Critica Sociale - Anno XIV - n. 8 - 16 aprile 1904

128 CRITICA SOCIALE Ili :?OO diretti da .\Jortam~a Ca8fr/_· 8. fiiora11111, in grnn 1mrto donne, l(lfl avevano le i,:amhe gonfio e qualcuna tl.nchc :;crepolatc, In un treno s))ecialo di 1500 monliarisi diretti a Ut'fl!fiO, l'ÙH'l'IIW, Jlollem, 1 ocr., il 10"" aveva J.{amoc gonfie e scr.cJlOlate... e)} Le~ nitre notizie che si hanno non !li di,tnccano di molto da queste, A completare le lodi igieniche della risaia non nidi• monticata la ri))ercu:;•<ione che cs!m ha -;ovra i neonati. l,a-;ciamo ancora la pl\rola a chi non può es.soro so– spettato: "' Yittimc i11noccnti clclla mondatura - dice il dott. Ha j{U✓.Zi - .sono i IJ1unbini nei primi mesi dell'allattamento; si o.sscnano in questo periodo <liarrce persistenti, osti– nate, ribelli a qualunque cura, qualche \'Olta mortali, tlornle ad alterazioni della composiziono del latte, cau– -"ialcdalla fatica o principalmcnto dalla nutrizione arti– ficiale per solito mal fnttu. _ (i ~la lutto ciò è nulla. l,a risaia è un 1rnradiso e la mon. datura il pili gentile e spensierato ~1,a,)10 che il la\'Ora• toro dei campi "ii Jlossa offrire! La vita in risaia e l'igiene. Il pericolo iu,ito nella natura stessa del lavoro rh,i– colo è raddoppiato dnl genere di vita che i risniuoli sono co,;tretti n condltrre, specialmente nell'epoca della monda. I maggiori incon\'enienti ,i concentrano nell'ali– mentazione e 11e11·a11oggìo e riguardano in modo pro• ,·alenie i la\'oratori immigrali. Il \'itto - come abbiamo notalo - è dato nella mug• µ"ior parte dei casi dall'intermediario. lhrn.lche volta lo 111·0Hcdono direttamente i conduttori dì fondi, qualche volta, ma assai di rndo, i la,•orntori. In questi due casi ,c.,so ò per tlfformazionc unanime - miglioro per ,1m11ifa e per quantitii. t!uando è fornito dal capo _.,,1uadra,il ,•itto 1 in genere, ù dh 1 iso in qmdtro JHtrti: al mattino, per colazione, vien 1lata una mezza pagnotta di pane di frumento, misto cou grnnoturco, a mezzo giorno u11a minestra dì riso e fagiuoli 1 condita al l:trrlo, a merenda un'altra mezza pa– gnotta, alla scrn un'altra minestrn, di riso e fagiuoli. ('ome bC\'anda si ui;a acqua dei pozzi, dei rossa.ti, delle rbaic talora. Dai calcoli fatti da paret'ehi studiosi ri:-,ulta che, in media, ad ogni risaiuolo toccano al l,l'iorno :?00 g-rammi di rh,o, 120 di fagiuoli, 600 di pane, 10 di lardo, IO di sale. Come è ('hinro, se quest'ali111cnl111.ione contiene qua11to ò indb,pens1\hilo per 11011 morire, ò però tropf)O ,·olumiuosa, troppo uniforme. ,\ peggiorare la situl\zionc ,i a~giunge il poco scrupolo dei cupi-s<1undra. C'he vo– gliono speculare unche ,o,·ra il ,•itto, che costa di per iÒ pochissimo, o danno alle loro vittime generi a,,ariati, come ru parocch io YOl te constatato. Le ,iUitar.ioni sono tutto ciò che si può imaginaro di antiigicnìco e di immorale. Non notiamo che in genere i cortili dei cascinali non sono ~elciati od lrnnnO a poca dhtanza dalle case e dai pozzi le concimaie. (!nesto è il meno. 1n genere non esistono ricoveri al)• po~ilamente fatti e