Critica Sociale - Anno I - n. 9 - 20 giugno 1891

1◄0 CRITICA SOCIALE « Nei bagni i eondannall a ,•i1 ao a t&mp o passano per dh·cr~ {':t.tegorio. Lu. prima c hiama.si e segrega– zione•. con11Mento nel 1cnere il galeotto s ei mesi in una celi&, inc111cnatoal muro con una catena di duo metri, a maglio pc..~ntl. f:gli è solo. dorme su di un gìncigllt) di 11io1ra cd 1111 Il ,,1110degli altri reclusi. e l>opo @cimesi di oltilM condotta. 1>assanoIn seconda categoria.. delta. • alla branca.•· Sono legali duo a due. Virnno In t"ameroni ben arieggiati o pioni di luce, puli– t~imi. Possono leggcre o fumare nelle oro di ricrea.– ziouo. Il gii.clgllo è formato di una ttwola pieghe,·oto alla metà.";alta circa 00 centimetri da terra. Durante il ~io:;:!~IÌl\aO 1 :~.~~~ctiS!~~!:~~1! 1 ~~;~~~~ r::~ !~,di\ ~;s~ liOIIOÌll\'idlarli I Il Yitto è <1ucllo del bagno. « Alla twa,u:a rimangono duo anni, SJ>irali I quali, sempre so 111111110 tenuto buona condotta..possono eotraro nella. tcria categoria, cioè al la\'Ori. Il prodotto di ciò ~~:s:a;;~\O t,~~J:~ 1 ~=~Ù.U~l~ll~a:l~;a~! 'i'l 1 Jin3r,~:t>/ 1 1 questo. c1m111alla110 Il galeotto può ritiraro sessanta ~r::~o~!~:~:11fo ~l~~c::~:•~~~!u:;~~ :;~: i1~ 0 : ~~afl~ 1o ~li~/~ i~~ Il bagno SICS'-0, e Per I nm.l:ui ,•i ò uu'inrermeria com1Jleta e mollo ben si.stomalll.Ai malati, ion usato t1-altamento spocialo. J>a.ssananto lm·cce, !{UtindoCf"d. ammalato non entra\'& In inrcrmeria. ma gh si 1>0110,·a un lotto in una slan• 1.eua ruorl dellt, prigione, prl'(iono ('Osta al contro della torre, n circa duo metri sotto Il tn·cllo del mare. La luce o l'nrllL ,,1 corro da otto rori praticati duo metri circa sop1'll l'acqua eh• clrt"onda la 10rrc. e lrnmaginato adei;;i;;o romo mai un uomo poteva chio– dore J)('r fa,·orc una lai ,lta! • Ed ora continuino puro g1i ufficiosi manutengoli a menar ,ranto dello loro sedicenti smentito. Bertaoi, Il test11nonio oculare, non può IOl"tCCl'C più & s"ervo~narli; ma chi 1011110 da lui lo notlzio o lo impressioni 1mmo• diate, ben JJUÒ ad essi rls1>011derein suo nomo: e im– prudenti o bugiardi! • OP( 'COU DI PUOPAOANO,l NOVITÀ. Xo1. 1.· f'ill}lpo T10-ali: le otto ore di lavoro; conferenza. (2-1JMlg.); ceni. IO (per ◄ o più copie cent. 5 ciasc.) 2.· Am1a Maria i.Vo::011i: L'organizzazionedel lavoratorli eo11rcrcn1.a; cont. IO. J: P,-o(. A. GlliJlc;-i C(l alli-i: Il crac di padreAgostino da Montereltro;))Olomlcho o resoconH; I.,. I. Olà apparii nella CRITICA SOCIALE. •I." Ato. P. Tu1·ati o p1-o(. S. \'e,rt,wi: Le quote minime delladell11quenza; cent. IO. s: Ga!Ji·ieltJ/loia: Capitai, e lavoro; con poslilla di P. Tu– t·ali; cont. IO. G: Programma1oclall1ta dolla f~eya •ociali/lla mila11ese: ccnt. IO (l►er quattro o 1>iùcopio cenL 5 ciascuna). 1'1'0. Serh·crc, coll'importo, tllll\ 0lrez:1011 di CRITICA.SO· CIUE, lltaao, via Clerlcl, 2. Per gli 'lp us eoll t15 o IO ceni., chi no voglia un solo esemplare, b:,.ster.l. lo richieda inviando cartolina. doppia. RIVISTA DEI PERIODICI. Il PeuJero ltaUHo (rase, 61 ha fotta l'aritl di essersi ~f!i 1 ~:~r~~:.,:~~~:l~~~tl~J°~~l~uan~~g=j.:~~ Zi!)ni, ))Osto in coda a u n tlrlico lo del Siccardi, o diretto "! p,eudo wcialilti, ai • ociali.ii tli 0011traffa:io,ie e 0011 ,·mt,·t..'U, ni confusionari ln~om m~ che por noi, infatti, !.~~ri~ 1 'il :lff~~re, 1 C::oql~~IO n ~;;,••~~dgoa<;1:r!: 11 aa~~~~ netto e prcclso. c, accusa di osclusi\•istno dogmatico di l~tollcranta ,·erso lo 01Jlnionl dlrnrse. (Tò, so è giu'sto I (lpJ>0sto!so chiedemmo allo opinioni diverso il fa\'Ol'C di mostrarsi tali o quali e senza truccature! ...) Otf> Poi. rorsc ))Cr darci un osom11lodi quella l'rasoologia, larga corno la dh'lna misericordin., che f& la nostra. de– lizia. ci parla del e voto per un'azione concordo ,·erso Il rinno,·amonto politico-economico. che è la costante aspirationo dclii uomini di mento o di cuore, socialisti o democralici si <-hlamino.