Almanacco socialista per l'anno 1880

138 PERCHÈ SIAMO COLLETTI VISTI. non si sopprime la fame, ma se ne soffoca la voce ; e d'altronde, siccome tutto brilla e risplende , siccome nessuna forza dispiega nelle st:ade _le' sercito degli affamati senza lavoro e senza pane, si prende questo mondo per un luogo di fe.:;ta, in cui tutto diventa sempre più bello. Se i miserabili non ·mendicano , essi parlano e scrivono ancor meno; ma di tanb in tanto appariscono libd rivelatori, la magg·ior parte scritti, cosa rimarchevole! da conservatori impauriti da tanti orrori, e che vogliono credere ancora a rimedii che riescirono sempre inefficaci. Un tale chiede · il ritorno al cristianesimo. Un altro, svelandoci gli orrori di Napoli, reclama l'abolizione della prostituzione. - Ma qual' è la causa della prostituzione se non la miseria'? - Un altro ancora, che ci mostra in Calabria sin dove possono spingersi gli abusi del patronato e l'avvilimento del servaggio, domanda un'organizzazione migliore dell'emigi;azione. - Ma, cangiar di luogo è forse cangiar di condizione, quando la patria abbandonata rimane incolta, e quando si portano con sè le stesse idee di giustizia distributiva'? Si guarisce un ammalato mandandolo a morire sotto un altro cielo ? Voi avete un regime eh<: produce la miseria e l' abbiezione; nascondetele pure fin che volete; il · regime ne produrrà delle altre. A Londra _come a Napoli, a Berlino come a Lione, a Lilla, a Roma, a Madrid, a Pietroburgo, vergognose miserie divorano e degradano la specie mp.ana. E al di là del1' Atlantico, guardate la vasta e libera New-York. Su quella terra dell'emigrazione-, feconda, celebrata tanto dai partigiani del lascia1/·are, che ce !a presentavano come un esempio e una soluzione, vi Biblioteca Gino Bianco

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