Critica Sociale - Anno XVIII - n. 16 - 16 agosto 1908

CRITICA SOCIALE conoscero gli uomini, sceglierli, esercitare una specie di funzione governntiva. Una politica. di espedienti è ma– terialmente Impossibile sottc, il rigido controllo a cui sono soggetti i dirigenti lo organizzazioni e i loro au– slliart, e non può rimanere alla direzione di uo 1 Unione ehi non ò mosso da nobili stimoli. 11 La facilità colla quale i Segretari americani si lasciano, a quanto pare, comperare dai padroni, è una delle principali cause, secondo alcuni, dello stato poco edificante e dei mogri risultati di quelle organizza- zioni. ... Per queste ragioni, se Pimportanza dcll 1 elemento "impiegato,, nelle organizzazioni dipende dalla esten• sione o dalla. importtuiza raggiunta da quelle, d'altra parte l'elemento stipendiato o la sua qualità è un ìmportnntissimo coefficiente del loro sviluppo. Nell'or– ganizzazione ing-le1:1~ segnu uua data capitale la crea– zione - colla l!"oderazione dei metallurgici intorno al 1840 - di un COl'JJO di impiegati fissi e stipendiati. Lo sviluppo dell'organizzaziono operaia inglese e il suo consolid,unonto definitivo datano appunto da que– sto periodo; e anche ill Germania si attribuisce l'au• mento delle Unioni degli operai più difficilmente or– ganizzabili all'aumento del personale stipendiato. Gli è perciò che le or~anizzazioni sentono la neces– sità di aumentare sempre più il numero dei loro sti– pendiati e di curnrno la scelta e l'istruzione. In Inghilterra sono ora pili di un migliaio gli im– piegati stipendiati, e, fra essi, quelli delle pH1 forti organizz1.1zioni sono \'Ori professionisti nell'arte della contrattazione collettiva 1 che conoscono i prezzi clel mercato internazionale delle merci e della mano d'o– pera, l'andamento de~li affari, i ,,rogressi dell'indu• stria, i segreti tecnici del mestiere, quanto e meglio dei padroni, i quali non si rifiutano a trattare con essi e hanno per essi la massima stimai tanto ~he alcuni impiegati sindacali affermano che i padroni sono ciò che essi li fanno. Contratti di lavoro come quelli dei minatori, dei tessitori, dei metallurgici, che interessano la maggior parto dogli operai di queste industrie fondamentali. sono stati stipuhtti e sono rispettati sopratutto per l'opera vigile o abilissima degli impiegati delle or– ganizzazioni. fn Germania gli impiegati sono pure in continuo aumento: erano 104. nel 1898, 677 nel 1904 e sono ora circa un migliaio e, di essi, 100 sono ai servizi della sola Pedcraziono dei metallurgici e 70 ai ser– vizi della muraria. E coll'aumento delle persone è andato di pari passo un miglioramento nelle condizioni e una cura <lolla loro qualità. Gli stipendi dei Segretari federali inglesi vanno da 3 a lOOO franchi o piì1; quelli degli impiegati sindacali tedeschi sono andati aumendanto da )Carchi 1764 in media nel 1898 1 a Marchi 17$8 nel 1899, a :\larchi 1825 nel 1900. Il Congresso di Stoccarda dei Sinda– cati tedeschi del 1902 fissò lo stipendio iniziale in :Marchi 2000, aumentabili annualmente di 100 )farchi per i primi 5 anni, cli 50 J\farchi all'anno per i suc– cessivi1 fino a raggiungere i 8000 Marchi. La maggior parte delle organizzazioni rispettano questi minimi; alcune, però, pagano più del massimo. Quella dei me– tallurgici, per esempio, nel suo ultimo Congresso, ha portato lo stipendio <lel Segrntario generale a 4200 Marchi all'anno, e a 3600 lfarchi all'anno quello di tre altri impieg-ati del Comitato centrale. Inoltre, allo stesso Congresso di Stoccarda 1 venne creata una Cassa mutua per impiegati di organizzazioni cooperati ve e stampa socialista, amministrata dalla. Commissione generale. Il contributo mensile dei soci è di 5-7,50 Marchi al mese e la. Cassa paga sussidi di