Critica Sociale - Anno II - n. 2 - 16 gennaio 1892

CRITICA SOCIALE w Qul\.Dtc ,·olto i borgh esi n on ci hann o intimat o di rinunciare per scmp1'0 n.ll' impiogo doi m01.zi rh·~ luzionnri e di rima.nero nolla lcgalit,°\.ora che la legisl:'17:iono eccezionale è cndutn o che il dritto comune è ristabilito pc,· tulti. nncho pei socialisli! Oi.sgr::11.inlamentc noi non ci troviamo in grado di poter flu'O questo piacero ni signori borghesi; il che non toglio che. poi momento, non è certo la le– tlità. cào ci possa uccidere. nn7.i,essa la,·ora tanto ad 0 ~~o~ 0 ltt;::~:i~c~~p;~ ~ 1 ,:-1 ~~,:~ fl!f ghcsi o il lor-o go,•crno che no usciranno i primi por schiacciarci con la ,•iolcn1 .. 1. f: <1ucllo cho atteu.– ilcromo. Tiralo dunque voi por i 1>rimi, signori borghesi! E, non c'ò dubbio, ossi liromnno poi p1·i1ni. Un ~:i:~rtt~!::!sls1':!~~h~~ll t~~°'1 1 , 1 ~:i~ 1 i: d:?oc~t~ 0 .r"~i ~!!~~~/ ;~o ; ~ ;\~ itt 1 ~ 1 ;;~\~~~:101~~1 1za~:11~:~ · f~~ct~? La fo1·1.apuò ben.si JSchiacciaJ'O una piccola. sctL1, ~~;; ~l ~~r:.~~ ~~li~~~ti~ 11 ~i ~~~1 1 ~ ~~i~~·tdi c~: ~nini (1) diff"u:-«> su tutta la superficie di un grande ~;:~~•,~· jf"a~~~~~{1~~nfil 1 ~!: ~ 1 f \ 0 ~i~~i~~;'n~~ non s.11;\elio poi• renderlo L1nto pii1 completo. Ft:mm1ro Esot:L5-. EVOLUZIONI ED INVOLUZlONE /)I;'/,/./ 1'..'8TUf:.\IA .~/N/STU.I Noi non s..11>piamo se fra i no-stri lettol'i si tro• ,•ino sraC('('ndali di p,-oros.11iono che abbiano se,~uito con aUcn:r.iono quel ,·ario cd ameno epistola l'io dei depuL1li o c:rndidati clell'J,;,s,,-cma, il quale, nello scioperato a1nbionto politico, ha appena cessato di C().',tlituiro il tema del gio1·no. re,· conto nostro non detlicl1crcmmo :t tutto ((uOll'inooncluilcnto ver– lAaoc, o a ,,uolla giosfra ,u scambiotli pili o meno eleganti, un~ colonna del pol'i()(liCO,so non fosso per dorh·a1·no una osscr,•a1.ion0i che ò di attualit:\ oggi, como lo om ieri, come lo s:.u-.\domimi - po· sdomani no, porchò dcll'Eslroma Sinistra come 1>-1rlito- cho gil, si dissolvo uNlcialmonto in h-o J>,'\ rt.io l'C:\lmonlc ò dh•is.1 in t..1nlo parti quanti sono i suoi 1nembri, porchò nulla di viL1l0li unisce - col sorgei-e dolio nuovo classi 1)1-olcL1rioalla vita pubblica non 1·imar1•,\pii1 che un e ricordo 1>arlnmentarc. • Oil'o un e l'icol'do nazionale :. sa- 1-obbogià h'OJ)l)O, J.n Estrema S.inisll'a pote,•a 11'o"a1'0una ragione di OMOre in Pal'lamcnto, a patto di scegliere rra runa o l"allra di questo duo ru117.ioni notte o precise: O limiln1~i ad cs:scr l'inc.,rnazione sincera della nuo,·a borghesia libcm.lo di fronte agli clementi modioe,,nli schietti o modio«wali spu1·ì cho ri• mangano tuttora s1J.1rsinella Camera, noi Se.nato, nel 00\"0l'llO italiano o sopi-a il Go"Cl'llO: J)l'Opric– t.1rì terl'iori, 1-app1'CSCnlantidel l'icco censo credi• lato, autorilal'ii, militaristi, clericali o monarchici d'ogni maniera. Sa1-obbostillo il p:wtito borghc.