Critica Sociale - Anno I - n. 12 - 20 agosto 1891

CRITICA SOCIALE 170 terrore superstizioso dell'agitazione e fin della pa- 1-ola e politica» ru assai scrollat o, so non Yinto, nel Congres so, o vi fu inteso tuilo l'intcrcs.sc che ha la cla.s.so s oggetta a dfrcntnro classe o partito politico fe1~ !~~l'li!g~,~ti~-~rief,~~~~:1!1fi:~~)!tf.:ll~t~}~l!~ ri non implica, anzi, escludo manifestamente, il ritorno af « ~io.rni beati• in cui il proletario subì la sorto ~l chi s1pone alla coda del padrone, porchè inscritto 111 qualche club radicalo o consorteria liberalesca, ~1~n~·io ~i~~~:,f~~! 0 1 1 1~~1~a~. 1 ~N!~n~~~if~':ti d~~i iS\>OCiali, por la conquista cli ce1· to liberi.\. di certi diritti, corto potranno dru' SC.no an cora; ma s.·wanno o dovranno essere alleanze notte o sincere, in cui ciascuna parto cnh-crà collo pl'Oprio condizioni o colla propria b:rndicra. Aiuti, non so no dubita. ~~:i~h~ 81~c1~b:~·i 1~:. t~i~~'~:~it~~i~:!1e~:~f:L~'.ic~ Mi.\ il vocchio mp1>0rto fra chi :\iuta e chi è aiu– tato ò p~rfo.ttamonto capovolto; o i pa1'liti borghesi, :.~ 0 ~~!iic~ 1 ~1~ 1 \ti 1 ~~\:\~~.;;~nl~ 1 ;;~ ii •.:t ~:~~:~~ massa reazionaria. Circa il diritto cli coaU:.ionc e gli scioperi si andò to-.to al centro della questione, clenunzia.ndosi la menzogna contenuta nel codico Zanardcllì e ac– cennando ai p1·oncdimcnti da prendersi. Ecco !'or._ dino del giorno, votato all'unanimit...i.: «Considerando: e Cho lu. coalizione degli operai, unica loro attualo dircsa. conti-o gli eccessi dello srruttamcnto del IM·ora• tore, non può osscro omcaccmcnto garantita cho da una gagliatvla e prudc11te. rcdcraziono doli=-.classe lM·ora.- }~!f~St~i'~'t'n~z!;fcEir arti o mestieri rm i vari paesi e Che, ad l\ffrcttaro o rondoro cmcaco questa fcdera- 1.ionodebbono coneorrero le Camere del laooro e i ,e– grcta,·,· ilt1e1·111J.:fo,iali lcl lavo,-o; ri~~~~~~~i~~re 1 ii~irW:~li~o~\i~~;;~~w qil~af~~ a~~~~ ogni diritto - dove ossoro rondato sul volere cleUa muggiora11.:a degli ù1lcrc11ati lii twa <lata localilà - fol~~~ro~~cii'li~:ri~ 1 otu,~~111~1~:a~~lig~ i ~~,~~. l~~f!ucl;~ particohu·o l'intervento urmttto ll<:lloStato a rtworo dei capitalisti, sia por sostituire gli operai sciopenu1ti, sia ~~:ici~ 1 1~i•~i~i~i l~t!Sot:~~}~!~ 0 ct:li~~•ti~riaf~"i~~llii;o~ cfi~ sotto protcslo menzognoro di liberti\ sottraggono la. materia dello sciOJ)Ol'O al diritto comune; « Che la s:1h•aguardia effettiva d el diritto di coalizione non llllÒ aversi se lo u.ssociazioni interessa.te non JH'OV· vedono, nello singolo localilà, a.orgtmi1.zaro un·emcaco solidarietà. verso gli scioperanti po1-soguitati dal liccn• ziamcnto dei pad1-011I o da.i processi o da. ingiusto con– danno; e Cbo poi momento, nelle condizioni dcU'organizza– ziono do• la\'oratori italiani, non è il caso che parlano da essi Jll'OJlOSto circa Il OOycollaggio; e Il C'ongrcsso delibera: e Di dare mandato al suo rawrescnlantc al Congresso ,li Bruxelles di propugnare tutti quei mezzi che sieno llCCOnci a ordiro li\ fodoraziono dello rorze OJ.>eraie a ottenere lo aboli1.ioni lcgblath·o nei sensi detti di sopra: « Di porro i\ll'ordino del giorno del prossimo Con• f~1.~ 1~a~~g\Yll~~i~~I~~~1~s\if~1~\a ~i~~~io~~~ penale e dì una organizzo.ziono s1>eciale, a diresa o sussidio dello ,·ittime delle persecuzioni penali e capi- 1a1isticho in materia. di coahziono e di scioJ)eri. • Nella <1ualorlclib<'1·a1.iono un 1mnto :-:t1robbo eia not.11-0, dOl'O si :\CCCJlllt\al cll1•fllo delle IJUl{JUiO· ,·an;e degli 01>0miscio1>0ranti,principio tutt'allatto posilirn o schiettamente democratico, la cui adozione :~;j~:t 1 ;!b~1 i :.'