Critica Sociale - Anno XVIII - n. 5 - 1 marzo 1908

Critica Sociale f?IV/S'l'.ff QUINVICIN.fff,E VB'L SOCl.f/USMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Somoatre r.,, 5,50. Lettere e t·aglia all'Ufficio di CRITICA SOCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E. 23 Anno XVIII - N. 5 .Non si veucle a, tnune,•i SeJJ<U'ali, Milano, 1° marzo 1908. SOMMAl·UO Politica ed Attualità. 11, JitJ/l/lrn del~ 1<01/omoHO,, (LA CIUTICA !iO('al,ll:). //Honru 1/11Hhmtzio (l'ror. L. M. Bo-rT.1.1.1.1,. .'"llfl(t /(/j('Jt,ì dtl/11 -~CIIQ/(1 (l'rof. J{. ìlOli'llOl,F() , (,(I rri~i elfi lltJtll1h,m10 1mmloi•11110: HJ. Il /"t!TÌN/110 lll't SUIJ /d't'i!IIO, I 1w•rf1/n1li <' le co1idi.::lo11; ,1,L 11u111r>••11110 (l'rof. Gin\".\\),,/ zmo1,01 f, ,·u t-<Ollt ,td1",m11011a .\\·,·. ~h:n·110 Ul"l)oil, Studi economici e sociologici. ,.,,. ,•1·,111,,.~i/,ì lt!l/111110 /I TrltMt (l'rot. L. ,1. 11,ITT\/./.I. L<I 1111111i,·,1mli:::11:;i.Q/j( ,ltl faltt l'ror. ~=- IH;f(T\ltt:l,LI. Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. r l'QIHICU .~01'1/1/t: La llnc del ~indacallsrnu In lkrnrnnln: l\.!lllll/\Cbt1·.1- mout! o conrrouLI (l'i-or. 1·. J'.\G1,1.\1a). .-.,, ·1 ~ 1,v1·ulu,;t,mw " del Jlcm;-011i {l"ror. •~·,:111tl1<'1'10HcnTl). ll1bllotu-(1 "' JlrOJ)trgo11d.(1. .Abbiamo Jmbblirnto il1 questi yior11i: <..:A RLO KAU'J':SKY JL P.ROG.RA.JJHIA :SOCIA.LISTA Principi fondamentali del socialismo. Un volume di 344 pagiue: prezzo L. 3. Ne abbiamo sospeso l'invio soltanto ad alcuni tra i vecchi committenti, dei quaU ci era ignoto o dubbio l'attuale indirizzo. Li preghiamo di significarcelo. LA POLITICA DEL " SOTTOMANO ,, X~llH- tornata del 26 ultimo, l'ou. Sy1iney Son– uiuo. acceUaudo sostanzialmente il )ffOYverl.imento go\·enn1.t1Yo pei l' msegnamentc, reL ..... ;ioso, come quello che consentiva l'unione del 11 grande pa1·– LiLo liberalo costituzionale ,, in antagonismo ai parLiti estremi in fatto, all'~~str{'tnA. Sinistra con quella indecisa franchez~a che fa <li luL in quel partito e in questa ('amf'ra. 1 il più inabile uomo politico che abbia mai a~pirato al poten\ <·ousig-lia.\'a, d1 "' uou preurlt>re- le cose troppo al tragico ,, e usciva iu questa frase, n>:ramente rias suuti\·a e caratteristica: " fn Italia c•è semp,·e sotto ma110 Wl mo,lu~ vivPudi poxsil1ile. :i Il resoconto segna, tra parente!'.!: appro,-a:,ioni. L'ouore\'Ole cx-capo riel fu (~entro, che cou quel discorso passava. armi e bagagli, nella maggio– nmza e spezzava definitivamente \lequivuco che lo avvinAe per un istante all'Estrema Sinistra - nel 11uale 1 du1111ue 1 egli clon•va essere \!11oow e h\. Estrema il f•tfrallo. e entrambi, caxallo e cav[\,liere, 111•r la dei::trezr.a rii quest'ultimp 1 rnzzolarn .. no nel fosso in un hattihaleuo s\'ela\·a 1 con qnelle pa role, il peusierv occulto dt'll'on. Giolitti e della maggioranza: un pensiero 1 per altro 1gli appro– vanti uon ci pensarono), che, appunto perchè oc– culto, a venir così spiattellato, perdeva 1 per defi11i– zione1 il mrglio 1lel suo valore. Lo pen:-.