Critica Sociale - Anno V - n. 16 - 16 agosto 1895

25<1 CRITICA SOCIALE capitando, anche lo S\'Cdesccd il rus so.(') E in c he modo scrivond ~o un giorno sarà pubblica.la la eorri~pondon1.a fra llarx ed Engel~, essa ci 1frele r.\ di entrambi un aspetto tutto nuovo. 1.:-.uoi caratteri erano minuti, ,1u11S1 clcJJanti,o lo stile accm-ato come per la :,t.:unpa,tanto egli era alieno da ogni sciat– tezza. Niu no pila di lui fu lontano da og-ni J)(ha di rigidc1.za altea.osa, ma accm-alo in ogni co~ e in ogni mo1 ncnto. Enb'Cls, nntui·almcntc, :,eguha con moltissima diligenza il movimento di tutti i paesi, e ad ogni giornale del partito, fos:so anche abborracciato collo fot'bici, dava almc110 una scor~a. 01· 8i pensi che 0~11i post..'\gli 1·ovcsd:.wa8UI tavolo vere montagne d1gio1·1rnli ! Pcl mo"imcnto ausfriaco si interessava ~pecialmonto o, noi possiamo dii-lo con orgoglio, del pal'lito socialista austriaco faceva gran conto e vi 1·iponov1\ molto sp01·a11zc. LOfrgcva regolal'mcnte i nostri gio1·nali, non sol~111to 1 tedeschi, ma anche gli czcchi cd Cl'a 1ni1·a1Jihnentc informato di ogni del• taglio, aiutato in ciò dalla coope1·azioncdella com– pagna Luisa Kaukky•Fl'eybe1-ge1·, che da cinc1uo anni attcndo,•a alla sua casa o che fu la sua di,·ota infermicm dacchO lo cobe l'ultimo insidioso ma– lanno. Soppo1·tò In gr1l\'O malattia con stoicismo. anzi con gaiezza. Uenchè gli ~i ro!)58tenuto celato fino al• l'ultimo ch·egl i era il-rc pa1~l.bilmcnte perduto, pure da tempo ci :,i ~apova.in pel'igliodi vita e ordinò assai franquillamcn to og-niis uacosa. Era tranquillo, pcrchè a,·e,·a com1>iulo l'opera che considcrarn. la missione della :,;ua ,·itn: la 1>ubblicazione del terw ,·olume del Capitate. Ed ceco qui uno dei lati più note,·oli di c1ue– l,t:uomo noternlc. Ciò che lo lcg:wa a Carlo )larx ru altra co:-;ao ru a..~ai pili che una teucra e di,·ota amicizia: egli subo1·dinò la sua inte1·a pel'sonalilà allo scopo cli ap1·iro la via al genio di Marx. ln se sto~o non vide rho !"aiutante del g1·an pensatore, o lt\ suil abnegazione di sè si 1>alesaanche nel fallo, cito ciò che più gli sta a cuore è di far credere la sua partecipazione all'opera comune la più esigua possi– bile, p1·obnl:>ilmo11to 1it1 esigua che in realtà non rosse. Coi·to, una tlolimitaziouo precisa <leilavoro dei due amici non siu·obbo stata possibile neanche a loro islossi.Ma Engels nnclò pili" in là: con un oblio di ::.e stesso che 11011 ha l'eguale, dalla morte di Marx in poi, egli il'ascurò il sno prop1fo lavoro per de• dicarsi tutto alla raticosa impresa di pubblicare i lavo,·i postumi dell"amico. E c1ue~tocolossale la– vo1-ocome rtm condotto a fine! Chi può lcb,gez-e, ti-o,·e1-à nel :-econdo o ter·zo ,·olurne del Ca.pilale le ti-aC'Cic , h·o dell'amore, dell':unmir·azionee della Y("nerazione poi defunto, e , i isco,Tir·à. oltre fa mano dell'uomo di i,cic11za, <1uclla affettuosa dell'a– mico. In Federico Eng(•b l'uomo era inte1-o. L'erudito, il combattente, ruomo non fo1·ma,·anodistinte parti di lui, ma costituivano un tutto, uua pcrsonalifa altrettanto J)()(loro:-;a quanto affascinante. Ju lui si conciliavano la pili elevata roltum e la ,·olont..\ più euc1-gica.Di qni la ::.cmplicitildel suo carattei-e; po· teva dirsi di lui, ch"cgh non a,·enl emusiasmo, ma pas-.iono. Egli ci mancher:\ dappe1-tutto,11elconsiglio come uell'azionc, o a lu11goci sonti1-emo come orfani. ~ra ciC'atr·izzata la ferita, ad ogni passo che il prolota- a (l!!~~!!~,,' 1 't /t'c!\/~ 01 lf'11\~~~~. 1 ~ ~ ~!Àann~~~1~,tt~~!ti":i 1 !~ia;{i :!!~el-:e tJ~~~ 1 fricl~~§~ 0 t~ 1 ~'i~1~1 :::: fra"n~~de~ 1 ~n~•~tttg~I 1 ~=~~!