Critica sociale - Anno II - n. 3 - 1 febbraio 1892

CRITICA SOCIALE socialista tedesco, il p.1rtito al qualo appartiene l'av,•cnh-c, o J'ancni1-o prossimo, del paese. Non appena questo partito pcrve1•1'à al {)Otorc,esso non potr.\ nè cscrcital'lo nè mantenervisi senza riparare le ingiustizie commosso dai suoi prcdocossor1 YCJ'SO · altro nazionalità. Esso donà preparare la ristau– raziono della Polonia, tradita oggi cosi vergogno– samente dalla bo1'8'hcsia francese; dovrà fare ap– pello allo Schlesw1g del nord e all'Als:u:ia-Lorena f~i 1 ~~~-~~~d:i~t~~~~ri~~~ 8 sr :~t, :,.:~•:~~:J: sen1.a sfor1.o o in un avvcnil-o prossimo, so la Ger– mania ò laiJCiataa sè stessa. Fra una Francia o una Oe,·mania socialiste non può esservi ~uistione di Alsazia-Lot'Ona;la conh'O\'Cl'Sias..11•:\ oltminata in un batter d'occhio. 'l'ralt.'\Si dunque di a.spettare una diccina cli arrni. Il proletariato francese. inglosc, tedesco aspeUa anco1'tl la propria liberazione, e i p.'lll'ioti.dell'1\lsazia-Lorona non saprebbero atten– dere? E egli il caso di cle,•astaro un intero conti– nente , por sottometterlo in fin dei conti allo lmoul c1.al 'ianof E ne metto il conto1 ln caso di guerm, la Gc,·mania prima, la Francia poi no saranno il teatro princip.,lc; quo.ili due paesi ~L~i~,~~- J~?.1i~r~;~~~t~1:~l'~~. :~n:~1d:)11:. ~lr~~tt\1~~~W 1 ;~~~;~11r~;i 0 :.~n~Yi~~\;t;,~(W~~~ rd·1 plomazia cono hanno mostrati sinora di somiglianti; la F1~ncia o la Germania, o ,l'una e l'altra, ne sa- ~h~'\~ò1~·lfr:~n~t•~!~1~:~ti:1~eQu~8u:11~~~1~:ln ~~~: dei ri8C.hi.l)1'0\'0che1-:\ la lotta aperta. Ma la Russia, protetta da la sua J>Osi:donogoog1'tlfiC.'\ o dalla sua situazione economica contro le j>ii'.1 funosto èo11sc- 8'ucnzo d'una scrio di disfatte, la sola Russia ulll– cialo può h'O\'a1'C il suo tornaconto a faro scoppiare una guerra cos.i•terl'ibilo, o sarà ossa cho n spin– ger:'\. In ogni caso, data l'attuale situazione !>Olitica, c·è da scom1nottere dioci contro uno che, a primo col1>0di c..1nnoncsu I:, Yislola, lo armato francesi marceranno sul Reno. Allortl. la Oc11nanit1.combatte pe,· la sua s~1 esistenza. Vittoriosa, non h'O,•a nulla da annettoro. All'est come all·ovest, essa non lr'Ova cho p1•cwincio di lingua straniera; e no ha gii, t1-oppc. Battut.,, schiacciat..1rra il martello francese e !"incudine russa, essa do\'rà co<lero alla Russia l'antica Prussia o lo pr-ovincio polacche, alla Danima1·ca lo Schleswig, alla l◄'1>ancia tutta la l'Ì\'a sinistra dol Reno. Quan– d'anche la F1-ancia vi si ricusasse, la sua alleata lo imporrebbe ,1uest..-\conquista; cftJ che occon·e·so- 111·atutloalla Russia. è wut causa cl'tnimf:.fa ve,.._ mattcntc fo·a la Francitt e la Gcnnanfa. Ricon– ciliato quosti duo i;mndi paosi o la è finita per la supremazia 1·ussa III Em'Op.a. Cosl smembrata, la Germania sare bbe inc..11> <1co di compie1'0 la sua p.11'lc nella missione cfrili1.1.ah 'ico europea; 1idotta alla parto cho lo a ve,•a impos to Napoleone <101>0 'filsit, :v: 0~~1!~1~'Cg~.i:~;~•1!1.i:i1~ 1~11 , zi~ ~f~. 1~~~o r,~~i tanto OSS.\ S..'\l'Obbe l'umile strumento dello Cza1·, il quale non manche1'0bbo di SOl'\'il-Sono contro la Fmncia. ci~:~~adl~~~rst1t~~!1/~~ 1 ~1~: I~~ \! 1 6!~~-.~ i repubblicani bo1-ghcsidi Fmncia. nè lo stesso t,-o- ~~io!:1~o~z~3f~~:1~~11i'O sct::::,::i 1 1\0Ì~ 1~:t~~ che, per e~i tutti. ò il nemico. Abbiamo visto come 'l'hicrs o Bisma1'Cksi dicdo1'0la mano sulle rovine del Pa1·igi della Comunoj vcd1'Cmmoallora lo Cz..,r, Const..1ns,C.1privi (o i 101'0succe.ssol'iquali si fosse1-o} abb1'tlccia1-sisul cadavere del socialismo tedesco. :\la il p.,1·iito socialista todesco, gmzio agli sfo,·zi 81 I oteca G o B1a o o ai sacrifizi inintor1'0tti di trent'anni. conquistò tale ~i 1 !fi~t~ 0 ;.