Critica Sociale - Anno I - n. 11 - 31 luglio 1891

CRITICA SOCIALE 175 Tali sarebbero I moth•i che si hanno all'inruori dei fattori antropologici. ln~~i~:.rm~:le 5:gj~ ~:i'. 1ii :,u~~ r ~~\id~a~ti:: ti!veglio ata,·ico dello J)assionl pfù selvaggio e brutali, 1'110 sl ,·crlftca.appunto in uni\ mollitudine sa.litain furore. Venendofinalmenteagliaccennai! rattori antropologici, IlSighclc, richiamandosi alla rivoluziono n-ancose, no de– ~ri,•o gli eccossi provocati da schiere di prostitute, di ~l:"a~,i:°c!~e~~l edd\ ;o: !?~ 0 ~~1idc!~1:C~~to ~~~ lo porto dei manicomi, o mollo in e,·idonza., anche col- :~~f~~!:!~1/u~~n::io 0 ~o~,1~:c~f! 1 ~ id:ltfi~; bari di turbe ribelli dipendano dall'aecolta. di criminali o di dogcncrall che si moscola.nonella loro composizione. nl~r~~uia~ncos!~gi:n~i~oÙ~~~ v~d~c':0~::grc~: Inteso 8tudiarc, lpautoresi domanda quale criterio, in ordino l\lla rosponsabilifa, do,·n\ adoUarsl poi reati com• ;!1o~~!vts~::~, ~1~~ ~t~\1!: t!~ 1 1 ~tri!tttt l~olfot~ t~~ ~,~:n~a:::~è1~·air1;:~~!~i: 0 0 n:!.\~n t 1sr~~~~1t.'~ 113'~1 :! lato che imputabllo è l'indl\'lduo, In quanto poi suo pas– sato o la costituzione psichico-antro~logica. si manifesti orgnnlcamento un crimlnnlo, por cui l'occitamonto a d~ t:r:!: i\~ ~ A1!o~~ ~~ho8<~grim~t!~~ j~I :sr:t~i! ciflco che palosi qua.lo dei duo prevalga, f'ta il fattore che diremo este mo. e l'interno, o meglio antropologico. Chiudendo con un·osson-uiono personale. avvertirò ~:~~~!~ ':!in:';!~~ 50 cfer c~l~in':ii~iei,iÙh°;1:1u1f~: a.udacl, non possa forse tornare, sebbene solo in parte, utile o necessaria, sia pure con qualche strappo ai sen– tlmunti più miti e più nobili. Un libro sulla Fatica non può & meno di destare il ph) ,•ivace interesso In quanti si occupano dì scienze ~~~~!è r'e:i~z::,.:nln:Rft~io"n~u·~~~~~~at~C:. Ja,'Oro odierno e dell"odiema educazione intellettuale o 1\sica. DO~N~!11at~!ÌC:~•~::i: ~lifoS~!rr.t~) ~j~:~w:,e~ti un'opera buona dal lato umanitario. Non è scnu infl- ~t1at~d!fi~$~~~1i~h~i~\n!:gfg1'!;1i~l!,1·~1~~l~~~~:Z:~ ftslco che non la.scia sano alcun organo, non integra. nleuna funziono. }; lmmonsnmonto doloroso, o stimolo n violenlì ribel– lioni doll'anlmo otroso, Il pensare che, montro vh·ono ~~~:1s:gri~rr~!~tt~~~r3:;~:n;:h1~~n<\~n1~1~~a~ic~f~t torcono e deformano lo ossa., el spostano I ,•isoori sotto Il poso di lavori sproporzionati allo forzo. Nella. pro– vinci& di C&ltanissetta. rifori8C81'1u1toroche, noi quattro u.nnl dal 1881 al 1884, su 3672 lt\\'oraoti dello solfare presentatisi all& leva, 203 soli furono a.tli &Ilo anni. Per causa dcli& fatica i poveri sono mono robusti e ~!U~Pf:l~r~1 rti~Ioii~~~n: d~~!ngd~t~:~::ttn 8t~1t;:1~: cl~~ri:l~~~ 0 f1 itt=n: ie!!:c~~~a~~id~;~~t tlel suoi studi colla cosi detta questiono sociale, m.'\ è strano tho, parlando dello riforme il cui a.nento da. molli si lm·oca, egli osca. in pro1)osizioni quali le se– guenti: (I) AMOU.OMono: lA ,.