Critica Sociale - Anno XXV - n. 1 - 1-15 gennaio 1915

CRITICASOCIALE tengono; e individui e classi di diversi paesi, che totale o parziale, e questo modo è a sua volta in pare abbiano una comune mentalità commerciale funzione del grado in cui la débacle del milita– e culturale, iu momenti storici critici sentono rismo ted'esco_avrà screditato il militarismo anche prepotentemente che la mentalità commerciale e i ~ltri paés· _e buttata a mare la Realpolitill, i culturale suddetta è qualcosa, per così dire, 1;!". suoi-'assiomi e 'i ·-~noi metodi. Se si dovesse tor– inscritto nella mentalità nazionale: essi si sentono nare al metorlo, delle opposte alleanze, anche la più all'unissono, si sentono stretti da ma,ggfor gara degli armamenti, le. intese militari secrete fiducia con coloro che hanno lo stesso idioma ..e e le intese ~i-(i1ari private si rinnoverebbero, non la stessa storia, che non con coloro con cfo hanno ne sarebbei!o( ihe i corollari inevitabili: è assurdo in comune solo interessi economici- e culturali. I,•· sper.a;re o promuovere un disarmo totale o par– ragionamenti degli economisti e dei sociologi, · ,iia!-è:'.nuo a .cne persistono le aspira.zioni e le sfi– siano individualisti o socialisti, sono impotenti "tetùcie di cui gli armamenti sono solo l'espressione di fronte alla realtà, perchè considerano individui· materiale. ' e classi come meramente giustapposti e non già Chl scrive non teme che à ciò si possa tornare, come, in ciascuna formazione nazionale, differen- per quanto concen10 ·Francia ed Inghilterra: sia ziazioni e individualizzazioni di questa, che ne perchè la loro popolazione o è stazionaria (Fran– serbano e continuano il genio e la vita. Essi ra- eia), o r'entamente è in via di diventarlo (Inghil– gionano come se, nel momento in cui due uomini terra), sia perchè i problemi interni dell'Impero stanno per venire ai pngni, le mani dell'uno do- Britannico sono destinati a diventare sempre più vessero sentirsi solidali con le mani dell'altro assorbenti. Gli stessi conservatori in Inghilterra perchè le loro funzioni sono le stesse, perché comprendono che, si in Europa che in Asia, l'In– sono esposte agli stessi pericoli, ecc.; e come se ghilterra non può aspirare che allo slatu quo.· ogni mano potesse essere qualcosa e servire a Inoltre, per molto tempo la guerra peserà sui loro qualcosa a parte dall'organismo a cui appartiene: bilanci. Il pericolo può provenire dalla Germania, il problema è di coordinare i due tutti, come aspirante alla rivincita, o dalla Russia. l\fa non oc– quando due amici si dànno la mano. In altri ter- occorre essere troppo pessimisti. La caduta dell'Im– mini, l'internazionalismo non deve negare ma pero in Francia nel -1870 attenuò d'assai lo spi– presupporre le differenze nazionali. rito militarista francese, che, senza la questione Ciò posto, veniamo al caso particolare della alsazio-lorenese e le continue minacce tedesche, guerra che ferve intorno a noi. Un>t cosa è ovvia: si sarebbA pressochè estinto. Perciò è lecito spe– ogni pace, che della guerra lascia sussistere le rare che, ove nessuna provincia tedesca sia an– cause, non sarà che provvisoria e condurrà presto nessa da uno Stato non tedesco, e ove l'egemonia o tardi al ripetersi della gara degli armamenti prussiana e degli Yunker sia scossa, la Germania, e, quando qualcuno non ne potrà più, a,lla guerra. diventata uno Stato parlamentare e fors'anco li– Una pace che voglia essere seria deve eliminare barista, cessi d'essere un peri.colo per la pace del le cause profonde della guerra attuale, e questo, mondo. do,,o tutte le cose dette fin qui, non è possibile Quanto alla Russia, ora che essa si è liberata che a un modo: fracassando le ossa