Critica Sociale - Anno X - n. 20 - 16 ottobre 1900

320 CRITICA SOCIALE - T.,esuperstizioni llel linguaygio - Pere/tè leJJarole cam– biano <li sig11ifìcato - Natura e ragione dei !iÙ1011imij si- 11011imi i11te/'1/azio11ali - JAngue e 1Jopoti - C:Ollclusione. -- Un indico analitico, contenente, fra. l'altro, in ordine a.lfabctico tutto le pal'olc di cui ò data l'etimologiai rende fa.ciii le riccrclte e serro di richiamo mnemonico al lettore,] P.u.~m:111 avv. ÙIOVANNI BATTIST,\: Eutidte; romanzo u_t0J>istico; ,,oJ. J. - :Firenze, 1900 1 G. Nerbini editore (L. 1). - I L'operoso nostro compagno bolognese ha voluto lottare, pubblictmclo questo lavoro, cogli esempi notissimi del Uella.my e del Jilorris. L'impresa. non era facile; e noi - riserbandoci cli dirne J)iù a. lungo quando sarà. uscito il secondo volume - constatiamo che egli è riu– scito, pu1· in questo arringo così dubbio e J)ericoloso, ad aprirsi una nuova via e a batterla con passo sicuro. Senza valutare troppo alto il valore dei lavori di questo genere, è certo che essi possono recare un contrilrnto non fodifferente alla propaganda, attraendo alle nuove idee persone cui l'arido libro scientifico non tenterebbe. A 1,atto,a 1 intende, che il lettore non si ·fermi qui.] C1ccon1 V.: Socialismo e cooperativismoagricolo 11el– l' Jtalia meridlo11rtle. - l'irenze, 1900, Nerbini (Cent. 20). NATHI G1u1.10: il seco,uloCo11fucio (Estratto dalla Ri– vista poliUca e leltel'aria). - Homa, tipografia della 'l'ri– buna, 1900. - I.li " secondo Conrucio " è 11atteo Jticci, maceratese, che fin dal secolo XVI avrebbe introdotto in Cina. la civiltà euroj)ea. Bre,,e studio molto erudito.] CosEs·r1:.1prof. FRA sct:sco: Studi i sociologiciraccolti in occc1sio11e d l vrimo Conr,resso sociologicoitciliano di Ge– ,wva, 1. - Palermo, 1900, A. Reber (L. 2). -11 Congresso, come i lettori ricordano, fu molto discusso e non sempre fit.vorevolmente; ma alcuni degli studi di questa 1>rima raccolta presentano un reale interesse. Yi ftgurit.no studi di Yves G11yol, }(01,;(1leu.:ky, Pur,lia, nernès, D111·kheim, lfector Denis, .A. Bertra,ul, O. Goemory, Vadalù-Pa1>ale, .A. Posada, I. Neppi-Modona, 1;:, 'l'roilo, e infine uno scritto dello stesso Cosentini sul genio e la delinquenza dal punto di vista sociologico. PAn:s~: Lul(l1, agronomo: Le lern -incolte cl'll<tlfri,- il 11roblema e una. sua soluzione basata sull'azione sociale e la cooperazione; con lettera-prefazione del Principe ScipioneBo1·r1hese. - 'l'orino, pre~.;o Gazzetta delle Cani, vagne, via Rattazzi 5 (L. 2). - lf·: di moda da pii, di un decennio parlare in J.talia di colonizzazione interna anche nei programmi ministeriali, senza mai farue nulla, s'intende. Jl Pavese, con competenza tec11ica indubbia, pone i dati esatti del problema e caldeggia una sua solu– zione, per la qua.le " se il concetto del dominio colletli'vo può essere discutibile in massima, congiunto alla coope- 1·azio11e si presenta, di un'attualità. incontra.stabile. ,, Tesi discutibilissima, ma libro da leggersi.]. ::U.\TTt:OTTt i\lATTt-:o: ]/assicurazione· contro la disoccn– J)azione. - 'l'orino, 1900, .Bocca; voi X.XXJI della" :Bi– blioteca di scicnz.e sochtli "' J)ag. vrn-2i6 (L. 5). - [Preoc• cupato del fenomeno grandiosamente trist2 della massa di disoccupati, frntto fa.tale dell'evoluzione clell'industria moderna, l'autore ha f.:tudiato dilfgentcmente in Ger– mania e in ·1svizzera i tentativi che si fanno J)er por– ta.l'\'i riparo i e nel Laboratorio torinese di 1•:conomiapo– lit-ic;~hit. poi condotto a termine il quadro delle sue ricerche, corredandolo di opportuni cenni critici e coro– nandolo con un disegno di sua fattura. ]I libro è impor– tante SOJ)ratutto pei molti dati che reca in una questione ancora 1>000e male conosciuta sopra.tutto in Jtalio.] DE Ho1n:1no Dn:Go: Poeti francesi contemporanei,- con 7 1·itratti. - .\Jilano, 1900, tiJ). L. F. Coglia.ti (l.1.2). - lI J>Oeti.<;tudiati in questo elegante ,,01umetto sono i disce• poli di J~a.udelaire e di Lecomte dc T,isle, il Coppée, il Vel'laine, il Jfallanw:, l'llh-édia, il Rer1nie1\ il Moreas, il ~?~,~w(l~')at~~~!:\!