Critica Sociale - Anno II - n. 1 - 1 gennaio 1892

IO CRITICA SOCIALE b1C~~•t~,:l;:t~c\~li~~t.~t1~i:1t~:~:i;:~ ~~!~~~~o ~i~';l~cifu\t;I~\ ~~is:~tose!~'t!~ o economico che nel CltnJlO J>Olitico, propugnano ~ 01-ganiz1.n1.iono coopcrah,•a como aiuto al p1'o1ct,– l'iato in ootOSL'\ lotta. Oi~~~::::'è:~1•i,~ 1 t~t 1 ~<t'\~-c:::!~t~~;!~~i~a~~;~!~ ;(~i 6 ~~~~~[;1• i~Wa!i. 00 8:~•i:~?n~ ~n:ofu~~i~ ~ 0 1~:~ dando che nell"ultimo Con(l:t'eSSO dello cooporath·e tenutosi in Torino, presidente il Luu.alli, i socialisti COITIJ>..'lr,·cr-o numerosi o figurarono tra li clementi più atti\'i. 'l'anto che il Lm.1.atti ci tenne a cousta– t:u-o la cosa,vc1"s..111do nncho molta broda della sua !~~r~~~~i 8 ~.~~i~~i a1;~oss~acl~~i 1 .i J~~~~~1 ": 0 ~~ ~:::~~!~ ~ \ 11?m~~~~liC:\~:Jll~it~ 6 dfg~~ l?s ::,t;.~\\? \~ COOJ>ct·a;tone ttauana, recando, in un suo numero del novembre p. s., J'olonco dolio socio!:\ costituito nel 1800, notava che iu nomngna o nell'Emilia « 1 vw·ttlt radicale e socialista, ,,anno contrtlJufto aUtcw,1cnle a. tale utile 1·lsuUalo •· Impo1-t:1. però, per l'cs.-.tto apprcu.amento delle cose, nv,·e11il-cche la 011>-ani1.zaz.1one cooperativa in cui principalmente si esplicò l'opera dc.1 socialisti fu 9uella dc.Ilo coopc.ratirn dei braccianti. Sono as– socan1.ioni queste il cui intento ò di a..-isumere lavori di terra. 505tituendosi alla s1>00ulazione di intra– JU'C.nditori. A ciò, qualche J)QOO di aiuto ,·ien loro (l:\lla nota modiflc.u:ione dclln logge di contabilit:.\ dello Stato. ~In noi crederemmo di illudere.i se credessimo '1i ,,edere in un tale mo,•imento <1ualcosa 1>illche il prodotto dello tristi condizioni in cui ,·er-sa il p1-olct:wiato agricolo. J.:clemento, inratti, di cui si compoug~)llO codesto COOJ>erati,·e b dato 1n-c,·alento– mento dalla classedo'coloni dls()l.>()llgatto accenli;i. Ora ò noto come questa cln.._~ !iaia negli ultimi tempi cresciuta per l'accentrarsi della proprietà ter- 1•io1':1 o per il trasro1·m1u-si dcll'n8'ricoltura; e come la situazione cli prcc:wietà in cui si h-ov:rno or'di• n:winmonto <1ucsii contadini :wvcntiz'ì sia sL1t..1 re– centemente aggmvata dalla. cl'isi cho ha colpito, J)01• •~•~ionicconomicho, politiche e mctool'ichc 1 la JW<xluz10110 ag1·ìcolaitalinun. Di sorta che vi fu un <:<wto po1·iodo di tempo duranto il <lualo questa :n~" !nsos:;~',i.;::~c~·~•,~ 1 !ol;1~ 1:~'•~~\~1.:~~ff:~~l~i! '\uando I:\ triste cspericn1.a li ebbe ammoniti che !lO~U~~~l~:~rll~f q-:Pc~::S~i~: ~ .l":!0 s: ~.i: :~1~'1! J)ahin; quando le classi dirigenti, p1'00CCup.-.te di non lasciarsi assolligliar'O h-01>po la l'iscrm dello b1.1Cein,ebbc1-o accumulnto ostacoli e difficolt.\ di ogni SJ)eciosulla ,·ia della emigrazione, questi poveri br":'lCCinnli, ai quali per la 101-0stcs.,a situazione :~t•~idr .~:t~~~~t~ 0 01:~~r~~.a~i ~;;rei~~! immediato, si rivolse1-o alla coo1>era1.ione. Parve 101-0che, costituendosi in sociot:\, ossi non solo, ca– JliL1ndo il ta,·01-0, ancbbcro J>0tuto1'(l.11iuareun po' ph'.1 di 3unda3110, ma ancbbc.1-0anche ose1'Citato sullo classi abbienti una pressione morale, sì da ottcnoro, as.sociali,quell'offerta di la,·oro che cert..-.. mento non s..1rebbc1'0 riusciti a oltenero colla do• manda individuale. Donde si vedo che questo movimento coopcrati\'o è un indico di miseria; si riduco a un conalo -~~l~.J1'1~t~~~~~~~~ ~lf-~nSl;~~ 1 ~:iato agricolo B1bllc te Gino B 3 co Non ò dun<1uo il cnso di considerare questa or– gani1.1 .