Almanacco socialista per l'anno 1896

- 42 - bene, di tutti questi desiderì e propositi, cara mamma, e' è uno solo che contrasti con la tua religione ? uno solo che il tuo cuor buono e generoso possa rifiutare? E dimmi ancora : si può credere in un Dio buono e giusto, senza credere eh' egli desi eri che quell'ideale s'avveri? E si può creder questo e non sentire il dovere imperioso di lavorare con tutte le forze al conseguimento di quell.' ideale ? Tu dici che ì buoni sentimenti vengon da Dio. E allora , madre mia , donde mi vien mai questo sentimento che provo per la moltitudine che fatica e che soffre , questa pietà che mi fa pianger l' anima , questo desiderio del bene , quest' odio del male e dell' ingiustizia che ha distrutto la pace della mia vita e che pure mi dà le più nobili gioie che si possano godere sulla terra ? M. - (comnwssa) Certo.... se ti sento parlare ..... Ebbene, se sei sincero (con risolwxione improvvisa·, prendendo il piccolo crocifisso che tiene al collo e sporgendolo,. con un dolce sorriso, verso il figliuolo) bacia un po' questo .... F. - (semplicemente) Ha amato i poveri , ha consolato gl' infelici , ha predicato la giustizia , è morto per i suoi fratelli. Con tutta l' anima mia ! (bacia it crocifisso tre volte}. M. - (con vivo slancio di conunoxione) Figliuol mio! (rna si rattiene subito, ripresa da un turbamento, e passandosi una mano sulla fronte, dice con accento di triste;::,-xa) Eppure... non so... non capisco .•. F. - (tra sè, con un sospiro) Ecco la gran disgrazia .... non capiscono. (Poi, con profonda tenerexxa' e con vigore) O madre mia, io non posso amarti di più; ma se invece di dubitare , di farmi dei rimproveri e di frenarmi , tu mi dicessi un giorno : - Eh-

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