~~ -, con 1Pi111.llano: chiudevi\ 1peuo con qu11.lche1chlella frase del dl11letto mflneahlno, di cui 11 r1cordua ancora. Vultimo 1110bi· J:flleuo da Euthbourne, t lug:llo, 11chiudeva coll"allegro echiocco di un ciao! (lo"otadella Critica.) riato 1·h·olu1ionario mo,·cr'i\ sulla propria via, il nomo di lui ricorrei~\ :mllo labbra di noi tutti. Come Cado .\far"( fu il g1-ande teorico. Federico Engels fu il g1·ande tattico della internazionale democrazia socialista. \'cr~ ~li uomini g1-andi non esiste che un modo di gl'atiludinc: apprendere da essi e se– guil·li. li proletariato tli tuui i pae~i saprà essere grato. Il 101·0 monumento sarà l'emancipazione della cla&)8 la\'Ol'all'kO. V11TORIO Al>LER. EMOZIONE IN EUROPA. UN SALUTO DAL BELGIO li dolo1•0dollt\ m0t·to di Engols, è sonlito pili in• tensamento in quoi paesi, dove la sua dottrina si ò giil futt.1. 8anguo o vita o con\'inzione e speranza di popolo, dovo ò pouetrata nella massa col calore di una redo, di un culto. In Italia una rera e grande tristezza ha 1\..'l'lalito i vol'i militanti, gli studiosi e i p1-opagandiliti del pa1·tito: nelle masso il suo nomo coir1incinva appena n diffonde~i da qualche anno, J>0l'L.1lovi da <1uell'auroo suo opu:-eolo, Socialis,1to ulopfsUco, che il .\larlignetti, il J>iù antico e devoto interpreto dell'insigne tcde.sco fr-a la do1-ala e la ccnci~a ignoranw italica, ave,·a gii\ tradotto e stampato molli anni a,·anti, nella sua Bene,·ento, ma cho non cominciò venunenle la sua rita vi,·a fra noi dio ron una succe"Siva edizione, quando la costituzione del « Partito dei la,·oratori • e la iscl'i• zione nelle no.. ti-e « Biblioteche di propaganda» gliene c1-earono l'nmbionto o la ria. Già i giornali tedeschi ci ual'l-ano dell'enorme impre&sione,del vo1'0 sbalordimento che produsse in quella ma,.., . a opo1'ìlia la notizia improvvisa, ino– pinata, della mol'lo dol e Go1101·ale ». I giornali so– cialisti uscirono listati a nero e recano ogni giomo, da quel gio1· no lu ttuoso, al'iicoli, memorie, impros• sioni consac1 •a.to a l gran mol'lo o alropora sua. A Lipsia la fune bre novella ti-avo!'SÒ la ciUà. come un guizzo di fulmino o, !>rimache vorun Comitatopen– sasse ad inrlire ufficia mente una riunione, gli operai stessi, lrasmeltondosela di quartiere in quartiere, di fabbrica in fabbrica, si trovarono quella se1·a agglome1-atiin frotte di centinaia, di migliaia, come so ciascun d'c:-; .. j si scnli-.so colpito da un lutto do– mestico o p1-ovas~ il bisogno di parlarne, di pian– go1·nc, di con..,ultarsi coi compagni. Una g1-audu riunione fu tultavia convocata per la sera del 9 in una vasti.s:sima ~ala, alla quale convennero da tutti gli ant,rolidella città migliaia di la,·orato,'i. ~on mai la ~ala ru pili affollaL'l- e non mai (nar·ra la Gaz- ~ :.ella del popolo, di Lipsia) una g-1 .. uide riunione ~ operaia ru pili ~lcnnc1nente :silenziosa,ru;tenend~i ognuno, corno istintivamente, dag1i applausi, dai rumori, dai mormorii <1u:1sinC\·itabili nelle folle. Furono suonato mnrce funebri, una di Chopin fra. l'alfre, durante lo c1unli l'adunanza, già commossa. somb1-ava p1'CSa, a corto nol(', a certe cadenze, dal– repidomia del bri,ido. li deputato Sch011lauk com– mcmo1'Ò la. grande flgm-a M!ompat'Sa. In Francia. i giornali socialisti, la Petite Rèpu– blique conun articolo dol Vaillant, il Socialiste, ecc., fanno a ga1·aa celobro.rol'uomo universale, il maestro di color che sn11110 il difensore intellettuale della Repubblica e della Comune, il direttore supremo del pal'lito. Como la mol'te di EnRols debba :we1· addolornto i pr-olctari coscienti doll'Ausfria, il breve articolo che ahbiamo J}nbblicato di Vittorio Adler, così ri– boccante di aflOllo o di contenuta. emozione, può

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