Critica Sociale - Anno XI - n. 21 - 1 novembre 1901

ùRl'l'ICA SOCIALE tiva, può avere maggiore ripercussione nel paese, che non la solita formula sibillina degli sgraPH, di cui nessuno sa. precisare l'estensione e la concreta efficacia. IVANOE BO~'O)II. Avvicinandosi il nuoio w1110 1 saremo grati come sempre agli amici che ci suggeriranno indirizzi di abbonati probabili, cui s1)edfremo a nostro 1·iscln"o numeri di saggio. Ai nuovi abbonati, che ci mandinofin <l'orct l'impoi·to annuo o semestrale del 1902, im;ieremo gratis i prossimi fascicoli di questa .fin cl 1 a11110. ILMOVIMENTO CO PERATIVO INBELGIO E I SUOI RISUL'l~ATI llI (Co11t11111a.:/.lme). COOPERATIVE DI PRODUZIONE. Queste Cooperative non J>rosperano. 1 tentativi fatti, snl\'o pochissime eccezioni, sono tutti fall:ti. A Ilruxelles esistono Cooperative di J>ittori di fab– briche, fioristi, passamantieri, calzolai, confettieri, car– pentieri, J)ittori di carrozze, ecc. A Gand, <li muratori, falegnami, sigarai, ecc. A Liegi e a Huy, tipografie coopernti\•e. La pii, parte furono costituite dopo uno sciopero, per occu1mre le vittime, e con un capitale in· significante j per lo più azioni da 10 o da 25 franchi, pagabili a mese. La Societi't. è amministrata dt~ un Con– siglio di 5 o pH1meml.n·i, controllati da t,ro eommissari– veriflcatori. Degli utili, il 40 °lo o.Ila rise1·va e all'ant• mortnmento, il 30 °lo alla cassa del SirHlactlto 1 il 25 °/ 0 ai fondi di previdenza e il 5 ¼ al 1>ersouale; ò questa la ripartizione della Coo1>erativa carpentieri di Urn– xelles. Parecchie di questo Società di J)roduzione furono fon– date d,i Sindacati operai che po:;sedevano una Cassa di disoccu1>a,done.I membri avean diritto a una indennità. quotidiana quando il lavoro mancava. Certi Sindacati, foftercndo la disoccu1mzio11e, Yedendo cosi liquida1·si il loro patrimonio, credettero cosa pratica occupare i loro disoccupati, ma molti tentativi fallirono. La Cooperalica <leyUoperai 11itto1·i di Bruxelles, che prenderemo come ese1111>io 1 ft1 fondahi con un capitale di 730 franchi e un prestito di 3700. 11 1>rimoanno l'ea– lizzò un utile di fr. 54.07: Stralciamo dalla relazione al– l'assemblea generale : " JI tota!~ delle in_1prese assunte fu (li fr. 2-1.612,98 1 per esse s1 spesero l1l merci fr. 4769,70 e in salari fr. 10.993,85.La piu parte di questi salari furono 1>agati nell'inverno, con un doppio vantaggio per gli operai: un ,•a.ntaggio immediato perchò non rimasero senza la– YOro i un vantaggio alla. loro cassa sindacale che non dovette sussidiarli. Generalmente il personale si conduce bene: regna. in esso e verso gli amministratori Io spi• rito il 1>iù cordiale. Esso fece il suo dovere di solida• rietà. \'erso le opere di propaganda e la ca.ssa.dei ma– lati1 dando cosl un imitabile esempio. " [,e merci adoper,ue 1 dedotte quelle in magazzino al 31 dicembre 1808 1 costarono fr. 4.131)34. Ora il totale del la\'Ori avendo reso . . . . . . . . fr. 23.19035 salari e merci costando . . fr. 15.I25 1 09 1 e le spese generali (compreso lo stipendio del gerente) . " 2.567,90 si ebbe un utile di B101oteca l no t11arrc ~ 17.692,09 fr 5.497136 del quale furono distribuiti : alla risen'a e all'ammortame11to alPeducazione e alla 1,ropagauda. .... fr. 1.090152 3.848,11 549,73 al persona.le (2 centesimi per ora. di lavoro) "- 'l'ornano fr. 5.407 1 36 " Non vi celiamo che saremmo felici di