~o:!;:a!~~~~ 0 u~~ 1 ~l!r~nC- 1 ~~~i ~ assicura la conquista, a brovo termino, del polero politico. La Ge1·mnn ia socialista occupa nel movi– mento ope1-aio inlo1 •na1.ionn.lo il posto il 1>iù av:rn– zalo, il p1l1onoi'C,•ol e, il più cari co di responsabilità; essa ha il do,•ere di manteno1'0 questo posto verso o contro tutti. Ora, so la vittoria dei Russi sulla Germania si– gnific..'l l'annicntmnento del socialismo in questo ~~~é 1u~\~cs~~~~!!ei~;~eJ~\f 0 bo~~~!!:!i :l 08 s~:ti~ passh·amento gli a\'ve~1imenti che li minacciano di estinzione e abbandonare senza resistenza il posto con<1uistato, di cui ossi rispondono innanzi al pro– letariato llllÌ\'Cl'S.110? i-: e,·idento che no. Nell'interesso della ri\'Oluziono OUJ'O(?C<'\, essi hanno il do,•e1-odi difendere tutto le l~s1~~1~;~{o a~{~;.~~e;1è 1 ii.11~~~~~zt~fi!~~~kd 1 ?r1t~~~1~ 1 ~z! non possono compicro cotesto dovero so non com– battendo la Russia e i s uoi alleat i, quali cho essi · siano. Se la Re1>ubblica franco.so si 1>0nessoal se,.. vizio di S. )il. lo C1.arcd autocrate di tutte lo Russie, i socialisti todoschi la combatterebbc1'0 con 1'.lmma– rico, ma la combattorcbbc1'0 pur sempre. La no~ub blica franceso può rapp1'Csenlnre, cli fl'Onlo ali im pe1-o t.edosoo,la 1froluzione borghese. 1ta, di f1'0nto alla repubblica dei Constans, dei Rouvier, o un.che dei Clémenccau, di f1'0nte, sopratutto, alla 1-cpul>– blica che lavora por lo C1..11· russo, il socialismo to– desco 1-ap1>1'CSCnfa la 1•i\·oluzionop1'0letaria. Una guc1·1'3in eui Russi o 1•·raucesi 1 in\,adosso1'0 In.Ge1•manin.s.11·obbo 1:ier<1ucstauna guerra a morto nella quale, 1>01· assicura1'0 la sua e.iisten1.a nazio– nale, essa clon·ebbo ricorrer-o ai mezzi i pii, rivo- !~~::!i.1~7. .. :!,ot;:~~: &~:~~~rio ~';~• s:1~~17~t ~:ill~~ to' 1 ~~t~?i 1 :b~i;•~u~s/~;!~~b!i p.~;{~; cialista. Noi non obbliammo il gmtuli~ esempio datoci dalla Francia nel li03. li centenario del no,·antatrè si anicina. So la scio di conquisto dello Czar o rim– p.11.ion1.a sciovinista della borghesia f1'tlnccso a!'l'o– st:tno la ma1'Cia vitlo1·iosa, ma pacifica, dei socialisti tedeschi, questi ultimi sono p1-onli. siatene corli, a provare cho i p1-olot..,1·ì todeschi di oggi non sono mdcgni dei sans-culottes francesi di un secolo fa. o cho il 1803 vani.\ bono il li03. E allora, i soldati ~!n':o°!1~~tr<•l~t:n\~ P/.'l~~l;I suolo todesco, sa- « E chol Quostocoorti straniere Doltorobboro leggo noi nostri rooolari? » Riass~~iamo. l,a p.,co assicura I~ ''!ltori~ del par• lito socialista todosco enti-o una d1ecma dt anm; la guerra gli offre, o la vittoria. fra duo o li-o anni, o fa 1'0vina complot.,, almeno pe1· <1uindici o ,•enti nnni. J.n questa condiziono i socialisti tedeschi do– \'l'Obbcro esser pazzi 1:ie1· pl'ofcl'i1·0la dispcmta arca ,lolla gucrm al _fri~!1foassicumto_cl!c pr'O!fietlol!)l'C? la 1>,.1cc. v·1m d1 ptu. Nessun sociahsta, d1 quals1as1 1>,.1ese, può desidem1'C il trionro bellico. nè del go- dt~~~~~~\~on:~~~~è c1~~ll1~ ;;:fi~b~! .. ~~~ ~~g~c:- ,,arrobbe al so~giogamcnto dell'li:u1'0J)..'\. Ecco 1>01'Chè !n!~fg~j~t~. ct: 1 : 10 11~!:st:~~~Otl~,1 C IC:~~ J)~~ o! scoppiare, una cosa é cc1·ta. Questa guerm, nella quale quindici o venti milioni di uomini a,·mati si sc..1nne1'Cbbero don1Sie1'Cbbe1'0 l'EUJ'OJ).'\ corno mai non fu clc,·astata 1 qucst..-i guct·1"a o }lrodurrebbo

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