Pro Pace : almanacco illustrato - 1916

ALMANACCOILLUSTRATO 57 Vedemmo sfilare le nostre, dirette al fronte, disciplinate quanto le famose germaniche, corrette quanto le inglesi, ardenti di amor patrio come le francesi, con un insieme di bell'equilibrio, e nell'emozione il cuore formava l'augurio per la vittoria non soltanto dell'armi, ma sui- bassi istinti, che panno disfrenarsi nell'ebbrezza e nella rabbia nel battagliare, come negli ozi dei riposi . .Yoi, valorosi soldati, voi non vi abbrutirete con l'alcool o con altri vizi, e sempre rispetterete ciò che è sacro agli spiriti veramente civili, i nemici inermi, siano prigionieri militari o civili, uomini o donne o fanciulli, rammentando i genitori, le spose, i iìgliuoletti che vi attendono trepidanti; per tornare con la stella di vera gloria impressa sulla fronte, onde si dica dell'esercito italiano, come del cavalleresco maresciallo Turenne, nel secolo XVII, Senza macchia e senza paura. Oh, senza paura sarà detto ovunque si battano dei nostri militi, ma anche senza il marchio d'ignominia, di atrocità, d'infamia, da cui altri eserciti furono bollati in eterno .. Se gloria è vincere, il vincere ad armi leali ne forma l'aureola. VIRGINIA OLPER MONJS. Un òisegno òi Leonaròo E3istolfi ---<>--- Richiamiamo l'attenzione dei lettori sopra la bella visione allegorica pubblicata a pag. t I e dovuta al più illustre dei nostri scultori viventi, Leonardo Bistolli. Con acuto senso di poesia il Maestro ha dato forma a quello che è il sogno costante, ineffabile, purissimo dell'Umanità: sopra ogni sciagura ed ogni nequizia di questa bassa terra essa vede sempre, a suo conforto e a sua speranza, aleggiare l!l!'idea luminosa di bontà, d'amore, di pace. Biblioteca G.no B anco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==