Critica Sociale - Anno XX - n. 1 - 1 gennaio 1910

12 CRT'l'ICA SOCIALf: Queste cifre sono proprio eloquenti per dimostrare lo scarso conlrihuto 1 che le più elevate aliquote nel· l'imposta successoria in Italia apportnno alle casse dello Stato: ma si aggiunga pure l 1 ossen~zi?ne che, durante 1 1 anno tfl0i-H08. 11011 si presento !Il tutta Italia l'occasione per colpire nlcuna quota superiore :11 milione presso i parenti piì1 lontani e gli estranei, roi ramosi tassi del 1::: 0 /(1,, del 22 °/ 0 imposti alle due ultime catcgori<' della tahella nnnc~Sf\. alla leg-ge <lei 1902 ! (1) 1\ rendere poi così poco proficua l'imposta pro– g"ressiva: contrihnisco norcYolmcnte l'evasione. <'he r,·escc coll'aumcntilrc dcll'imposb1. In uno 1'tudio recente, apparso 8111 Uìornalf' der1li 1;,·1·011omiMi (11111ggio1901))1 il prnl'. Giorgio Mortara ('nmpì <'11\eolìaccurati sullo stntistichc dell'imposta :'l.UCcessoria. in .Italia, dal 1885 al \\)08, durtlllt0 il qunlc periodo si ol,bern quattro variazioni leg'islative. Uopo avere considerato 1 t.anto randamento del nu– mero delle succe,;sioni at.li\ 'C, del loro valore netto, della <list.ribuzione per rnlore delle quote ereditarie, quanto la natura dei heni trasmessi per successione o donazione, i trnf.;ferimenti secondo il g-raclo di pll· r<'ntcla fra il de ('lljm, e \"crede, come, infinc 1 dopo aver calcoli1to il Hag-g-iomedio dell'imposta. sulle suc– ccssioni1 il Mortara ha rin,·enuto dovunque indici cli urm notevole c,·nsione, che è anda~a sempre aumen– tando ogni volta che sono state introdot.tc nuovo di– f:;poaizioni ad ,1ccrescere la misura dell'impostn. Se si tien conto, quindi, dell'evasione, provocata dal– l'aumento nelle aliquote tributarie, quando si voglia calcolare il mag~ior j!ettito ottenuto coi saggi pro– :.tressivi della lei:rge 1902, si vedrehhe considerevol• mente ridotta quella somma degli utili prodotti da.1- l'impo~ta progressiva, che apparve giil così misera in L. i00.0no '. La proposta di graduare l'imposta tenuto conto anche del patrimoniodell'erede. A porre un rimedio contro bili delusioni delle de• mocn1zie, alcuni - come l'on. Wollemhorg ~ vo1·– rehhero colpire, con l'imposta progressiva, non già la quota di patrimonio, che tocca all'erede, ma 11in• sicmc dclrassc ereditario lasciato dal defunto. Ma.si– mile imposizione, che vige in .lnghilternt con 11.l!.·state dultt, non è conetta e sarebbe ca11s,l so,,ente di in– giustizie. Infatti - mentre at.t.ualmcnte un patrimonio di un milione, distribuito io dieci quote eguali fra <licci fìg;li, viene colpito al tfl:--sodel 2 ¼, oppure con il sa;!gio del 2,80 ° 0 se questa fortun,1 è divisa fra due eredi soltanto - qualora si graduasse Pimposta ~;li~::~o~i a\lc~:~~s; 0 ~1·e~~:;::;ii~ 1l:~1l~~feoh~JC:ri:~~I~=~~~ sia che rìcern. I00.000 lire oppure 500 mihLo anche un milione! Il che va contro la 1rnturn dell1imposta, che colpisce l'arricchimento dell'erede nella misura in cui ess.o si produce presso di lui. Oltre che rivoliiere l'attenzione a 1111 migliore ac– certamento delle ricchezze trasmesse per donazioni o successioni C), mi semhrn efficace, per un maggior 1) rrr. r,cr tutti flUC•ll <lati ta 1rr1<,.:loue sull'am111l11l$1n1zio11"- del l•tmrrnio t 1/ell, fo~st irllfJ/1. llff'uri per l'tst1·c/::lo f111rm::U1ri() 1."1();.909. 1:om/\ 1 ~llnlstero dello l'lnnwio, J(l(l9. f! :,.'('I .... fl('CrO!Ol[IO (ICI progl'llo ,aol!tll no11 \'Il d!mellllClllil IR 10<1,• per n\'cr ~ol1ent10 (11ur !ll'nzRrlso1,•1:rlo sngglnmcnte) 11 J)ro– Llemn 111 11rno1·,--.r gnerrr1 ull'e1101·rno C\'11SI011l' flscaJe, 1,cr ottcnl'rr 11\fll{l(lOr 1(111~11 :r.ht tr lbu! Rrlfl f' l>lÌI gr/\lH\l emrateRlIIHR11c10. 