adattati JlCr i rh,niuoli forestieri; quelli decenti i,;i possono contare sullo dita. Quasi daJ1- 11ortutto i la\'Oratori 1 nomini, donne, ,·cechi, fa.nciulli, vong-ono ammucchiati nei fienili, nei locali delle mac– chine, sotto lo tettoie, dovunque c'è uno spazio libero al riparo - alla bell'e meglio-dalle intemperie. I pochi 11tracci che ciascuno J>orta da casa ,·engono appesi a 1 llott. I.ORt;)-1.llNI, / U1ro1·(do,·t lllllt ,·l~au, 1111.g. 130. {t) Doti. ltAOAZt.1, IOCOolt., JlAg. 17. chiodi infitti noi muri perimetrali. Ciascuno ha pc1 giaciglio un 110'di paglia che nella maggior parti delle ,•olte dura per tutta <1ua11tn. In !-itagionc. Re <''i qu:l.lche ammalato, continua a. vi\'cro a fianco dei sani senza che nci.suno pen.:;i a dari:rli mag-gior cura o ad isolarlo. Sentite la descrizione che di quc$ti dormitori ra un impiegato dell'('1mmilflrio, quello che lu1 visitato il cir– condario di .\fortara: '· Sono ciò che di piÌI orribile si può imaginare. Xon ho trornto un solo dormitorio decente, rispondente a criteri di morale e di igiene. l.,a promi'lcuitit è assolut11. Oeneralmontc il dormitorio è costituito stai fienile, o ,;o vra ... tante alla stalla, o dal localo macchine. Due o tn.· I lati ciel dormitorio sono sempre aperti, il terzo è per lo pili a scacchiera di mattoni con disegno forato .... Tutti dormono sulla paglia poco abllondanlo e 110nmai mututa o mutata una. ,·olta. in tutt:l la stai.rione. Dormono :lC<'O" \'accinti nella pa~lia o nei loro ~tracci, e il sonno ò 111ar toriato da nugole di zanzare attirate dai fienili, special– mente negli ultimi giorni, quando In monda coincitlt· colla fionazione. " Quando i mondnrisi sono ammalati rimangono nel dormitorio solito sulla paglia . ., (') Questi fatti comprornno una \'Olla di J)ii:1 che è indi– spensabile lrm:iar fare, lrll!cirtr 1m,1s{(r,•, permettere oho snni il male, tutto il male, qt1oll:l lìllerlì1 che ..ontiamo risonare, oggi 1 cosl di rrequenie, ,ullc labbra dei ri-;i– cultori ! (Co11tin1w). ÙIL'LIO CA~.\1.1!'1:I ,1 Doti. Lou.1:,1.n~1, loco dt .• JIIH.(. Bcccntissima 1n1hhlica1.ionc: FILIPPO TURATI I TRIBUf'lAl.il DEll llAVORO Ur·lu::iu111• al Co118iylw~up, rion· 11"1 htroro .-;u lei U1{11rnw de, Probiviri industriali con 2 appendici. Un YOlumc di eirc:1 pagine 100 a Lire UNA (pres~o la Crilirn .\oc1<1fr). .lùùiamo sfrrtlci(tlo in opuscolo: FILIPPO TURA TI LA FINE DELLE TENDENZE li uou cxpr<lit tlet "sociali~ti rivoluzionari i., e lo orgn11iz1.azio11ieco110111iche. Centesimi 10. s,, n1TÙ i11riala ropi<i a c//i 111011</fr,', {lf/li C/fìn ddlu Critica 111u1mrlolimt <loppia. s,:011fo d,,1 '!-i O " a 1·hi ne ril'l11ala p,h //1 .;o mpit'. /~' JJttlJbli('{l/o IV ANOE BONOMI LACRISI DELMOVIMENTO SOCIALISTA (I" I ,.1111oml 1Ì\•J\u 1•r1,.1. 2° Teoria •• Jll"llll('n d<•I rtvolutlo11arli,,mo. 3° Il ~nclal!,.mo 8{'111.llllf(IWlll\l). Centesimi 10 (presso la Crilìcn Soci<1le). 01USEPPK RIOAMONTI, ge;-enle ,·esponsab1le. ~lllnno, 10.11 ito, . T111ou-rtt.flflOperai (Aoc. co01J.), o. Vttt. t~m. 111-11,.

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