Vi saluta la Chiesa che è in Babilonia - n. 2 - aprile 1975

bibli buono, ma divino umanamente, teandricamente, in quanto è l'atto divino verso l'uomo, l'atto della creazione, dell'incarnazione, della redenzione, della divi– nizzazione, cui siamo chiamati a partecipare. Figlio di Dio, il cristiano imita Dio. Il suo spazio-tempo vero è il tempo eterno. Imparare a vivere il mondo da Dio: comprendere che cosa è la divinizzazione, salire al Mistero Trinitario e a quello Teandrico e, staccati dal mondo e presenti nella storia, compiere gli atti della libertà assoluta, quella dei figli di Dio, che è carità assoluta. La dif– ferenza cristiana è onnicomprensiva perché il secolo venturo riempie di sé tutto questo secolo. Non esiste un fine naturale o laico del mondo, non esiste la verità della rivoluzione o della giustizia attuata come pienezza immanente: la giustizia dell'uomo è ben diversa dalla giustizia che può fare l'uomo. La giustizia del– l'uomo è la pienezza di Dio. Vi è una continuità tra i limiti della vecchia cristianità e i nuovi assertori del cristianesimo secolarizzato. Gli uni mette– vano in parentesi sul piano storico la dimensione escatologica propria del vi– vere cristiano: gli altri aboliscono la parentesi e riducono nella chiave del– l'utopia l'escatologia alla storia. Ma, proprio nella grande confusione e nel trionfo dell'insipienza, matura la piena manifestazione nella storia della dimensione escatologica del vivere cristiano, lo splendore della Teandria nella Chiesa. DOMENICO PETRI Presenza nella società « Comunione e liberazione » intende trasformarsi da gruppo ecclesiale spon– taneo in movimento politico cristiano-democratico. Questa svolta è stata uffi– cialmente proclamata con manifesti e volantini che esordendo « È venuto il momento di rivendicare come legittima per noi cristiani l'espressione di un giu– dizio e di una proposta sulla società e di assumerci tale responsabilità davanti a tutti», concludono: « Proponiamo a quanti condividono questi nostri giudizi di sviluppare un lavoro culturale e politico che contribuisca a modificare la si– tuazione e a edificare una democrazia sostanziale, disponibili alla collaborazione con tutte le forze democratiche, purché rispettose di queste preoccupazioni ecclesia li ». n processo teologico che li ha condotti a candidarsi alla rappresentanza politica dei cristiani uniti è sinteticamente questo: i cristiani sono una cosa so·la, il corpo di Cristo - quindi si manifestano come unità ovunque, senza confini 24 ginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=