Pro Pace : almanacco illustrato - 1916

20 PIIO PACf Giuseppe Garnier; celebri giornalisti, come Emilio Girardin; e fra gli inglesi Riccardo Cobden ed Enrico Richard. Victor Hugo, invitato dai voti unanimi del Congresso a presiederlo, vi tenne discorsi che suscitarono più volte l'entusiasmo generale dell'assemblea. crIn questa città'( eg.lLdisse incominciando), che finora ha proclamato soltanto la fratellanza- dei cittadini, voi state per proclamare la fratellanza degli uomini; la pace fra i popoli è non solo raggiungibile ma inevitabile. !, : g~ll~o~~~~r=~n:ies~~n~o;;~e. 1 • 1 ' J « Dove vanno? Alla Pace: questo pure è evidente. « Verrà giorno in cui sembrerà assurda una gtierra fra Pàrigi e Londra, fra Pietroburgo e Berlino, come oggi appare tra Rou.~n e Amiens, fra Boston e Filadelfia 1>. crVerrà giorno in cui si vedranno i due gruppi immensi degli Stati Uniti d'Europa e degli Stati Uniti d'America, l'uno in cospetto dell'altro, stendersi la mano al disopra dei mari ». Trascriviamo le parole- testuali, con cui Victor Hugo chiuse il suo affascinante discorso, perchè hanno oggi il valore che dovevano avere quando furono pronunciate: crOrmai lo scopo della grande politica, della politica vera, eccolo; far riconoscere tutte le nazionalità, restaura.re l'unità storica dei popoli, e ricongiungere questa unità alla civiltà per mezzo della pace, allargare. incessantemente il gruppo incivilito, dare il buon esempio ai popoli ancora barbari, sostituire gli arbitrati alle battaglie: infine, e questo riassume tutto, far pronunziare dalla giustizia l'ultima parola, dal mondo antico fatta pronunziare dalla forza ». Non è in un Almanacco che si possono menzionare le deliberazioni e i voti dei diversi Congressi in prò della Pace; basterà ricordare che dopo quello di Parigi ne fu tenuto uno l'anno dopo a Francoforte sul Meno, uno a Londra nel 1851 ed uno a Edimburgo nel 1853. Con quest'ultimo, avvenuto quando si iniziava la guerra d'Oriente (Crimea), fu chiusa la prima serie dei Congressi. La seconda fu aperta· col Congresso tenuto a Ginevra nel 1867 e promosso dai repubblicani francesi esuli in Svizzera; ciò che prova come in _ogni tempo l'amicizia fra i popoli e l'abolizione ORUSI Biblioteca G no Bianco Estratti pir' ltq1&ori1, migliori o,d uaatl In ,!,•ti• 11· mondo L Ohiedere Oaialog:o_ = LABOR A TORIO CHIMICO O ROSI = MIUNO - Via Follco Cauti, 14 - M-l~NO

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