dell'èlit~ mi- dall'influenza funesta della Corte tedesca sulla litaristica germanica, e screditando lo spirito im- sua Corte, ora che essa è sotto l'influenza morale perialistico tedesco in tutto il popolo tedesco me- e finanziaria dell'Inghilterra e della Francia, ed diante una Waterloo irreparabile. Chi non crede ha enormi problemi interni creati dalla messa in che nella spada non si lascierà convincere che valore delle sue colossali risorse naturali, è assai dalla spada; non che in sè la disfatta militare improbabile che voglia mettersi per una carriera possa produrre questo risultato, ma nel senso che di esp>tnsione militare, almeno in Europa. Gli essa sarà un materiale per riflessioni che porte- esuli russi, i più colti tra i suoi liberali (Milukoff, ranno la coscienza nazionale tedesca a tal con- Ostrogorsky, Vinogradoff), perfino anarchici come elusione. Krapotkine, non lo credono, e salutano questa E una tale sconfitta militare, per produrre questo come una guerra di liberazione. Finlandesi, Ebrei, risultato, deve essere seguìta da una pace che Polacchi sono unanimi nella stessa convinzione. imponga alla Germania di coprire i danni della Non v'è, di fronte a questi fatti, nulla di più guerra pel Belgio e per la Francia, se non per ridicolo - specie dopo Lovanio, l\falines, 'L'er– tutti i belligeranti, e che, sopratutto, sottragga monde, Reims - dello sforzo dei tedeschi, perfino alla Germania e anne.tta alle nazioni cui etnica- dei socialisti, per stabilire antitesi tra Kaiserismo mente appartengono le provincie non ·tedesche Czarismo, trattando come barbara la patria di dell'Impero Germanico e quelle non tedesche del- Tolstoi e di Dostoiewsky e atteggiandosi a pa– l'Impero Austl.'o-Ungarico. La eliminazione di ogni ladini della iibertà e della ci.viltà europea. In oppressione nazionale è la condizione essenziale ogni caso poi, supposto che il pericolo dell'impe– d'ogni futura stabile pace europea. Ciò può equi- ri.ali.smo ntsso si effettui, nulla è più probabile valere alla creazione d'una Confederazipne ger- del fatto che, come nel 1870 non piccola parte manica od austro-germanica, che comprenda le d'Europa era in simpatia con la Prussia contro provincie tedesche ed ungheresi dell'Austria e l'ultimo scatto di Napoleonismo, e come ora essa gli Stati tedeschi meridionali della Germania, la- è in simpatia cogli alleati contro il Kaisei'ismo, sciando la Prussia a sè. _Comunque, ciò deve essere così allora essa sia, con la Germania, compatta lasciato ai tedeschi, come dev'essere lasciato arl contro lo Czarismo; ma non è ancora dimostrato essi, se ne hanno il coraggio, di liberarsi degli che slavismo e czarismo siano solidali e non di– Hohenzollern, degli Habsburgo e della egemonia vorziabili. Non è quindi da riguardarsi come di– degli Yunker: questa può essere una opportunità sperata la possibilità che si trovi. modo di garan– pei socialisti tedeschi per riscattare il discredito tire per l'avvenire il valore dei trattati mediante sofferto pel contegno tenuto durante questa guerra. un ritorno all'irlea d'un Concerto europeo, e che Dopo le eliminazioni delle questioni nazionali, cosi si possa anche addivenire a. uu totale o par– il punto più importante riguarda la garanzia rla ziale disarmo. provvedersi per la santità dei trattati internazio- A chi scrive sembra che, iu questo momento, nali e per la risoluzione pacifica dei conflitti in il principale dovere dei non-combattenti sia quello avvenire. E' dal modo con cui si risolverà questo di creare una opinione pubblica che, nei vari runtq che dipenderà la possibilità di un. disarmo paesi, prema sui vari Governi, perchè i loro rap-

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