Alfabeta - anno IV - n. 36 - maggio 1982

anche se il numeroso gruppo dei burat- Montanelli, «a conforto delle ipotesi, potevano scongiurare l'assassinio. « È Moretti il regista di via Fani?), nel quatini da lui organizzati e fatti muovere o meglio delle insinuazioni della signo- proprio per fugare questo tipo di insi- le le allusioni di Andreotti vengono sul proscenio può essersi illuso d'aver ra Moro». nuazioni malevole e goffamente stru- collegate alla testimonianza di Eleodato vita ad un evento profondamente Nel suo editoriale del 14, Il Giorno mentali, che la Dc ha deciso di costi- nora Moro. rivoluzionario». afferma invece che «il processo che tuirsi parte civile nel processo per l'uc- «... Non è una indicazione che viene Se passiamo alla stampa di partito, è incomincia oggi a Roma non ci dirà cisione di Aldo Moro». Accanto alla da un uomo qualunque, né è da pensafacile osservare che L'Unità e Avanti! nulla di tutto questo, né ci svelerà chi difesa della linea della fermezza, c'è re che l'on. Andreotti abbia scritto contrappongono due linee interpreta- fu, se ci fu, la mente diabolica che con- una esplicita affermazione della tesi quelle cose per repentina propensione tive. Sull'Unità, un articolo di fondo di vinse al delitto le Br, illudendosi di del complotto: alla fanta-politica. Ma allora perché Enzo Poggi-Ma la questione politica fermare la storia». «Sappiamo bene che non tutti i re- non essere più chiari? Perché non dire, è ancora aperta - si richiama, come Su una analoga posizione di scettica sponsabili di questo efferato delitto per lo meno ai giudici, quali sono quei Scalfari, alla testimonianza di Eleono- prudenza, Gianfranco Piazzesi, com- sono oggi alla sbarra: al di là di quelli 'minuziosi particolari' che Moro diffira Moro, traendone conseguenze non mentatore politico della Stampa, seri- che potremmo definire i 'manovali' del cilmente poteva conoscere? Andreotmolto diverse da quelle del direttore di "e nel fondo Una verità muta: «... Non sequestro e dell'uccisione, al di là dei ii, sa invece, chi poteva facilmente Repubblica. sarà tuttavia il processo a sciogliere gli loro stessi organizzatori materiali, per- conoscere quei particolari? ... Sono «... Questa politica è stata ripudiata ultimi misteri, a far dire una parola siste una inquietante zona d'ombra, in stati anni terribili quelli che abbiamo dagli eredi di Moro nella sua sostanza definitiva su quale è stata l'incidenza cui si annidano i veri strateghi di un'o- vissuto, dalla strage di piazza Fontana pratica e nei suoi presupposti analitici. del sequestro di Moro sui rapporti tra i perazione certamente diretta a provo- ad oggi. Né c'è da illudersi troppo che È questo il vero cedimento compiuto. partiti italiani. Gli imputati per ora care, attraverso il trauma dell'assassi- siano terminati. Ed è proprio per queAl di là della più o meno motivata non intendono raccontarci con quali nio di Moro, una lacerazione insana bi- sto che ci è parso importante citare dietrologia sul 'complotto', è un fatto argomenti, e per quali propositi, qual- le nel tessuto democratico della nazio- l'indicazione di Andreotti. I conosciche c'è stata obiettiva omogeneità tra cuno voleva uccidere il prigioniero, e ne.... E proprio per questo ci augu- tori di quei 'minuziosi particolari' non l'agire dell'eversione armata e gli scopi qualcun altro era disposto a liberarlo. riamo che il processo che comincia potevano essere, infatti, i componenti di quelle forze (interne ed estere) che E del resto, anche nei processi dove gli oggi possa risalire agli ispiratori occulti della direzione strategica delle Brigate avevano minacciosamente ammonito imputati parlano, ben di rado veniamo di un micidiale complotto, che inten- Rosse. Potevano essere, invece, perMoro-come ha nuovamente testimo- a conoscere la verità. Rassegnamoci, e deva fare dell'uccisione del leader del- sonaggi di un livello più alto, interessa- . niato la sua vedova - a 'smettere di non lavoriamo di fantasia su alcuni la- la Democrazia cristiana non tanto il ti a tagliare fuori dalla vita politica un perseguire il suo piano politico di por- bili indizi. Speriamo, piuttosto, che i fine, bensl l'inizio di un processo di uomo come Aldo Moro. Non si dice tare tutte le forze del suo Paese a col- _,·_.. -- ___ convinta, del resto, la vedova dello stalaborare direttamente'•. ,·<.,;.