.'l~ 0\~u~fi~i tt;s~ i{~!~i~tC1;}!11~ CO « violenza morale • che fa essere il nuo,·o codice penale, in tema di scioperi, di gran lunga 1,>iù rea- ;\?n:;~~>e~~ll~!~~i~~n~h~o~~:1Ru J c.~:.: !~ scriminali dalla e mgione,·olo causa•· Circa il miliL,rismo, venne adottato un ordino del giorno del seguente tcno1'0: e Considerando: « Cho il militarismo è l'applicazione della rorza e della violenza alla. difosa. e conservazione delle classi e delle istituzioni pri,•ileg'iate; e Cho lo suo funzioni impediscono il libero e logico fi"~~:~!!~~ ~ ·t~t~r. 0 :~~tè:~:t:nt~~~ :efl~~~~~ sociale una prooccupaziono Ol)J>Ostal l'Oro interesso dolla società, che ò il ))el'fozionamonto o l\imancìpa.– ziono doi suoi membri, e creano una produzione desti• nata alla distruzione o ttlln. morto, cho genera uno s1ierporo immenso di fon.o economiche: no;~~fa 1 da~~:s~~i~g~~:idot 1 ~1fll~rfs~~~i.t~L ec:1t x~~/:t· c1 •iflcarola .parto pili sceltn della sua. gioventù. costretta. a divont.al' o p1u·assihLdi uniLJH-oduzionogfa tra.vagliata da lla s~culazione capitalista o ad ossore strumento di repressione o di ))Crsecuziono in mano della borghesia; • Che una soeieti\ civile di liberi e di es:uali, essendo ~~~K~f! 0 ~ f1r~"dl;i~~{\~fi~ 11 ~olii~l~:;~~àì 0 ~:~liio~i r.gr1~i bisogno cicliOJ>era. di difesa violenta. cd anti•umana del milìtarismo; e Il Congres:,o riconosco cho la. classe operaia. dovo schierarsi eonlro il militarismo come contro un nemico lici suo progres...~•odella sua emancipazione, e dichiara essere dO\'Crodello organizzazioni operaio: « 1• di raro un=-.continua cd attiva J)l'opa;anda contro i dannosi etrotli del militarismo e conh-o I son· ~~.:~t:lO~~~~o:~tr: :~i~l~~~ 1 1~!~n~l:1~on1':1:~~i'~!;~rlailgro~ o dell'onore militare; « 2· di riftui1trsi di partecipare a qualunque mani• restazìono che ~ssa gio, aro a mantenere nella popola.– zione i }lrogiud1zi o lo influonzo militari; e :r di educ..·u~ la i,ciornntù operaia ai sentimenti della rratellanz,L e della solidnriot/\, afllnchò sotto lo armi i gio,,ani 1>ossanorc~istore all'influenza demora.– lizzalrico dello spirito militare o non siano pili un cieco strumento della disciJJliua o della tirannia; e o transitorio.monto, flnchù durano lo presenti con• dizioni socillli, riconosco il do,·m·o di agitarsi per la tiduziono o l'aboliziono llCgli esorciti permanenti, ac– cettando il principio tlell:~na1.ione al'l1mta o dell'arbi– trato intm·naziom,lo. • 1:01·dino ciel giorno conchiudo con un YOto molto virn o ,•ibrato, !Klt'Chò l'aumentala o fo1·tincala. co– ~icnza della eia.~ opomia pos.s.1 1-cndere, noi fatti, impossibile il militarismo attuale. Finahncntc ceco l'ord ino del gio1· 110 elio pose le basi di 1111 ,·ci'O 11arlllo 11ullpcndcn.te det lai::01·a• !~~:. i f!~:I~ ;a~~t l~lt~~~zi~:i;:;:am~n!t~::~o ~t:t:g; dichi:u..\to di 11011 potcl'lo interamente accettare: e Il C:ongresso01~ra.ion:nion11,lc, discutendo sul que– sito dell'Or.i)'nllÌ7.Z37,iOno OJ>CM\i3. in Itali=-.; • Con~idora.ndo 11·;0~~ 0 l~~~i~~!t~l3:!1l~ 0 ~!n,~~,~~;~n~ Ji 0 tJ~; 0 J!1!~! morali o materiali tic! Jtn·oratori organizzali a tale sc~J~~nh~ afferma cho l'emancip37.ione non può ossei-o pienamente raggiunia so non col rhendicaro, m possesso delltLclasse lavoratrice, lo terre e gli 1,h'umcnti del lal'oro ch'es~a adOJler&per produrre la ricchezza; e delibol'a e di cosi ituire in partito dei losoratori italiani tutte lo societlt aderenli si Congresso o di p1-omuol"-oro una agitazione per raccogliere nel partito stesso tutte le

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