invalidiH1, snssidl funerari agli eredi, pensione alle vedove e un contributo per l'educazione degli orfani. Nel l 906 la Cassa aveva 14-32 soci e un patrimonio cli 253.719 )!archi, e spese l[archi ll299 in sussidì a vedove e a orfani e Marchi 1800 in sussidi fune– rari. Una parte del contributo è spesso pagato dalle organizzazioni. Per quanto riguarda la scelta del personale, le organizzazioni inglesi impongono un tirocinio e al– cune, come quelle dei tessitori, uu severissimo esame ai loro impiegati. Le organizzazioni tedesche, oltre al tirocinio che, di reJ(ola 1 fa l'impiegato prima di arrivare ai posti più alti della organizzazione, hanno creato, nel 1906, dei corsi diurni di perfezionamento per i loro impie– gati, che durano 5 settimane e si ripetono più volte all'anno. A que1:1ticorsi le organizzazioni mandano i loro impiegati e i soci migliori, sostenendone le speso di permanenza. I frequentatori sono circa 70 per corso. In fino, ricordernmo che, taato in Inghilterra quanto in Germania, gli organizzatori derivano, normalmente, dal mestiere e dalla organizzazione che li elegge. ,,/* Però, gli organizzati, anche ù1 questi paesi, non sentono, ancora, tutta la importanza degli impiegati. I salarì bassi- notano i \Vebb- fanno g-lioperai pronti a trovare eccessiva. ogni spesa in personale, perchè gli operai giudicllno, spesso, le condizioni di salario e di lavoro dei loro :stipendiati dalle tristi condizioni proprie 1 " senza darsi conto della profonda trasfor– mazione nella vita e nelle <lbitudini dell'organizzatore, che passa 1 dalla condizione di lavoratore manuale, a quella di intellettuale salariato n· Anche nei paesi 1 ove più rapido è stato il pro– g-resso delle organizzazioni, come in Inghilterra e in Germania, non è ancora del tutto vinta l'ostilità. con– tro l'impiegato pagato, favorita dallo stesso obbligo dell'impiegato di far rispettare le norme statutarie anche dai soci 1 che sono i suoi padroni, e di opporsi, spesso, a_gliappetiti o alle impulsività egoistiche delle masse. 'J'nnto più che la massa operaia non ha an– cora una chiara nozione del carattere di impresa delle sue Leghe, non vede tutti i complessi rapporti che vedo il Se~retario, sacrifica facilmente l'utile all'a.p– parenza.; nè sa, sempre 1 rendersi ragione dei vantaggi della organizzazione, perchè i movimenti proletarì si traducono, per lo più, iu miglioramenti non facil– mente calcolabili in moneta, che si distribuiscono per molti rivoli, si perdono fra tante persone e si fra– zionano in modo da tradursi in un beneficio piccolo per ogni interessato; e perchè l'operaio giudica troppo spesso i risultati dal suo utile individuale ed egoista, e manca, troppo spesso, di coscienza e di spirito di classe. · Nei paesi ad organizzazione più giovane e a ca– rattere più spiccatamente individualista e egoista, la posizione degli impiegati è anche peggiore. In }"rancia - nota il Paul Louis - la psicologia dell'opernio sì presta male alla formazione di una cntegoria di organizzatori responsabili e capaci. Si teme l'abuso di autorità, si confida mal volentieri una responsabilità ben determinata e duratura agli impie~ati, e tutto il movimento sindacale è dominato da un sentimento di dillìclenza, teorizzato dai Sinda– calisti nella teoria ciel " federalismo n, opposta al " hurocl'fLtismo n e " centralismo ,, inglese e tedesco. Però 1 in questi ultimi tempi, col rafforzarsi delle orAanizzazioni e col consolidarsi di alcune forti :Fedo– dernzioni1 questa ostilità. allo stipendiato va scemando e il " federalismo n e il " localismo ,, fanno posto al u centralismo ,,. rn Jtalia si può ripetere quello che si è detto per la ~.,rancia. Ancora troppi organizzatori improvvisati

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