~ ... Milano. F.111Tre•es. 1891.L. 5. - Noi abbiamo da irran umpo. • d°' da quando leggemnao Il ,olume eulla AtttNI, una tcbletla • (:Ordlale ammlrulooe per f)IIMIO ft.slologo,ff.latl.. mente ,1o,ane, (:h ha CX1mpl11LO lo pochi MDI tanto• «>1l «>ecleoiloeo la•oro 1perlmentale e che - '"ero tciHiiato art.ura - u gtlta.r-M I ri1ullatl In una forma (:091 llm• plda, (:otl aclenllftc:a 1eau utnutrle, (:DI} ,~polare aeiu.a •olga– rll!, da ff.ndere I 1uol libri ph'I attnenll di qualunque ro1un10. l'er (:erti rl1uardl egll t.mula alcun. delle mlgllorl doti del llan– te1uu, dl (:UIpu,. fii (:Mi grande la «enlalltA e (:heha eeercltAto una (:091•a1ta e benefica tnnuenu 1ul\e abitudini e aul criteri dol noetro popolo In ratto di J1len, n11c11. e di l1rlene morale. (Nota aem, Dlruiom:.J e Alcuni tredono cho 111. soluziono del problem• sociale possa trovanii nel comunismo. Ma non sarà mai che si trovi un organamento della società, noi quale gli uomini non a bbian o a faticare, nel quale non si distinguano quelli e.ho la,·orano collo braccia. dn. quelli che l&vorano col c ervello ! " Oibò! ,,·o pure di meglio, negli o.ul! J>icilli rivolgimenti sociali, del comunismo, o nes sun no\ 'atOro serio sogna. la morta gora d"un mondo di 01.lo !oil o neJ)1n1rela sop– pressione llSSOluta d'ogni dil• islono degli uomini in rap– port al genere del loro l:n-oro. ~la. veniamo a quello cho i 1'~rancosi denominano il 1111w1.e11a{IC ittkllcclr,d. Noli& tlllll lntltudine cotesto male ò tutto dei nostri ~~~ha~·1!:1 v~~~i 10~~[;!:! 0 ::r~f'-~ei.t!fc':,fo. ~'i~f ~~: possiamo concep1ro i famosi J)ranzi dei nostri nonni. corno quO!òltinon si snrcbbero Immagino.te lo atlolicho fatiche del ))ensioro modemo. nn~fltl~~~n~o•&t~ 11 ~iò S~~~ir~r~:~::nl~ncl~?o:n~enl~~~t~~ monto della. vita d'un hwomtoro va\onto. Dal bambino all'uomo o.dullo ò uu·csagcraziono noclvt1.dell'abuso do! cervello. che reagisco 1u1'0C1u11Jo tutti quo! disturbi che più dogli nitri gli ))Sicllia.tri od i neuropatologi lo.men- ta;li° ~:~~: l~~ey~~ostrato eol suo orgogrnfo - misur.1.– toro del lavoro - l'esa urimento d ello fono arrecato da. ~:~o:!~·erchla. tensione menta.lo , da una. grande apJ)li- 11 libro sulla fatica, oltrepassando I limiti della.scienz.'\ ~~bbt:~~ 1 ~0<?Aar: 1 d:r·~ ra~~:i,v~~Nr::l:~t~~ dagli lndwitriali, da chiunque si J)rcoccupa del miglio– ramento dello. nostra esisten:ta. Questo però O un desiderio cho ha tutto lo puvonze d'un sogno. AOOLl'O 1.1meoo1.10. OPUSCOLI DI PllOI',\GA;~DA NOVIT A. I." Filippo 1'1 ,ro.ti: Le otto or, di lavoro; conferenza (21 pag.); ccnt. IO (per 4 o pili copio cent. 5 ciasc.) 2: .411Ha .lla,·ia Mo::;011i: l'organlnulone del lavoratori; confercnr.a; eenl. IO. 3.• />l'Of.A. Gltillc,·i ed altri: Il ora.o di padre Agostino da Montereltro; ()0lcmicho o resoconti; L. I. 4.• Pietro Knrpotki,ic: Al giovani; coni. 10. 5." JI. M. ili.: Alle ranclullej cent. IO. G.' Paul La(a,'flllC: Il diritto all'ozlo; coni. 15. 7." /.,,,<J 1/c,10: La teoria Darwiniana; cent. IO. 8." Lo ,teuo: la rellglone del capitai•; - Il Catechlaao del lavoratore; ccnt. IO (per 4 o J)il)copio cent. 5 eia.se .) ~_. /Joll. Giooom,i Roui: Ua Co■11•t aoclallataj 5• odiz., cent. 50. Oli apparii nella CRITICA SOCIALE. IO.' Are. P. Tu,·ali e prof. S. w,11u1·1: le quote ■lal■e della delinquenza; ccnt. IO. 11.· Gabriele ll<na: Capitale e lavoroj con postilla. di f'. Tu– ro.ti ,· ceni. IO. 12." Pr09ra■■a aoclaliata della Ltga ,ociali,u, mila11.c.re : ccnt. IO (per quattro o più copio cent. 5 ciascuna). 13." P«lcrico f1ngcll: Fra capltallata, lavoratore; la ra– giono Intimo. del loro connltto secondo Marx; con 11roemio di fo"ilipJ)O Turo.ti; cent. IO. NO. ScriV0N', coll'im))orto, alla. Dlrtilone di CRITICA SOCIALE,MIiano,via Citrici, 2. Per gli t)))UllCOli u. 5 e IO cenl., chi no voglin un solo esemplare, basterà. lo richieda. inviando cartollna. doppio..

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