dovere que– st'anno aumentare le cifre delle ri))artizioni, e questo anerrà se continuerete a rivaleggiare di ardore. Se \'Oi volete che la. nostra istituzione, che 1>uò rendere così g1·andi servigi alla. classe operaia e s1>ecialmente alla Camera. sindacale, vigoroggi e renda insieme sinceri vantaj.!'gi a.i nostri soci, conviene che siate sem1>rcattivi e diligenti. " Dalla scelta degli amministra.tori dipencle in gran J>arte il succcsso 1 1>erchè una Società. vale quanto i membri che la. dirigono. Convien dunque portare molta curn nella scelta, J>Oichènon si nasce amministratori, ma si nasce coi sentimenti che deve avere un buon cooperatore. Ogni buon cooperatore deve praticare la solidarietà: deve esser disposto a. sacrificare un J)O'del suo benessere pel maggior profitto dei com1>agni. " 1 soci che desiderano l<u:orare ver la nostm C()()J>tra– Uva 110n devono consi<ierare le oflìci11e cooverafive come molti co11sicler<mo U paclro11e 1 come qualcuuo, cioè, contro il quale o_qnimancanza al dovere è lecita, 1uo· cli no,i farsi. coyliere. ,, Altre Cooperative di produzione non ebbero uguale fortuna, e alcune, dopo 10 anni di lotta, stanno per soc– combere. , 1 ittorio Scrwy fece su quelle di Bruxelles una inchiesta, pubblicata in forma cli monografie nella Ri– vista JAs coopérateurs belyes, alle cui conclusioni ci as– sociamo. " Si devono 1>ropagare e incoraggiare queste Coo1>e– rative? Sì 1 ri~poncliamo senza esitare, pcrchè possono dare vantaggi sicuri a certi operai 1 ma a patto: 1° di scegliere giudizios:unente l'industria, preoccu– pandosi del suo svilu1>POcapitalista. In generale la Coo– perati,,a di produzione non ò 1,os:;;ibileche nel la piccola o media industria. Prima di fondare una Coopenui\•a. di produzione importa quindi di preoccuparsi dello stato finanziario e tecnico def,Clistabilimenti concorrenti; 2° di raccogliere, prima di cominciare, il ca.pitale necessario ; a 0 di vigilare il recl lttamento del personale operaio i scegliere goti operai 1>11'1 de\•oti, più. capaci di intendere la nece.;;sità di una disciplina; 4n di assicurarsi il concorso di una buona annnini• strazione (gerente 1 contabile, commesso--viaggiatore); 5° di pagare buoni :,alari e buoni stipendi, interes– sando, sopratutto agli inizii 1 gli 01>erai alla buona ge• stione degli affari; 6" di rimanere in rapporto coll'organizzazione sin• daCfile. ,, COOPERATIVE AGRICOLE. Le•piì1 in Yoga.sono le latteNe e le'Societùcli(1c(fuisti e vendite. · La ))rima latteria cooperati\ 1a fu fondata nel 1889.Ma. è sopratutto dal 1 95 che il movimento si estese. ln ge– nerale il processo fu questo: Capitale minimo da 2000 a 2500 fr., diviso in azioni da 25 fr. a interesse annuo di 1 fr. Ogni l-'OCiosotto– scri\1e tante azioni quante vacche possiede, e s'imJ>egoa a fornire alla. Societll. 1 allo stato puro, tutto il latte che da esse ricava, colle condizioni e riserve stabìlite dal Comitato. Per l'ammortamento del capitale, si fa uua. ritenuta. di un centesimo ogni chilo di latte fornito, e quando le ritenute raggiungono 25 fr., quando cioè il coltivatore fornì 2500 chili di latte, ha diritto a un'azione. il latte ò ))Ortato alla latteria due volte a.I giorno. l':: pesato, e il peso è inscritto nel quadro, come pure nel . libretto che il portatore presenta al contabile. La. ric– chezza del latte ò 1•eriflcata con uno strumento speciale

RkJQdWJsaXNoZXIy