<;o JlOI' occollcn1..a,ma, aiutando lo sviluppo dello in· dusll'ie. i liberi sc.1mbì, il llori,-o dello scien1.c o dello arti, contmppone.ndosi 1101':lme.nloallo ingc- 1-cn1.cclericali anche larvato o in~idi~, lancinndo il libc1-opensiero ncll'oduca1.ionc, ra,·orondo l'i~tru• 1.iono del J)Opolofosso J>lll'Oall'unico scopo ir11mc• diato di rarno uno strumento pil, adatto all'arl'ic– chimento della borghesia o di ll'ascinarlo con se per qualche tempo, SJ>ingendolo poi, come :wiete. conti-o la 1-occa dogli antichi potori, a,•1-cbbopotuto sr111ttaro a p1-01wiobonencio tutto il ligoglio di ,•ita che ò ancora nella nostra borghesia o, in nomo di essa, di"ont:wo )),11·tilodi go"erno o governo. La conclusiono s..11'0bbestata I!\ 1-cpubblica; una repubblica borghese o dispotica, simile a r1uolla di 1•'1-anein, ma elio anobl.>o 1w1· sognato, noi campo politico, t111 passo vOl"iiO ravvonil'O, J)Ol'Chù :wl'cbl>o conll'ibuilo a ~gomlJ01•a1-c il lo1·1-eno, a smnplillc..11·0 le quoslioni, a p1'CJ>-1m1-c lo nuovo o docisivo bal• taglio fra duo cso1-cilidistinti o p1·ocisi: la borghesia. onnipolenlo e il p1-olct:wialo insorgente. \.:, por la lcgf,"O d •Ila divisione del lm•o1-o,noi pt11'0an-cmmo a.pplaudito a quesfor>cra, pur non essendo la nostra e 1>urcon.scrrnndoci ad urùl.ziono divors..1. Oppu1-c (o quost., c1·a rorso J)(mlibilit,\ pil, teorica che 1-ealc) 1>0lc,·a nm.wmal'si fin d'o1·a rappresen• tanto degli inlo1-essi o doi dil'itli 1!01p1-olotal'iato n:\SCC:nlo; accctt:u•no lealmente o in prima linea lo rivcndica1.ioni, fh1,gi J)Orta,·oco in.sla11c.1bilodelle suo p1-olcsle, o SOJU':llulto- SOJ}l':\lullo!- aJfr'Cl• tarne, ruol'i del Parlamento, In <'OSCicnlo org:rni:r.• 1».iono sul JSUO ru-opl'io lerrono. Quoslo Ol'a un la• rnr-o, non tanto di ,li...çussioni o di sludì 1J.1l'lamc.n• twi. ,111anlo di IH'Op..1gandafuoi·i <lolla Came1-a, nella r1ualo resti-emo manipolo non ancbbo a"uto alh-o ,·alo1-o - 111:t sarobbo stato un valo1-o gran• dissimo - cho di o.ssero, in quello a~iso di t~lJr presentanti il 1wivilcgio, l'in•lico, la Jl1'0paggino dolio fo1·zo llllO\'Ocho llt\SCO"llllOOSi 0l'glllliu:a"ano fuori o confrò lii esso. l•'u queslo l'attcgi;tinmonto gì:\ p1·oso d11.ICosta o J>Oianche pii1 nottamento dnl Prampolini, come af. ferma egli st~ in quella sua nobile o 1'00is.1cli• chiaraziono cho i giornali hanno r-i1>1'0ClotL1; la.sola cos..1,·cmmento chi:m, cho si sia lclL1 in quosli giorni sull'argome.nto, o la (1ualo ,,a distinta o mossa a pal'io, poichè, a diffcrcn1.. 1 dallo altro lel• te1'0 o polemiche, ò (tualco:sa più di accademismo bi1 .. 111li110, è il semplice i-acconto o meglio la con• ferma di un li\tto. E al Costa o al Pmmpolini, s·è aggiunto. do1>0CS....òl01'Si dato in bl'accio n qualche h'OJ>poingenua lusingn, il ~laflòi, fo1'SO1>0ti-cbbc1-o aggiungo1~i l'Agnini ed il Mam - ma, rra tutti, son t,-oppo pochi perchò la loro azione, dcnil'O la Camera, JJOSSa ,•e1-c fin da oggi un peso reale. Segno dei tempi. esempio, stimolo - o nulla 1>iù. Ma n~slrcma Sinistra, nel suo complesso (colp:\ <111esto flaccido ambiente italia110 in cui nulla è do• tc1·mi11ato,<111osto tentennante o nccomod,rnto ca• mttoro ik1liano in ctH nulla ò reciso) non obbo il comggio nè tli p1-ondo1'0u11a via nO di p1-oudc1-c l'alh~t.