Almanacco socialista per l'anno 1896

- 81 - Un sorriso spianò la faceia dd tedesco. - Bene questo! disse. [n Italia molto rispetto per il Konig. - Io non mi accorgo neppure della fermata , aggiunse sbadigliando;' inglec;e. In Italia i convogli stanno fermi anche quando si muovono-: Il treno reale finalmente passò, e i nostri due viaggiatori si tro\·arono a Milano prima di sera. - Se ci fermassimo a vedere la città? - Oh, no, no; molto shoking. Milano, città brutta e immorale, che ha fischiato Crispi. - Almeno andiamo a mangiare. A quest'ultimo desiderio l' inglese si arrendette. Risalirono quindi sul treno di Roma; ma proprio al momento di chiudere gli sportelli , un impiegato diede loro ordine di lasciar libero lo scomparto. Un giovane signore, preceduto da due facchini carichi di bagagli , fece mettere la sua roba in luogo delle valigie dei forastieri che vennero buttate sul marciapiede. - :Ma questa è un' indegnità! gridò il tedesco. Noi abbiamo pagato i nostri biglietti. 6

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