ò, senza dubbio, il Presidoute del C..krn– sig-lio, che noi osservavamo Jll'OJ)rio iu quel mo– mento. Il sno faccione sorl'idente fn striato da lilla fu~a<·i~~ima om' ra. Not1:1n1.., ~' ,;hahilme,nte 1 <.:lw 110t1 c'è g"arl o a v'enire 111 •inLo ., ql,esto mo<lo: che il g-ioco 1 chi lo fa, non lo scopre, e che il fi– gliuol procligo 8ouuino porh1..Ya seco, ritornando a;l'o~tello, quella _iettatura µoliticn, che ferlele lo accompag-nò in tutte le !5Ue impresl~ parlamentari. ~'orse fu questo ,lubbio medesimo, e fu uu deli– cato riguardo verso il capo d i casa, che decise l'on. :-ionniuo ~\ YOlargli cout.ro (g-lie l'aven\, del resto, dichiarato prima ... per n tssic~ll"arlo), isolau– dosi, col prete1::1todi uno scrnpolo di forma, clal « gran partito liberale ,,: ne!Patto stesso in cui Ul' auspicant l'unione. Se la mngg-iomuza. che lo ap– JH"O\"aVl\..lo ,1xesse, poco o llHJlto, imitato, u il \"oto si capo\·olge\'a (e 11ut>sto, praticamente, era in~uppouibile), o l'unione, da lui inn1cat..'l. 1 and~\.Va a !.!tltnhE: all'aria . .i\[a ormai I&. iite era decisa. La maggioranza nulla ave\'a più da temerP, neppure dalla aperta rivela.:-:ione (ti se stess1:1.. 11 si no11, caste. ~alle111 nw,te Don serviva più a. nulla (serve forse a T'aicle la pudicizia?) e g:li ùug-nri l'icuperavituo la libert.Ìl del :-io rriso. 1/on. ~onnino era ben certo di lJOU trnvu.re imitatori, e poteva 1..:oncedersi il lusso di avvolg-c rsi nel paludamento di una ~olitndiuc nil"tz~Cht"n1m,che renrl.e,·,~ solt.anto più forte ... l'o· uorevolc Giolitti. I,a Camera. a sua v0lta. poten, 1 con l'appa.reu:,,,a della maggiore serietà, ,·ohne t,ut..to il suo iue1fa• bile histiccio: votare, tla.pprima, essere competf.ult> lo 8tato a clisciplinare 11inseg-rnunento dog:ma.tico ; respingenclo I<'!, prima po.rt.o rielht mozio ne, soggiu11 - ~1•re, per dii •,1.dualla iot"ern, ola, 1a scuo.u. non deve C"3se1·e laica. (e sin qni hL logica regge), op pure, tt piiwimento, se si nccc,Ua. l'esegesi (lell'ono– revole Giolitti (ma allora la 101,tica tentenna), che non deve iliventarlo perchè lo è gii\.: di poi, col rigetto finale, non <lover::;i vietare h" religione nella ::;cuoia: e da ultimo, col voto fii fiducia, lo 8ta.to disinteressarsi e infischiarsi altame-ute e <lei dogma, in cui e competente 1 e <lella laicità, che insieme affenrni e rinnega, rimettendoF-ene al libi/o licito ilei Municipi: ~alvo guarentire nna, camera male ammobigliata a quel padre di famigli!l (sottinteso. cttttolico1 che a sue spes0 R'intenda col curato, 1iatentat.o o no, per uno ~p untino di catechismo 1..ollerato n,i c::tri suoi parg ·olet.ti . Che se poi la. " soluzione .. uon pare~se ele gaute o elesse qualche noia elet.tornle, vi S<Jll sempre (dichiara\·a l-ìiolitti, che ci h,t pratica) accomoclamenti 11o~sibili coll'al– tro Pt\dre Eterno. Il regolamento _lo !'.i piglia. in pront a.I pari cli una fantesca, alla quale ~i danno gl1 otto giorni :::.e- l"nrro~to c::a ◄li hrnciato ..

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