Critica Sociale - Anno XIX - n. 18 - 16 settembre 1909

Critica Sociale NIVIST .Il QUINiJICIN./lI.,E DEL SOCI.llUSMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 - Semestre L. IS,50 Letle,·e e vaglia all'Ufflolo di CRITICASOCIALE - MILANO: Porllol GalleriaV. E. 23 Anno XIX - N. 18 Non si vende e& mmun·t septirati, Milano, 16 settembre 1909 SOMMARIO Polltlca ed AttuallU. I/ PIIIIIQ (l,A CRITICA 8ocuu:), C.;t11'toflllo (/. t.). lii t'frca rlella r;la Prof. CIIOVA!l':;'I ZIOORDII, Slll•gùml 1 Clll..."\"TJ;cu:R). l/l101omt11to del Si11darolu11io ttllc1 <:rmftrt.11:zo 111t11·11a:1011alt operola (J•rof. G101'..1.NSI llE.kL0'-1), 1A organlzuizwni dtt1U lmpltgaU t I po,.IIU politici (Al'V- l,UWI l'ERO!'A), Studi economici e soclologlcl. L(I Z(fl'(lf/tl/8/l°a dtl p,•oft'IM·lt1IO (ARTURO SALUOCI), Co111ldtrc1::io,ii $1llla l'IOlttlZ(I (l'ror. ENRICO C.UIHAIIA), IL PUNTO F: ~empo di " n.ttorraro », se non vof?liamo meri– tare 11 rnnprovero cli aver preso domicilio fisso nella hnmbngia delle nuvolo. Quale il punto cli approdo del nostro aeroplano ideale? Scrivemmo che la stagione inclemente non deve dispemiarci dal proseguire a lavorare in tutti i sensi s~lle vecchie e s~mpro so.lide. trame, come se il pe~ r1od.o d~_lle messi rosso 11mmnente (l). E Zibordi, ogg1 1 p1u_I~ng_e,con.forma e sviluppa. Soggiungemmo eh? la cns1 d1 Gnh111OLtonon può essere ora, per 1101, por se so_Ia.,u,rn meta ( 2 ). Chantecler sillogizza ("e~li oltre) d1versa1!1~ntc; se non pro1>rio una meta, egli scorge ~ella cr uu u n_a specie di pregiudiziale. ~otre~1mo (1_ ricordi d.el ~iceo ci soccorrono ancora) s1llog1zzare rn altra d1rcz1one: formulare altrimenti In "' maggiore ,, e la " minore ,, e concludere col suo bravo ergo in senso contrario. Se ripetessimo che lo Convenzioni non sono un indirizzo politico o che, quindi, una ol'isi su di esso sarebbe politica– mente, il parto della Regina Draga fare~mo me– glio che un sillogismo, una tautol~giR. Anch'e po– ~remmo soggiungere che sperare, come fa Chantecler, ti 1>ro1,Crammadopo la crisi, è un po' come atten– dere l'amore dopo il matrimonio ... Ma è disputa inn11c. Chi di noi o dei nostri è afflitto eia ministe– rialisrno? Se ci confessammo disposti ad aiutare persino .... una crisi sen~tL sugo! Manteniamo, ÌU\'CCC, il concetto dell'ultimo arti– colo {3). Bisogna. che i capisaldi della piattaforma dive_ntino cosa vh•H, definita in ogni sua parte, os– sessione costante del partito, ariete quotidiano con– tro In rocca nemica. Lo idee - in politica sopratutto - non diventano ideo-forze se non sono determinate· so non recano con sò il metodo o i mcz1,i della oltottuaziono. Cì siamo divertiti nbbastanza sulln vacuità delle frasi, onde si nutrica ancora una certa democrazia libertà, eguaglianza, fratellanza, giustizia, pro• ') J.'lmp,·tristo; CRITICA !-t.CIAI.J,;, '"· u-u. (') W , ..r::ll dtlla prtrisl<mt: CIIITICA son.1.1 .:, N. 16, (1) ,.~,. l:tll4rt ai sodo: l'mrlCA 80CIAU.:, N. 11. gresso, ecc. - 1>ercascare, noi, e 1>crrnanere nello stesso peccato . .Ma.ecco allom cl~o, fra ~ nuclei di idee, contenuti, meglio, accennati III quei ciuquo commi sintetici doli~ piatta~orma - s~1f!'ragio! ~cuoln_, tributi, legi– slaz10ne somalo, puhbhc1 sen•1z1 - 01 scatena si ò già scatenata, una lotta per la prelazione. ' Non si tratta di farli procedere iu filt1 ll distanza uno dietro l'altro, come i detenuti mand 1 ati all'a,-il: nel cortiletto del reclusorio. Ma di coordinarli di organizzarli_, ossia di farli vivere; cli forno la fala~go mucedone, ti cuneo puntuto, che possa fnr breccia o prtssarc. rir!~~ 1 f~~~~ 1;:~i~~ 1 0 al vertice, oggi, dove stare la . .. r motivi, eccoli in bre,·e . .F:a ~uei ci119ue nuclei di riforme, ò da fare unu d1st1nz1one capitalo: le costose o le gratuite. Costose sono lo leggi sociali (si pensi solamente allo pensioni operalo), In riforma elci pubblici ser– vizi (se anche porterà, col tempo, a una semplifica– zione, quindi a un maggior rendimento), e la scuola in lato senso, ossia lo sviluppo rapido cd ener~ico della col~~r~ popohuc. Sono tutto SJ)eso redditizie, ma rccld1tJz1e a scadenza lontana. Allo stato del bi– lancio1 presumere di farle pasaaro solo e 1>erle prime sarebbe follìa. Gratuite sono lo ultro due: riformn del suffra1Fio e revisione tributario. Quest'ultima dovl'Cbb'ess~ro redditizia, immediatamente e por definizione. )la il s~ffragio (non si inalberi l'amico Modigliani) ò, fra le riforme, la mcoo adatta a mandarsi ionanzi la prima. Appunto perchè è riforma formale, mezzo o non fine, vuol essere " farcita ,, pOt' avere un sa– poro che inrngli. Perciò ancora oggi mnlgrado tutti I nostri scongiuri, ò mono sentita dn chi più 110 avrebbe bisogno. ltagione di J>iì1 por propagandarla.. \"erissimo. I<~ poichò la via è lunga, ragione di 1>iÙper infilarh: senza indugio. L'argomentazione di Saln;mini - che Luigi Perooa riassumo poco più in li'l- è tl'acciaio o non fa una grinza. Ma la ~ preg-iudlzinlitit,, del suffragio universale ohe solo la diffusione della scuola oancollcrobbe, ccl ò questo il circolo vizioso - ò ancorn un postulato teorico; ci vorrà del tempo, e ci ,•orrtinno, pur troppo altro delusioni. perchè s'infigga nella psicologia po~ 1>olare e guadagni i partiti. Viceversa, alla riforma tributaria non è chi non r~ccia, almeno, lo vieto (ipocrisia, oma~gio alla virtù) d1 fur l'occhio dolce. Si vegga il nferendum del Serolo. Vero che diro " riforma tributarht,, ò dire poco meno che nulla. Ma anche sulle sue direttive - ne– cessariamente democratiche un corto consenso è possibile. forse è inevitabile. E la dimostrazione di questo potrà esecro tema di un succe~:,ivo disconrn. V'ò un cumulo cli studi, nelle somme linee, con– vergenti. V'è l'eso1ti1:piodelle altre nrnggiori nazioni

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