Critica Sociale - Anno XVII - n. 3 - 1 febbraio 1907
CRCTIOASOCIALE 41 Lo Stato di Londra La lolta elettorale per la rinno,·azioue in marzo del LondoH Cormly Co,mcil (Consiglio della Contea di Londra) ò Incominciata. A giustificare Il titolo di questo articolo basti notare che Londra da sola ha più popolazione che la S,·ezia, la Norvegia, la Svizzera, la Nuova Zelanda, l'Australia, ti Cauadà, presi soparatnmente, e di parecchi di questi Stati presi assieme, e che ciò ò di gran Juoqa più vero per ciò che si riferlace al bilanci e alla ricchezza. E anche per riguardo all'area. Ateno antica non ne occuperebbe che una centesima parte, Parca occupata da llyde Park o da Kensington Oardens, forse meno. )la il titolo è giustiftcato anche sotto altri aspetti, Oltre nll'nrnminlstraziono centrale rappresentata dal London Co1mfy Cow,cil, Lonclra conta circa una trentina di boro11ylis o città cli ossa facenti parto, ciascuna con una rnpprcsentl\nza propria elottlvn e con una sotto •unità, la parrocchia. Lo elezioni noi 1Jo,·011ghs ono avvenute nello scorso autunno Mn risultati ra,•orevoli ai conser– vatorl. In marzo avverranno le elezioni generali. In tutte queste elezioni Il voto spetta di diritto ad uomini e donne che paghino un certo ammontare d'affitto. Ed ancora. Il Lo11do11 Cormly Cotmcil, come tutti i Cormty Co,rnc,ls e I borot1gh-Co1mcils, ba bensl un presidente che dirige le discussioni e ra le comunicazioni, ma non ha, come da noi, una Giunta ed un Sindaco, che sia nel medesimo tempo funzionario go,·er11at\vo. L'assemblea è ad un tempo corpo deliberativo e corpo esecuti,•o. A quest'ul– timo effetto si suddivide In altrettanti Comitati o Giunto quante sono le funzioni amminlstrati\"e di cui è investita. Londra ò cosl una vera repubblica, vastamente, forse troppo, decentrata, amministrata da un'unica Camera elettiva, emanante da suffragio tanto maschile quanto femminile. i\la essa ò repubblica anche In virtù del rapporti ge• nerall che vincolano ogni amministrazione comunale alla nazlonaÌe, e cho fanno dell'Intero Rogno Unito una grando repubblica fedcrn:e ... coronata. Infatti ogni Con• slglio munloipale non ò In Inghilterra. re~ponsabile alla burocrazia amministrativa centralo o al suol rappresen• tanti locali. Non vi sono prefetti, non vi sono Giunte tutorie. Ogni Consiglio municipale non può eserci– tare ohe le funzioni di cui è specificamente investito per mozzo di Atti di Parlamento, ma dell'amministra– zione degli Interessi locali secondo la legge nazionale esso non è responsabile cho agli elettori ed alle Corti di giustizia, In caso di violazioni di legge. L'Inghilterra non ha tribunali amministrativi, Consiglio di Stato, Corte del Conti, ecc. Vi ò bensl un Ministero del Governo localo, ma lo 8ue funzioni son'> strettamente fissate dalla legge e si limitano a raccogliere lnformazioni 1 fare ed ordinare lnchieste 1 !!Orvegllare, consigliare, approvare o respingere le domande d'autorizzazione a contrarre prestiti, e a mettere In moto le Corti di giustizia in caso di violazioni di legge. E,jso non può sciogliere Consigli Comunali, non può inscrivere d'ufltcio noi bilanci spese che I Consigli hanno respinto. Esso vigila e promuove: ecco tutto. E promuovo por mezzo di leggi di carattere nazionale. Questa frase va spi"'gata J)er mozzo di riferimenti al passato storico remoto dell'lnghlltcrro. Quando Guglielmo il Conqulsttttore s'impadronl doll'.lnghilterra sassone, ln virtù dolla limitazione stessa dello sue forze militari 1 ~i trovò a dover risolvere il problema di avere con sè i suoi baroni per tenere in freno I Sassoni vinti, e di avere per sò I Sassoni vinti per tenero In freno i baroni, cho, come In tutti gli