i·on.arismo s,a,rà p-roprio impossibile andar d'aoco,rdo. Esso è orga-ni.camoote incapace di rinnov.a.rsi, come s.i v,ede luminosarruenrte anche nella camp.agna che sta conducendo per Lanieu– tr.ailità. Esoo non comprend•e e no,n comprenderà mai ohe (comie s.orivev.a.fauirès nei primi cap,itoli. d,ell'A1·– mée Nouvelle) la patria non è UJD,'idoo. esa,u!l'ita, ma un'idea che s.i trasforma e si jngr,a-ndisoo; :1100 OOl!llJ. prenderà mai che Lo stesso ideale univ,ers.alisitico, l'u– nità umaiil'a, non potr:à .attua.rsi che colle n,azioni ,a,u1o– nome, ,e &econdo i, metodi d'azione suggeriti d.a.:Jla . stooia di ci.aiso\l!IlPaese; non ammetterà mai che l•e patr:ie non si s-opp-rimon-o, ma si nol;>il'itano, e che al– l'iiiite:rn,a~ioi;ialismo COil/Cretosi,.ap,prod,eirà soiita,nto, Le– oondo conto delle condizioni di lotta, d'.az.ione, d'evo- 1,uzione d'ogni gruppo, ,;iazwnale; no, e..sso g,j aitbiene e si atterrà wmp,re a una concezione onaroheggia.nte dedl' internaz:ion.alismo, a quella concezione, cioè, che teoo-iea,meinte d'issolve le naz.i-0111 in· gruppetti mi.nu– SC(}li,oo=• leg.a.mi fra di loro, senza idea d,i uni:tà, e dalla quaile rampollano l'antimilitarismo·, J'he.rve.i– smo, fa non-resistenza. .all'aggressi-0•n,e stralll'iera, ~c. Nell'ultima: pa-rte deLJa su:a no,ta, Tura.ii acceiirua al– i' <i'l1terven.toe al suo ,modo di; intendere •« rela,ti•va– mente » 1-a.neutralità. Su questo: punto ci sarehbe da scrivere p.arec,ohio, oo.mind.ando -col porre .in ri,s, al.to akurue astu,zi-e poile.miche dell'egregio oorutradditto•re. Se,n,onc,hè, mi, aoooo-go di ,avere già ..oo,ns~mafo un di– &creto numffi'o di oor:tel1:e;per no.n rubar.e troppo spa-• zio (,~l Di,rettore mi ha già avv,ertilto che vale mo.JLo di questa temp:i) mi aooonteJlterò qufo<\i di p·oche oon- 11iòe,ru,iani: sommarie. Abboo:zoa .grandd tratti. 1otecaGino Bianco La disti.nz.im} e tra guerro di di.fesa e di. offesa - s,u •Cui insiste amchei l'amico Treves ·_ m'i sembrro s-0,fi– st:i,c.a.Il m.ae.stro, di co.Jo,rche sanno in quesita materia, Napoleo1ne, alformava che chi attacca hia sempre· un gr.ande v.ain.'taggio su chi è aggredito. La tatti.e.a di asp,ettar.e a difendersi quando si è attaocati,· è assai peri.colos.a, fe,mmin'ea, pederas-tica (absit iniaria uer– bo!). Olfond:e.re sign;ifìc.a spes·so dif.endersi bene· ei. a t,e.m,po,D-obbfomo aittaocar-e quando le p1,o<babilità di suc,oe.s.s-0, s o,no per noi, non dif,e,nde•rci quando, fa oo– modo al nemi·oo, di ,a.ggred.irci.. Per assi1◊u,ra,re, come-,oo,n6ordemenùe è allllmesso, « J.e miglfori e-0111d'iz_i10,n.i di vi-t.a-e di sviluppo- all'Italia», do·bb-i,amo plI'ende,re no•i .J'iruizioativ,a d-e.11,e osti-lità, op– p,wre rimarue,r,e n,eutrah usque ad fìnem? O.a.Ifascio cl,egliallgomenb iD'terve,nti•sti.(1) nie soolgo qu,a.lcun.ocwn.e m'i capita sotto la p,eruna. La neutralità è ,già compl,eitamenite svalutata. L'o,ocup,az.i,on.edi Va•l– looo- è un atto direUam:ente ostile all'Austria. H oogno dellia Mo.n,a1rchiaDuale d,el Drang nach Osten è i·n– franto, e in gran p.arte p-er ool·pa nostr.a. La Triplice è fìn.ita.; l.'