'l'on 1108SO nel 11rl'l1Cntc rtl,-.010 alfrflntnre In 11ucsuone,molto (:Omplc~~ll e clellcnt11, ,·clutl\'a ,~ 1111 migliorelll'Certamcmto dellerii·· ,-.Ju-n.P 1rnsme~se mo,·lls cm,sa. Adognimodo, ml l>n~tfl 11erorn lnsl81<'r<' ~una nee<'SSltà e tm- 1,orrnnu1. In ltill!fl <Il diminuir<' con ~llgglpro1•1·e11lment! hl rrode fl. 3Cfl1l', !IIR 11('11(' hn11Mtf' <II.IN' ('"'~r)rlf', ~lfl IH'l\C 1m1,os1e dirette 81.11 rl'(\(IHI. ~cttito fiscale dell'imposta progressiva, e n8llo stesso tempo pili confo1·me alle tendenze democratiche mo· deme, la proposta, che qui si so~ticne, di graduare il tasso dell'imposta no11solo in 1·ap'J)Orfo del grado di JJareutefa.dell'erede col lfo(unfo e dell'entità del.la quota ereditaria -- come·si fa. attualmente - ma anche i11 proporzione del patrimonfo e/te possiede l'erede. Col nuovo proceclimcuto suggel'ito si vuol colpire con un'aliquota fìf:;cale piìt elevata la. stessa somma. di L. 100.000, quando l'ernde sia gfa milionario, e con un tasso minore, quando le stesse 100 mila lire pei·vengano per donazione o ~uccessione a individuo 11011 provvisto di fortuna. ~i tien conto così della condizione economica per– sonale del contribuente per valutare con miglior pre– cisione e giustizia. la capacifa contributiva, che in lui è aumentata dopo l'acquisto gratuito di ricchezza; e si vcnebhe a coneggere il difetto degli attuali ordinamenti, che colpiscono con il medesimo saggio cl'impostn le I00 mila lire, sia nel caso che arricchi– scano il già !aut.o patrimonio di un ricco, sia che pervengano a un pornro. I.a correttezza dell'n.pplicazione di questo metodo personale nell'imposta successoria a.Jlpare da questo esempio. Attualmente un nipote, che riceva da due zii, anche 11ell<l ste.,;;sa epoca, due diversi legati di 611 mila lire ciascuno, paga uu trihuto minore di chi ricevesse da un proprio zio un solo legato di L. 120.000; poichè il primo pagherebbe il tasso di 8,50 ¾ sulht frazione di ciascun legato corrispon– dente al valore di 50 mila lire e il 9,2:, ¾ per le residue IO mila lire, mentre nell'altro caso il nipote subirebbe l'aliquota di 8,50 °/ 0 su 60 mila lire e quella di ~,2:"> ¾ sulle risultanti L. 70.000. Secondo il me– todo di tassazione qui proposto, entrambi gli eredi, di fronte a uu 1 ercdità complessiva di L. 120.000, ver• rebbero a pagare la stessa somma d'imposta corri– spondente al tasso del 8,50 % per le prime 50 mila lire acquistate gratuitamente, e del 9,25 °lo per le successive 70 1 anche se il patrimonio \'.enga ereditato in pili occasioni e in epoche diverse. Una riforma delle imposte successorie ispirata a tale nuovo criterio a,•rebbe anche il pregio di ac– Cl'escere il rendimento dell'imposta. I nfatti 1 prendendo calcolo del patrimonio dell'erede per graduare l'imposta successoria sulle somme tra– smesse gratuitamente, numerosìssime quote di suc– cessioni e donazioni passerebbero nelle scale di ali– quote superiori contemplate nelle tariffe delle leggi fiscali, e si accrescerebbe così notevolmente la per– centuale delle quote gravate dai pìi1 elevati saggi d'imposta. \folti,fr11 c11lduo1rntor1tì1 ln malerllt1lua11:r.lorla, Il 11ror. tlniuull e l'on. I.u:r.:r.ntt!, lrnnnocriticatoncerbnmente Il progettoOto\llHP<'r le fHcol1i, lm1ulsltor1e o!~ congegni cli lort11r11.,, ohe si sarebbero arndatlal nseonella lotta contro Il contribuenteeh<'froda10Stato; e, si 1111ò dire, !rHllpemlentemente <laognicritica di llllrtlcolarl,eesl nv11n:r.n110 IO sl)aurncehtoeeonom1eo che I ca1)11&11St1 nostraniCf'r– chern1mo 1•eloro ,·aiorlnslloitouro 1iresso I bnnehlorl11el\n i:iv1z. zerue del llclglo,dovenon"' sononormettseallrlgoro~o, l'Cr srug– glre al J)(lgamento delle111111osle ll11lla11e. In so8tanza sl ,·orrebl>e - aJlllrl<' JR scelti\del\etormoInquisitorie, o ml'no,1wlmetodidi 11.eeertomento - - IRBCl1u· liberi da ogniearlco tributarlo I 011111tnll cl,eor11. rrod(lnO Il fisco,1ier trnttenern In Italia! l.'on. J.uzzntr1 nrr11·n Il !:IOgnare ~ 11110 StRIO di l'OSC, che remla l'IÌ/11111 Il f)Ol'lu fnmco ptr I. rupUMi esiti'<•• 0!18111, 1111 11Rese manu• te11go10 del eon1rnbbandler!, comelo sonoattualmente li l!elgtoe111 f:;,•lzzera, l'he11roteggo110 o aiutano le rro(I\com111ute in dannotlel nseo!ngles,-., le<lesco, francese~ l.'0111nlo11c, <'hr qui si ,·orrel>bc so~tcnere, I! l11veoe clu181de,·ono. atu<llaro nu, :r.zl d i occerlRmentfl, ehe armonlz:r.lno gl l 1ntere9s1 del fiscoco11 un raglone,·010 rispetto Alla llbertAIndividuale, e ch6 81 devo nello ste~sotemporiuscire,contr11ttatl 1nternnzlo11al1, cui sono lntcresBRte purespeo!almento l'lnghllterra,la t'rano111 e InOermanla, li farceasare l'Industrias\e111e sercitatadal nelgtoe dalla.s,•1zzera. col render<' agevole1•ev11.~1011e tr!lmlarlnnegllStilli,·1c1n1.

RkJQdWJsaXNoZXIy