• .11.iono <.-oopcrati\•a coi criteri onde ,•anno considerato 01-ga.ni1.zazioni simili in :\Itri p.1osi,do\'C fu1-ono1n'COCdutod accomp.1gnateda un elevato s,•iluppo clclln coscicn1 ... - di classe. da un migliora– mento mnforinlo e da 1111 risrnglio di vita morale elci 1u-oletnriato. Ma per ciò hnnno fori,o torto <1uei nostri com– p.,gni elio dicono: dncchè, per fatalitil iueluttabilc, questo per fJUantomeschino me7.1.o di difcs.1 conti-o ~~1~:d! ~~1,.;: ~:;~~1c 0 ~:~1 tif.~ :r~~:~~- :§~~:x esso mo:sh'a di apprczr. tu'C un tal me1.1.o,uon è far opo1-:1. di buoni soci alisti (a\'orire la ro,,naziono di codesto sociotll, 111-ocacciando l ro il lavor-o,creando loro un nmbicnto po ssibile di vit:.1,rh•olgcndo in– somma siffatta tendo, 11.aa vant:,ggio della educa– zione socialisHca, di guisa che lo poche conc1uisle otlcnillili su questo to1·1-ono se,·,•trnoa rinfo17.ill'O la lotta di cfasse cho si combatto su altl'i c:unpi 1 Non b ro1'lSO vo1•0 dio, so In. omigmziouo J>Otcsso :rncl10 p.'tt'zialmcnfo venil' sostiluita d1\ colonie agricole :~!1t~ 1 ~ii\~~it:1t~~:icf~~'(l=ar~~~o ~i ci~ar.~ 1 ~::~~ gra.zione to:qlio di solito i Jlil1 forti o 1>iù caldi ~N:,x'f"1::~u~ta~ ci1:11a~~ ~~~t/:=~iin~ff:~~! 110t1':1r1-cbbo pu1'0 ,·antaggio la 1u-op.-.ganda T E se ~i~~~'io::? 11 ~~c!,1l~~~~i~c:1r'·~~~no~~~~\!i i1~W.~ 111:\ncanz:, del credilo, o nel difetto di la,•01"0, o nella ostilith.dello Stato:o nello gelosie della oonco1·rcn1.a borghllì!C, non è rorse ,·01-0cho la coscie111.a della ~I~~ ~~~l~b::,;~:è~~a:~~t!;~,~~~~~t~ ~I~ mano :incile per 'luost.-. ,·ia che non ,•i ha rimedio ,·e,-o o dur-c,·olo a, suoi m:1liruorchè nella distru– zione dcl si.stomadi JH'Odu1.ione capll:1listica o nella sostituzione a ,1ucsL1 di un sistema di J)roduzione socfaloT OuardnL'\ sotto un t.11 punto di vista, ro1>e1-a dei oomp.1gni nostri non si ))UÒ dunque dire conh.1ria al metodo gcnemto del socialismo scientifico; - nnzi, dato lo condizioni di fatto in cui si s,·olge. si può af1C1,na1'0 utile cd oppol'luna. Si può infatti nullfr poca redo nella l'iuscita del tentativo scn1 .. 1 ~l~~·~~~~h~"c~W~ 1 ~1~ 1 ~~~ ~~~~~b\w:~:\~ forse apl>untopor questo, involga la ,•irtl1 di chia– rir'C, col n oloquonr.adei fatti, l'antaçonismo tra gli interessi del a clllS.iO l:1vorat1icoo I attualo costitu• 1.iono oconomicn, dondo un nuovo stimolo cito so– sping'I\ dcfinitivnmento il Jll'Olotariato a tenL11-c la ~ 1 1~?iWs~i11:!nN°J:~~ni:'::,:1:1 ~~ 11 3e: fatti o S3J>el'lirivolgere ai propri intenti; e 11011 già chiudere gli occhi dal'anli ai fatti sol pcrchb contraddicono o )),.'\iono contmddil'C corti postulali h.1tti dn induzioni b'Cnerali. Or:1, il movimento della ~l~~~z:~~~OJ~~i d~~?!: 11 u~rin:~1:: J)~lr::• pi~ o meno elllmc1-o,o cho J>uò suggerire 1•iflcssioni pili o meno confortanti, mn che de,·o a, 1 01'0 una rnfluenr .. 'l, diretta o indiretta, sui nostri metodio sul nostro la,'OJ'O. Dopo tutto, un tal mo,·imento non ostacola la p1-op.1gand:1 per la r'C.5istenw. E quc.,to procisamcnlc per la ragiono che nelle COOJ>erati,·o di bracci..1nti ~11!~~!!~1~~1,":~1i~1!! ~ ~.%~!.~'~::~ <f~l!~~:: h'O\'a il suo tct'l'CllO adatto tm li obbllglllt, O\'\'CJ'O !~ba~~l~n cl fJ ~.n~~~: u:r :~o ~~~l:1v~n~

RkJQdWJsaXNoZXIy