Critica Sociale - Anno II - n. 21 - 1 novembre 1892

322 CRITICA SOCIALE ò subito desta; nei primi rudimenti di ,,ifa sociale ossa è gfa sentila cd attiva. J~ nna fo1·1,a oggct– til·amcntc facile a fol'marsi o quindi facilmente prende 1·aspclto subiet.livo,ossia l'aspetto giuridico. Non cosi quando, in\'CCO cho alla \'ila o all'inte– grità pc1-soualo flsic:-a,l'offesa sia dirotta allo con– dizioni cstcrio1•i della vita o del bone.sscro. Questocondizionisono tanto \'a1·ic o complesse, o mutabili da indi\'iduo a individuo, anzi in diversi momenti per lo stesso individuo, che l'offesa ad esso recata non viene eho Il stento ad educare quello forr.o di resistenza cost.'lnte che, subictlivale, sono il diritto. Di qui la complicata o tormentosa forma– ;dono dello padi più nstratto del diritto penalo o di tutto il diritto civile. Nel regimo della piccola industria, il padrone che scaccia l'operaio non viola alcun diritto. La società non gli domanda nep1m1-echo dica le r"..agionipoi· cui toglio il pane ad un uomo che tanto ha sudato por lui. Può farlo anche per c..1priccio.lncontror..\ tutt'al pH1una riprovaliono sonlimentalo, suggo1·ita dalla compassiono poi licenziato, dal pericolo di rappresaglie., dal pensiero che il C.."lpriccio possa, in allt':\ occasione, Yolgersi contro altri obbiettivi. Gli ò che l'operaio, in quello condizioni, ò indubbi:\· mento il più debole. - SYilUJ)J).'\ndosi l'industria, il diritto di licenziare gli operai comincia a subil'o do· limiti : osso li subisce in propon.ione esatta della forza crescente degli operai elio si ,,anno solidali1.• zando. Perder,\ la sua forma assoluta il giorno cho gli operai saranno ,•eramente i più forti. Allora ,•i samnno leggi regolatrici o proibitivo e, in dati c..'\.Si, quo! cho oggi è considerato dtrilto potrà essel'O considm-ato <letttto. Cosi la 1n-01n-telà cessò di es– sere usu11>a:tmie il giorno in cui fu più forte della nullatenenza. Accenna a ricli\'onta1-e usm11a,:;ionc mano mano che la. nullatenenza si arricchisce di forze sochli. Il criterio giuridico o momle segue a puntino il ratto e la misura delle forzo in contrasto; si modella sullo rosultauti. Questo constatazioni preliminari urtano, lo sap– piamo, i concetti gcnoralmento accettati. Si crode non solo che non siano ,·ere; ma cho il vero siA l)Ol'fottamento l'opposto. E \'i hanno molte appa– J'onze che assistono ,1uesta opinione. Lo obiezioni le conosciamo e potremmo a tutto rispondere, como può rispondCr\'i chiun<1ueabbia meditato sull'argo– mento: 1>01'Chò non sono cho !\uto-illusioni o giuochi di J).11'0le. Noi promottcmmo quest.'\ p1-ofessionedi fode, non coll'intento di tl'attarla a fondo e convin– coro della sua "crifa (ci basterebbe rwero smosso un tantino l'opinione av\'ersal'ia od :.wol'la eccitata all'cs.1mo), ma 1>0rspiegai-e il nosh-o modo di ve• de1'0di fronte ai c..1sidi Ca1-maux. Noi c1·cdcremmo dunque di sciupat'O tempo cd inchiosh-o e di smarrirci nei fallaci sentieri del ra– gionamento scolastico, socs..1minassimo la sentenza a1·bilralo del minish-o Loubet coi criteri del utuslo o dell'tngiuslo. Noi neghiamo semplicemente che simili criteri, per simile questione, oggi vi sin.no . R1blatee.a Gino Bianco Essi non si sono ancom. 