Almanacco socialista per l'anno 1880

8 DEL SOCIALISMO I:'.\ ITALIA. 35 giacchè era credenza popolare che le terre, sbarazzate dagli Austriaci e dai Borboni, apparterrebbero al popolo. Ma perchè la questione sociale si ponesse coscientemente, bisog·nava che le speranze suscitate dalla rivoluzione nazionale fossero svanite; che l'introduzione delle macchine e della grande industria in Italia avesse da un lato accumulati in poche mani capitali ingenti e dall'altro gettato sul lastrico migliaia di lavoratori; che le fasse e la concorrenza miciùiale ùella g·rande industria avessero resi press'a poco impossibili i contadini e gli artigiani liberi; che la miseria ogni dì più crescentQ dimostrasse la inefficacia delle rivoluzioni politiche; in fine e sopratutto che le idee facessero il loro corso ed un grande avveniment9 rivelas.:;e ad un tratto la lenta trasformazione accaduta nella coscienza popolare. Ciò avvenne in Italia - potremmo dire sotto i nostri occhi. Oltre all'azione diretta es<'rcitata dai membri italiani dell'Alleanza della dernoc1·aziasocialistica e dalla Federazione napolitana dell'Associazione Inteniazionale dei Lawrat07•i, la C01nune di Parigi fu quella sopratutto che rivelò al popolo italiano ché v'erano altri e ben più gravi problemi da discutere, da quelli in fuòri che l'avevano occupato fin allora. Mazzini e Garibaldi cominciarono a parere invecchiati; Mazzini sopratutto si alienò la parte più calda e generosa della g·ioventù, cresciuta alla scienza nuova, infierendo contro alla Comune caduta, e attribuendo in g-ran parte alle teorie materialistiche le disfatte della Francia. Fu sul cadavere della Comune-feconda nelle sue rovine - che s'impegnò la lottn frn, lo ::;pirito YCC· Gr 8 n

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