12 LA CRITICA POLITICA sarie per mantenere al movimento la sua personalità politica e magari tradizionale ; ma non si deve escludere l' interessamento per un giuoco politico meno primitivo del semplice apostolato e per tutti gli sforzi tendenti a spingere il paese, sia pure per poco, su la via delle progressive e graduali realizzazioni repubblicane o prerepubblicane. A proposito delle quali un giorno o l'altro si dovrà rtconoscere esplicitamente_ che esse costituiscono per il raggiungimento dei supremi obbiettivi politici del partito una serie di fatti altrettanto valevoli, per lo meno, quanto le esplosioni violente determinate, per u~a specie di terribile favore della storia, dai brutali ritorni reazionari. Un giovane di acuto intelletto e di soda preparazione, ebbe occasione di notare un giorno, molto giustamente, che la nostra coltura, per quanto viva, prof onda e aggiornata, presenta sempre, a un certo punto, una specie di hiatus, di frattura. La dottrina rimane da una parte, la realtà dall'altra. C'è, in questa riflessione malinconica, qualche cosa di vero che riguarda soltanto, però, l'involuzione dottrinaria e tradizionalistica del pensiero e dell'azione repubblicana. La posizione di alcuni dottrinari dinanzi alla realtà - molto diversa, purtroppo, dalle nostre dottrine - fa s) che essi si estromettano automaticamente, per loro stessa iniziativa, dal secolo e si obblighino in un certo modo a vivere, fuorchè nei periodi straordinari e tumultuosi della storia, di una vita inerte e contemplativa. Tutti i partiti a fini rivoluzionari hanno o in un programma graduale di conquiste o nelle lotte per le rivendicazioni operaie o nella partecipazione parziale al potere una specie di addentellato con la realtà di ogni giorno : un addentellato che li salva dai pericoli della inerzia fornendo alla loro attività una serie di obbiettivi medi diversi e distinti dall'obbiettivo supremo. Orbene, anche il partito repubblicano, se non vuol ridursi poco più che a una confessione religiosa o a una scuola morale, deve proporsi il problema di questo quotidiano ingranamento c~n la vita politica del paese. L'apostolato e la propaganda non possono assolutamente bastare, per un partito politico, alla bisogna. Il deputato Eugenio Chiesa, per esempio, ha risolto da un punto di vista strettamente personale il problema, dedicandosi alla denuncia sistematica delle itnmoralità degli uomini più rappresent~tivi del regime. È un modo come un altro per ingranare la propria attività nella lotta politica ma può valere per un uomo, non per un partito. Il problema è grave e urgente ; e non c'è da farsi nessuna illusione per il fatto che il carat- · tere tragico e quasi eccezional~ della storia italiana in questi ultimi dieci anni abbia reso attuale, giorno per giorno, la lotta repubblicana. Bisogna preparare a noi stessi le condizioni essenziali di vita e di sviluppo non solo per i momenti eccezionali. ma anche per i periodi di ordinaria amministrazione.· Qualcuno crederà certamente di poter ritrovare nel passato i precedenti delle esigenze da me prospettate e delle deviazioni politiche di Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==