Stati feudali, minacciavano sempre di ridurre a nominale l'autorità 1lella Corona. E quindi trovb con,·eniente di rispettare e preferì di sviluppare le llber1A locali esistenti noi reJe110 sassone per effetto della incompleta fusiouo In quedll del regni precedenti, o per otrouo della lunga dimora già. fatta dalle ,·o.rio tribù nello varie localilà. A tal uopo, egli e i suoi suc– ces~orl sottomisero e gli uni e gli altri e tutte le pos– sibili contro,•ersle a una leggo comune, amministrata da tribunali comuni, e di fronte al quali scompariva ogni differc111.a tra privati e runzlonart regi. Quando Il Parlamento cominciò ad aflèrmarsi di fronto alla Corona, questa situazione di cose si complicò In senso più favorevole nllo libertà locali. Siccome il di– sbrigo delle faccende locali ora. nelle stesse mani di quel proprietari di terre cho sceglievano tra loro i rep– prcsentnntl di ogni data località. in Pnrlamento; e sic• come costoro, di fronte a.Ila Corona, per ottenere, co:no per concedere, erano più o meno interessati ad essere solldnll, cosl no seguiva: 1° che Il Pnrlameoto ingleie, come ora. Il Senato negli Stati Uniti, era il custode rleJ{II interessi locali, e 2° che le leggl 1 che esso appro,·avn cd otteneva fossero approvate dalla Corona, rappresentavano l'interesse nazionale, inteso nel son.;o ili interesse rico– nosciuto comune dai rappresontnntl di tutte le località. E tale ò ancor oggi, tanto più col suffrngio esteso e col Governo di Gabinetto, il nesso organico tra ammini– strozionl locali e centrate, por cui questa non invade o comprime Il campo di quelle, ma Interviene solo, a loro richiesta, per correggere od ampliare, lasciando ad esse, sotto Il controllo di una leggo che da loro in ultima Istanza emana e che ne esprime le necessità comuni, di svOl(Cere ciascuna liberamente il suo destino corno uno Stato a sè. Sul Continente lo cose procedettero differentemente. lvi lo Stato moderno si ò costituito per mezzo della espansione, su tutlo le parti del suo territorio 1 di un sistema burocratico o militare, prima esistente solo in una di esso. Cosl la l◄'ranoia sorso dall'allargarsi dcl– l'nmmlnlstrazlono della Contea. cli Parigi; la Gormaula dalla aJ)plicazloue generalo clcllo Istituzioni prussiane; l'Italia da quella delle istituzioni piemontesi, a tipo francese. In consoguenza 1 il Governo locale non si presenta in questi paesi come l'espressione d'un diritto coevo con lo sviluppo storico della località. e che la leg~e ha solo riconosciuto, ma come un dono dall'alto del l~gislatore; In questi paesi le rappresentanze locali guardano in alto, come so attendessero ordini; la legge, cui ... sse obbediscono, non ò uno. leggo da esse, in ultima istnnza, emanata, ma una legge che si sovrappone ali:\ loro \'ita concreta o etl riea.; esso non sono pri mamente re~pon. ,abili ai loro elettori, ma anzilutto a Giunte tutorie, prorottl, ministri, che possono sciogliere e legare come gli apc,stoll o I papi. E,~o tendono non tanto ad ammi– nistrare gli Interessi del loro rappresentati secondo una legge nazionale di cui Il Governo centrale è la sintesi o li custode, quanto ad eseguire nelle località la volontà di un Oo,·erno centrale eho ò l'espressione di quella burocrazia o di quella i:lite che ha condotto a termino od iniziato Il Jlrocosso di unlflcnzlouc nazionale o che conservo, rome tale, un lnrgo potere discrezicnalo e disciplinare, esercitato Indipendentemente da!L\ legge comunale, propriamente dettn, o sotto il controllo, spesso l'!Oltonto nominale, di tribunali amministrativi più o meno ... Indipendenti. In questa diO'"erenza di vicende storiche sta il segreto
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