1>0tuti formare, perché, il c..1soessendo nuovo, esscnclo nuo\'a la fo1·madel conflitto, non ò ancora detcrminatO da sufficiente espcricm:a da f)Unlparie la fo1•zaJ)l'8\'alga.Lo pal'Li stesso lo ignorano, agitato da speranze, da istinti, da intui1.ioni, da tutto un caos mobilo di previsioni e di a111u-ez1.amonli malcerti. La ragione è del più forte; ma il più forto non si sa ancora con preci– sione cllt sta e fino a qual 11tmto lo sta. t evidente cho lo 11O1·mo cho disciplinano il con– tratto cli locazione d'opera nel Codice eh•ile. od anche nello consuetudini, non erano applicabili al c..,so.Quello regolo sanciscono il diritto del condut– tore, pe1-chòl'imprenditore ò il più forte di fronte all'operaio isolato: non proteggono il locatoro del– l'ope1-ase non in quanto ò nocessario a che l'OJ)Ol'a si possa locare, ossia in quanto è nocoss:u-ioal con– dutto,-o medesimo. Nel caso 11roscntc,conduttoro o locatore non e1':\DO più lo stesse persone eho il Co– dico civile cbbo in l'ista, nò quali lo concepisco il critm·io comune. li conduttore non ora pii, con ccrtez1.a il più forte, poichè, per il JU'OCCSSO, ~ nomico p1·ima, psicologico poi, cho determinò il formarsi d'un pat·tito OJ)Oraiosocialista, di fr-onte alla compagnia conduttrice sorgo"a, locatrice dol– l'opem, non dii-omo la classe p1-oletaria, ma una cospicua fraziono di essa. La (01,nula giuridic..'lO1,:li– naria dO\'Ova quindi dare lo proJU'ie dimissioni, poichò essa, poi· n:itura sua, nou J>OlO\'a tutelare il condutto1'0 se non in quanto il conclutto1-orosse il pili forte: se la fo17.a ò dubbia, dubbio dh 1 ent.'\ il diritto. La sentenza arbitralo do\Ce\'aperciò prescindere dalle norme giuridiche, dai cosidelti (<h\llascuola) canoni clc-rnt del dil'itto. I.a fo1•mula nuova, pcl caso m;ovo, non essendosi ancora fol'mala, la. son– len1.a non potovn essere cho un p1'0\'vodimento di polizia. 1.·arbit1-odO\'e\·a c..1lcolaroapprossimativa– mento lo forzo rispettive delle parti e creare un diritto eslcmp01-anooin baso n questo calcolo. Può arnro calcolato un po· meglio, un po' peggio; ma la e giustir.ia • o la e ingiustizia • del lodo non sarà c he una questiono cli calcolo di forzo, più o meno esatto. So una 11arloo l'altra non si i;oltometto, gli è porchè crede cho le suo forze siano state calcolato in modo t.'lcc..,gno;che essa a\'CSSO 11H1 fo1'7.a, e cioò avesse pila diritto. COicl'iter'ì ordinal'i J,oul>otdo\'eva dar torlo in– teramente agli 01)0rai.l,cggi ogiurispruden1.a hanno concol'dato fino1':\nelrammctte1-o cho nessuno ~<:'\ im1>0r1-c a un co,nduttorod'ope1-aqualsiasi - s:iho il c..,so di vincolo contrattuale e sahri i termit.i consuetudinari por dai-ola licenza - di tenersi un 1)01'SOnalo di cui voglia sb.1mz1.ai 'SiJ)OI'qualsiasi moti\•o. od ancho scn1,.1motivo. L'argomento del suffragio univorsalo - di fronte al dil'itto posilirn - non ò che un sofisma. Locazioned'opera o suf– fragio sono due istituti che non hanno alcun rap– porto f1·aloro. Po1·tata nell'ufllcio cli un legale, la qucsliono Cah•ignac è semplicemente assurda. Per– chò l'unlcio d'un legalo è tappezzato di codici o di

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