• So I noslri lollori, av,•ezzi ad altro s1ile, non aves– sero ben com1>reso di qr,ale aziono concordo o di qi,ak rinno,·amcnto prcci.,:uncntosi traiti, sa1►piano che e senza il perfetto accordo coi la, oratori, che cos1itulscono il ~~~~e:.C•rc~l:i c~~nt,~!°ie~~~ 310:!:t:::,n I~• 1:f~r~r I' • esc.lusivlsmo• e ali' e lntolloranm • (stilo suo) del Pe11•it!1'0 ltatia110 cho riJ>etO quel elio noi dicemmo JJiù \'Olto, &enonchè e ad a, 1 , 1 ichrn1·0 <1ucstaconcordia non giovano, lo consenta l'amico Turati, lo battagliuzzo contro la. democrazia. spuria•· o sa1>eto porchél - por– chò e alla demoeruzla egli doncbbo concedere quello assenna1e distinzioni di 1>ersonoche ammetto anche J)Cr gli anarchici.• Como ra.ccituno, lettori, a dl111tlngucre, e nc:scnnnla– monto per giunta., la domoc1·t~zla buona - quella del Jlc1·fcuo a.ecordo coi la., 1 orato1·i - di~llt~ spm·u~, senza e.,ra.tterizzaro o combattere quost'ultimn. f - Sarà pen– siero italia110 fin cho \'Oloto .... liii.\. a. noi, dio ci ))Ordoni, sombra. u11 tantino un'imitazione dal sanscrito! Malgrado questi di!ò!pettueci.... fraiomi, il Pemiero !~~~~i 1 1:.': 11 i~to;gqs~s:f{ 0 ,,~q~u!~~ol~~~!?c:11~ 10 !Jt~~~ ~~w~•:~h 1 1d?~ 1 ~f~f~~~.!:,o~int~':,f":!i~~"d ~~~ a ~nu:f:ce 1 • 1 \'I sono « i germi dt!lla •tati•tica • di Virgilio Rossi, o un geniale articolo del nostro amico o collega toscnno Diego ~lart.elli •ui r:ecchi e •ui nrwci a11ar.:l1ici, che porta nella questiono una nota giu..ta od elen,ta o si pronuncia eucrgic:..mcnte con1r-oogni scuolll di ,•iolenza. Molti altri buoni 1u1.leoli vi sono o li stiamo leggendo. ••. Della. Scuolapo1ltlva è uscito Il 2• e, quando appa– rirà questa rn~'ìogn~ Sllrà u-.cilo anche il 3' fascicolo. La fflvlatadi fttotoftaaclt11tlftca del giugno (Milano, rra.. tel11Dumolllf"d)riJJrocluco rullllaa. conrercoza tenuta in Geno\'a. da Bo,•10, fltl Dante Ali'qhirri cita apl't! il r,60,-... gimr,rlo, o ha uno studio di 1-'crdlnando Puglia sulla (ìm:io11c •ociale tiri mati-imor1io, eho ci riserbiamo di leggero con atien1,lono. Questo duo ltassogno - In S ·11otaPolitica o la. Ri– r:i,tt1 del MoMtclli- !oliano con pari ,•aloro sul campo combattuto o glorioso del poslth ,~mo seientiftco o me– ritano che I loro srorzi genero~I per rem1u1cl1►azlone del 11ensieroitaliano dalla. ser,•ltù ,10110 tradizioni ,•en• =~~~a~l~~~~~:t~l~g 1~ 11 ~1!~flf!f~:1I d~~n~~o~rn~~p~~:~ colla disciplinn. morale o colta. coltura o cho I pn.1·titi - in fin dolln mntassa - 1anto \'lllgono o possono quanto sanno. ••• Cotosta abbondante fioritura dell'indirizzo sociolo- f!;°~!~!~ ~~~:~e 1 ~~d~:.!:~;1!, ~:~C:~~:i~~~~n~ 0 :i~ ~:!':~t.~ 1 ~o~ 'tc:z10 1 1~0 l>j~g~\ 01 ~ ~131· Nl 11di:m~& p:ro~"~ slali.stica, l'antropologia, lo IOgifi di Darwin o di Spene-0r, il metodo s1orico, lti co11stataz1ono dei fatti si direbbero Mer preso il posto dello formulo giuridiche astratto. Come reazione all'illusione anti<-a cho lo idoo go,·crnino il mondo, si manirestò l:r. tendenza a negare alle Idee qualuuquo impero, qualunque 1nnuenzt1 sullo cose. Si r-c~~~~lrc::a l~f:11~ra so.~;~~11 : 0 p~i~~rp~:n:.:;~n=•; ragion generalo, o cos} por disfarlo domani; anzi ogni accenno a prlne!ipl sembra Infotto di dottriniu-ismo; e si casca. com'ò naturale, in un 111101>0 o grossolano om• plrl111110. A questo andauo vuol resl;i-tere Oiuc.cppo Cimbali col suo Speclallerl: r.uJ.SCJnl\lrimestralo di scionze so– ciali o giuridiche che s1 1mbbllca In noma (\'in Mo- ~~.::;~() ~:gi: 111:;?p!~~?)f;~\\ f,~;~C r~lll~~:~ i 1:10ino1~l:I~ ~ }1 0 0 c~i- 1 1!~1~. 0 :i' ~W~ 1 ~~ Su~f! 1 ~c1 1 :,f~ 0 ~~ni~t[: ;!,1~~~~ la qualo, so SCOIIIJ) agna.ta da llt1 ragion giuridica., egli JJaragona atrassai,sino ed al lo.dro. f: tale essa è nncom_ f1~~tirros1~:~~~:~Tc~:~~l 'tI.:b1f1r,>~1~ e:~~ ~

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