Critica Sociale - Anno XXV - n. 3 - 1-15 febbraio 1915

Critica. Sociale filVIST .Il Ql/JNfJICIN.RLE DEL SOCI.;Il/SMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno, L. 10 - Semestre L. 5,50 DIREZIONE:Milano - Portici Galleria,23 - AMMINISTRAZIONE·Via S. Damiano, 16 - Milano AnnoXXV.,- N. 3 Numero separato Cent. 40 Milano, 1°-15 febbraio 1915 SOMMARIO Politica ed Attualità. cn,naca d'lncertezze (CLAUDIO TREVESj. Nodi, al Petttne in casa. uostnr ed altnti (Prof. GIOVA'NNI ZIBORDI). Po/emiche ili Ube,·t<ì: Mentre si appressa !a gra11ae om (A.vv . ETTORE MARCHIOLT). - Da! punto a, vista aei nostro Pm·tlto (Dott. G. MAT· TEOTTI). - Eq11lvo~i del .-e!ativisti ·(A vv. CÀRLO ZILOCOHI),- Po- stma cum,.latlva /f. t.). · I pe,·Lcoli dell 1 Aà1•iatico: I. L'impe1·ia1tsmo au.st1·o•ge,-mantco (Protes• sore E. c. LONGOBARDI). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. Le stalisHclte aeua gue,·ra: Disoccupazione; II rincaro del viveri (STIOUS). Fra Lib,·i e Riviste: Le cause economiche della guerra (st.). CRONACAD'INCERTEZZE L'incertezza continua a dominare la vita pobtica .italiana. Un punto fermo, un programma dJecis:o non &i vede spuntare all'orizzonte: « Neppure voi, socialisti, ci diceva unò dei più intelligenti deputati della Sini,stra, date l'idea di un indirizzo concreto. Sei miesi di neut:ralità fm,ono anche per v,oi sei mesi . di polem1JCasulla neutraEtà ». E gli_altri? Peggio! Ma a noi deve premere dei socialisti; e non in a&tratbo, ma in, rapporto degli altri. Più che mai la politica di classe deve es.sere una .... ·politica, non una filosofia trascendente; deve es.sere una cosa che nasce dai fatli e si illumina dei princ.ipii, non una ooifieazi:one di principii che sii infischiano dei fatti. Più che ma1 il Pa·rlaménto (quando c'è e quarndo funge s.ewndo, l'ufficio suo) è il crogiuòlo di fusione delle cLiverse forze collidenti e i socialisti debbono lavora,re in quello. Vero è che i n,aziònalisti guerro.– fondai ass•icuran.o di voler la guerra i)erchè non vogliono più saperne del Parlamento. Ma è pur vero che i guerrafondai democratici ga,rantis.cono d,i vo– ler la guerra per il più granide trionfo delle isti– tuzioni po,p.olari.. Senza ascoltare nè gb urui nè gli altri, i s·ocialisti che professano La neutralità diel- 1' Itali:a, rebus sic stantibus, di fronte .a.Ila confla– gnaz,ione eu,r,opea, non possono traseur.are l'impo– nenza de.I fenomeno parlamenta.re .. Ora -il fenomeno parlamentare pare tutto occu– pato da,! giuoco di .due grandi ombre, alle quali le cron,ache dei fogli dànno clii sembr.are persone: Sa- landra, Giolitti! · Per le cronache !'on. Sa1andra è la guerra, '\'on,. Giolitti è la paee; quello è. la neutralità per uscirne, questo_ è la neutralità per re~tarvi. _g ci_òv:ero? 01:– pure ciò non è che un sonaglietto c1i a-n~itesive:hah, ·un ba,locco di formule vuote per esprimere Mspet– Livamente la voglia cli cons~rvarc e la voglia c).i ri– prende're il potere? Confessrnmo che non ~appiamo· ibliotecaGino Bianco ràocapezzarci. La lùnga degenerazione del costume parlamenta,re italiano che vuole tutti i partiti costi– tuzionali votino oss·equiosamente per il Governo, fino al momento che un gruppo esce dalla mag– gio.rama improvvisamente_ per aoc_opp~•i'e _i1Governo che ha s,osten.uto·fino a crnque m1m\ti prima, senza che il trapas,so gli costi alcuna vigilia di aperta npp,osiw.onc, alcun apostolato· eh censura, alcuna pr,opaganda di principii diversi, ci ha fatto compiu– tamente scettiei sulla capacità cl,elnostro Parlamento a reggere l'urto di due grandi pa,rtiti nettamente antagonisti, acoampat.i su due aspirazioni. gran?iose ed avverse, la, pace o la guerra, la neutr:ahtà o l'intervento! Tal degeneràz,ione, coverta dalla fogl.ia di fico del patriottismo, ha forse toccato il suo acme con l'ultimo voto sulle dichiarazioni de,\ Gabinetto, dove cleric:ali e massoni, nazionalisti e democratici, guerrafondai e neutralisti ad oltranza si c.onfuser,o nel detemiinato pro-posit,o di non distingue,rsi, di non usoire dal folto per non assumere La r-espon– sabilità cli una figurazione propria. Abbiamo per– tanto miHe ragioni per non esaltare.i a!La prospettiva dell'a c.orpo a corpo di Salandra e cli Giolitti che preoonizzarno i gri.ornali per la riapertu_ra della Ca– mera. Se 6otal clueJ\.osarà, esso sceglierà per suo terreno, un qualunque accidente di politica inLerna (o terremoto, aiuta, aiuta!) che si presti p,eT uno sgambetto. Ma, ra:gi,on:a,ndo in ragione astratta, se veramente &i spiegasse davanti .al Pa,rlamento, su!La qHestione che tubti ci angosci.a, llna grande battaglia in cui la posta fosse tutto il pl'lesente e tutto .\'avvenire della patria,· nella comple.ssil:\ delle classi che In compongono e nella individualità onde esse ocrcano di tenerla o cli oonquiderla, bisognerebb,e che· i sooi,alisti fossero fuor cl.isenno per gridare in faccia alle due soh.iiere: « Questa o quella per noi è uguale. Noi siamo al cli là di questo be1w e di questo male». L 'op.in, i.onic pubblica, vuoi pro.\etari.a ~ vuoi borghes,e, non iruten1derebbecosi eccelsa astrazione e così· pu– ·ritana intransigenza, se non come bai.onta .ass,enza di qualunque concetto scriminativo e selettivo dellie utilità e cleUe aspettazioni proletarie, in quest' pra unica nel mondo e nella storia! L'indifferenz.a che dicesse no ugualmente alla pace ,ed a!La guerra, al programma che coi•ncicle con quello .del ·Partito ed al programma opposto, non sarebbe che una umi– liante confessione di impotenza a convogliare in un clettaJ111c p1~ahc.ole volontà extra.vaganti, che, clall.a estrema perd,uellione al .socialismo dell'intervento mussoliniano aHa estrema perduellioh,e alla patria che è !<osciopero generale in caso di mobilitazio11ie, comprendono una serie infinita di pos,iz.ionistoriche ed idco•Log.iche. E cotaJ.e confessata impotenza ad essere un:a forza faittiva della stoi·ia· verrebbe a co– stituire la più peiricoiosa, e; -in realtà, 1a più ing:iu– sba conferma all'accusa che persegue il socialis,mo itali.ano, eh agire per astrazioni che non si appog– giarw a re:altà veruna, cli essere non soLtanto foo,ri d'e:ipartiti nrazionali, ma cli non tenere neppur conto del1a rispondenzia o, non rispoffdenz.a, con la propri:a,

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