.i,s,o,lame,n-to d,e,ll'ItaLia è tutt'altro c:he « splein– dido ». È uh is,oiamento gravido di mi:nacoe. Olibre il « lradim,e,nto ii. d,e!Fag.osto, i. nostri ex-alleati non p·o– toonno. peirdon:arci mai la nostro awione nei Bal,c,ani, ch,e pone de,i bastoni nielle ruote del pange·rmanismo. (L'A~Lr.i,a, Il()IIl è, ,i,n.fa.tti,che un'.a-ppe,ndi-oedeHa Ger– mam.ia• ). Sie. non domani, domani l'al!Jl.'o, rillnpannuc– ciatisi, ci agg·rediro,nno,. Chi ci presterà ,aiuto?_ In u,n simi!,e atta.eco, me le s,a,Juti, o Tura,ti, l,e condizioni di vita, ecc..? · P,e,r.pll"emunirci, non c'è che l'appoggio ·positivo all,a Francia, .al1'1nghilterra e alla, Russi.a. Da questo ,ap-. po,ggio (desidero!Jo e invocato) si- genererà spo.n.t-anea– mente ·lla-Q,u:ad.mplioe Intesa, La quale sarà la nostra più salda salvaguardia, in quanto t,ogUerà al,Ìa Ge<r– ma-nia e all'Austria tedesca (probabilmente gli altri pez:ti d,el mo,saioo,,austriaco si stacche·ra:nonodal hl 1 ocoo germa,n,istioo spinte o sponte) ogni desid,erio di fufor-e rapp.resagl;ie ve1rso d:i noi. Plllrtiroppo, omai, nell'aspro campo delle com,pcii– Ztion.i, inte,rrua-1 ..i,on,ali si oolgono solo. i fiori che s-0no stati i.n,affi.aticol san.guie; Il do ut des è l·a reg?la oo– viramia.Sòlo 11-azio,ne oolli,ca po,trà d.arci Tr-e,n1lo,Tr.ie· ste, l'Is.tri,a e Poi.a, terre d.i gu.arenbigia per la n-0,stra integrid,à · naizi-0nal,e prossima e remota,. Se, •Jas?iamo (1) li Treves lii que.lcltè èuo e.rtlC-Olp j1a nege.to tmpllolte.niente_che gli argomenti Interventisti formino un rasoi.o. Secondo lui essi sono ripugnanti e contraddittori perohè, mentre, de. unà parte, si tondano sulle. logica, de.ll' allre. si ri,dlcano nel sentimento. L'11 mlco Trè ves In ciò erra, e pece& per eccesso di loglcl.<>no; li che gli aree.de tutte te volte che si abbandona alla dialettica astratta e formallstloe., co– stituente u~a delle oe.re.llerlstlclte della sun mentalità, del resto sot– tile e poderosa. L'animo umano è una comlilnazlone di sentrmento, di logica e di '1,'0lontà. La loglce. non si può scindere dal sentimento con un te.gllo netto: tanto vero che Il Rlbot he. potuto scrivere un bel libro sulle. logica dei sentimenti. Nell'oggetto che cl Interessa è partlcolarme,nte Istruttivo, l'esempio dell'Ingltllterre., Esee. è sc~·se..1'1 campo per ragioni storloo-polltlco•econ omlohe (preve.Ientementè iò– glche) e per ragioni prevalentemente sentlmente.ll, com'è queua· di voler difendere le. santità del trnttatl. .\Tutatls nmtan<lis, gli Inter– ventisti ltallaul vogliono sia dlchlarntn guerre. e.gli Imperi centrali per _motivi toglco-ssntlmentall che, n~I loro assieme e non ·tenond!) conto delle stravaga.nze ln<llvldunll; rornrnnQ·. ap pun.to 11n f!1Bcloar,– moolco. Una. felice congiuntura storlcn f<> sl che I nos.trl Interessi nazionali coincidano pe1·rett1uncnte con le più elevale ide1111tà umane. Questo spiega gli lonoga\Jlll progressi che te. de.noi la tesi Interventista, I cui sentimenti, In appe.renza rcclprocnmente oonlraslantl, si fondono .In une. t11l11lzloneslntetlo1\: la n~r.essllìi d'àg-ll·e per un su-premo IÒ– teresee oonettlvo e nnzlonale, trnscendento gli Intendimenti iiàrtiòoc larlsttçl del singoli gruppi. (lotesta Intuizione, ttlss1tta !}ODsi' ·1asota notomlzze.re a mezw del puri procedimenti -logici, •

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