Vi saluta la Chiesa che è in Babilonia - n. 3 - dicembre 1975

pirito Santo: se insomma ci si appropria del egno e del simbolo senza essere trasformati nel Significato. Per questo il possesso delle parole e dei segni cri– stiani può nullificarsi, e il cristiano rimane nel simbolo e nel significante, senza entrare nel Significato. L'esteriorità del possesso delle cose di Dio è appun~o un segno della ecclesia meretrix. Non lo vediamo sotto i nostri occhi? L'ecclesia rneretrix vuole possedere i segni cristiani reinterpretandoli: il suo radicalismo diviene moderato quando si tratta di conservare in qualche modo il segno, la parola, la cosa, il lato esteriore e corporeo. Nel mondo presente, attingiamo il divino mediante il simbolo: e il sim– bolo può divenire per noi lettera, la Chiesa tornare Sinagoga. Basta pensare alle chiese protestanti per vedere realizzato il processo di separazione del si– gnificante (parola, gesto) dal Significato (integrità della Rivelazione, grazia santificante). In quanto apparteniamo a questo mondo e comunichiamo con la realtà teandrica mediante il mezzo storico per eccellenza, il simbolo, noi possiamo sempre essere tentati di rimanere nel mero sin1bolo, al di qua della vera Vita. In ogni momento possiamo ritornare alla vuota lettera, che diviene poi incom– prensione, errore, eresia, e dunque ecclesia meretr1x: oo-ni momento noi pos– siamo passare nello Spirito e comprendere la parola di Djo dal cuore di Dio: trasformandoci in Ecclesia Sancta. Ecco perché guardiamo allo Spirito e alla Vergine. Grazie allo Spirito Santo noi passiamo in ogni momento nella Ecclesia Sancta, che si impersona nella Vergine Maria ed inerisce a Cristo. Questo è il processo totale, il com– pimento del Battesimo, la gloria del Signore. Così noi dobbiamo considerare l'ecclesia meretrix come ciò da cui siamo salvati ogni i.sta.nte, perché solo così siamo Ecclesia sancta, cioè sapendo di essere in ogni momento salvati dal me– retricio, dalla contaminazione con le potenze del secolo e del mondo, dal sim– bolo svuotato, dalla parola resa insignificante. Ciò mostra quanto siamo soli– dali agli uomini, ai cristiani dell'ecc lesia meretrix: anche se il modo di mani– festare questa solidarietà è fare per loro ( e apparentemente contro di loro) quello che facciamo per noi: abbandonare in ogni istante la carne della mere– trice per aderire al Corpo del Signore, nel suo Spirito. « Vi saluta la Chiesa che è in Babilonia » è il boHettino della « Società dello Spirito Santo e di Maria Regina del mondo». Direttore: Matteo Leonardi - Redazione: Gianni Baget--Bozzo, Oddo Bucci, Cìaudio Leonardi, Ulisse Malagoli, Giuseppe Rigotti, Sandro Strozzi. Tutti coloro che vogliono intervenire sugli argon1enti trattati possono indi– rizzare alla Redazione presso l'indirizzo del direttore, viale dei Colli, 16 38068 Rovereto (Trento). bi Finit0 di stampar_e il 27 novembre 1975 nella Tipoffset Moschini - Rovereto

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=