~o s~,1~a st~~~ong;~t~~er~!~~~~~òt,iéc:~~~ si,,amente entusiasta.) TASCA At,ES~ASJ>RO e :ì\fo1rn1so o'AS.\IL\ I.: n 11funici1>io di. Palermo e -il Parlito iJOcialista ; esa.me critico del sistema tributario, finanziario e a.mministra.tivo del Comune cli J'alermo. - Palermo, 19:)0, 1n·esso il Circòlo socialista. (cent. 20). - I Studio noteYole, IJenchè di fattura. un po 1 Mrrcttata, come aV\'iene sj>esso di questi scritti che l'oc– easione ~enera e SOiìJ)inge, intorno a una condizione amministrativa e morale alla quale le recenti lotte elet– torali 11alermitane intercssa.rono tutta Jtalia. L'opuscolo fn redatto ller incf\rico ciel Circolo socialista di Palermo.] PASTOREl,LO OrnvANNr: Lo Stato collett.ivista. - 'l'o– rino, 1900, libreria Piccarolo, corso V. E. 52 (cent. 30). - [Qui non si corre, come fa, l'amico Palmieri colla. sua Hutiche, nei terre1ll vaghi della. fantasia. L'autore ha. tentato, in forma popolare dialogica, tratteggiare le linee cardinali del futuro Stato, non per semplice svago men– tale, o a scopo di J>ropaganda sentimentale, ma nell'in– tento altresì di JJorgere un punto d'orientazione agli sforzi pratici dei socialisti che già entrarono nell'ammi– nistrazione di· parecchi Comuni e si accingono a. J)esare colla loro influenza sull'indirizzo dello Stato. Tentativo che ci sembra riuscito abbastanza bene; e del resto ce n'era caparra l'essersene fatto editore il prof. Piccarolo, uno nei nostri compagni dotati di spirito J)iìt pratico e di piì, socia coltura.] 'J'ORRWROSSA sa.e. I.: Perchè sono democratico-cristiano, con prefazione cli G. 1'oniolo dell'Università di Pisa. - Roma, rnoo, Società italiana cattolica di Cultura, piazza. Torretta Borghese, 20. - [L'autore ò <li ·quei sacerdoti colti e coraggiosi che fanno capo alla Coltum sociale diretta da.I ]lurri. Il 'l'onio!o chiude la prefazione con un motto di Leone XllI: " La futura. democrazia o sarà. socialista o sarà cristiana. ,,. 1~ il libro tenta dimostra.re che dev'es– sere cristiana e lo fa con corredo di osservazioni dottri– nali e teologiche che riescono a. interpretazione e com– mento della famosa enciclica: De conclitioncopi/ic1un. - :Oa leggersi per chi voglia conoscere le ragioni e il con– tenuto della democrazia cristiana quale si presenta oggi in ltalia.J (Dmtimui). Abbonan1ento cumulativo Critica sociale ed Avanti! anno L. 21, se– mestre L. 1.0,50. Si è pubblicato: FJLIPPO TURATI Ili ormTTO DI RIUt,lIOt,lE DLscor!JOp1·0111111c«Ito alla Camei·a de♦ deputati il 13 marzo 1900, dLsc11te11dosi. J ~ /'1·ovvedtmt11U p:Httld li do ,\li11t ,d.JJ' 0 Pe/1011.c. Lii. RISPOSTALLACORONA Di-$C0/'/I0 del $ /1/f}/i,Q 1900. Un volume di pagine 126, presso gli uffici della Critica Sociale, "MILANO (Portici Galleria 23). Centesimi 00. Di fronte a.i nuovi attacchi che il pensiero rea.L:ionario sta visibilmente co,,ando - appigliandosi a. un infame pretesto - contro il pili fondamentale dei diritti sta.tu • tarii, il diritto di riunione, non ci pane inutile ripub• blicarc, stralciandola. dai rendiconti ufllcit~li, questa pa,. gina della lotta ostruzionista della scorsa primavera. Per soddisfare a. frequenti richieste che ce ne vengono fatte, premettemmo al discorso quel " Codice del diritto di riu• nione "' come fu chiama.to , che 1>resentammo al la Ca– mera., a nome del OruJ)pOsocialista, sotto forma dì emen– damenti al 1. 0 articolo del famigerato e naufragato disegno cli legge Pelloux; onde si dimostra come pur sa– rebbe possibile, volendo, disciplinare, flno alle minuzie, il diritto di riunione, e antivenire ogni temuto 1,ericolo per I'" ordine pubblico,,, senza punto ledere 1a. libertà, assicurando anzi viemeglio l'educazione delle masse e la civiltà del Paese. Il discqrso sulla " riiiposta alla Co– rena,. riprodotto in apJ)endice, che lumeggia la nuova situazione politica. creata dagli ultimi Comizii 1 si con– nette, pii, che non sembri a prima vista, coll'argomento J>rinci))ale. · GIUSEPPE RIGAMONTI, gerente responsabile. ~mano, l7/to :>00 - Tlpogra!la Opcut (Soo.coop,), c. \'ltt. Em. 12·16.

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