~::Ji~~"~;. tisia che, 'deve pur esserci stato un Sull'altro lato, il direttore dell'A- regista di quella sanguinosa vicenda'? vanti!, Ugo Intini, coglie nel processo 'J,:~~'""--.. Fantasie? Può darsi. Ma spesso la fanMoro cuna occasione di riflessione tasia, in questi anni tremendi, è stata anche sul ruolo della stampa in quella superata dalla realtà. vicenda e, più generale, negli anni del ,,,,._,..;---.i= «Ci voleva molta fantasia, ad esemterrorismo dilagante• (Quella stampa pio, per immaginare che vecchi e nuovi che non volle vedere). Alcuni argo- dirigenti dei servizi segreti, ferocementi di lntini sono di carattere gene- ~ mente avversari a parole, si sarebbero raie e possono essere condivisi da più 1 ·'- felicemente accordati per unirsi nella parti: «Stranamente i giornali tendono ---..u.~- ,- - - loggia P2 di Licio Gelli. Eppure questa ad analizzare criticamente tutto, meno 'riunificazione' c'è stata. Per fare che se stessi, che pure costituiscono nel si- • --,:.• •• cosa? Con quali fini? Saremo a nostra sterna di potere della società moderna -...,•.;.,,....,., volta 'fantasiosi', ma è nostra netta un elemento certo non secondario... .,: impressione che se fosse possibile dare Un giornalismo che aveva smantellato .'rf • una risposta a queste domande divenla 'verità di Stato' su piazza Fontana, / terebbe anche più facile offrire una producendo, di fronte all'eversione nuovi elementi che scaturiranno dal destabilizzazione dalle conseguenze lettura assai più chiara dei retroscena fascista, una grande quantità di inchie- dibattito, pochi o molti che siano, non imprevedibili e comunque catastrofi- di quei tremendi 55 giorni che iniziaste, talvolta clamorosamente centrate diventino pretesto per nuove polemi- che». rono da via Fani». • e talvolta imprecise, ma sempre corag- che e mediocri speculazioni•. Ancora più seccamente, Emanuele giose e professionali, si è trovato pas- Nel solco «anti-dietrista» della 3. Dichiarazioni e testimonianze Macaluso-in una breve dichiarazione sivo e cieco, grigio e impacciato, di Stampa si colloca anche uno degli scar- Senza dubbio, la testimonianza più pubblicata dalla Stampa del 14 - affronte alle Brigare rosse». si commenti che Lotta continua ha drammatica e inquietante è quella di ferma: «Ilgrandemisterodasciogliere Le premesse e le conseguenze di dedicato al processo: «Probabilmente Eleonora Moro. Attraverso verbali e in questo processo rimane: perché i' queste considerazioni dell'Avanti! si anche queste ultime domande celano dichiarazioni diverse, il Corriere della brigatisti che lo tenevano prigioniero collocano in una posizione precisa, risposte semplici, anche se, soprattutto Sera del 13 aprile ha ricomposto in un hanno ucciso Moro? (...) Pen·so che rispetto alla faglia che divide la stam- alcuni quotidiani di partito, non si ras- ampio mosaico il senso di questa te- uccidendolo si sia ubbidito all'ordine pa., innanzitutto sulla linea della fer- segnano e continuano a parlare di stimonianza, verosimilmente destina- di altre forze: di quei poteri occulti mezza sostenuta da Scalfari e dall'Uni- complotti internazionali, vuoi dell'est, ta a costituire uno dei nodi del proces- nazionali ed internazionali (come la là, e rimessa invece in causa dal vicedi- vuoi dell'ovest. Complotti che i fatti so. li Corriere presenta la testimonian- Cia, la P2, la mafia) che conservano il rettore del Corriere. A questo proposi- fin qui conosciuti porterebbero ad es- za in prima pagina con un articolo e la segreto di tanti misteri in Italia». to, una 'valutazione da condividere', eludere». Anche Lotta continua, come documenta su tutta la seconda pagina. Lo stesso giorno, sulla Repubblica secondo l'Avanti!, è quella di Michele Montanelli, sembra affidare ai brigati- Anche Il Giornale, lo stesso giorno, ha compare un'intervista al giudice Imlito (vicedirettore del Corriere della sti le residue speranze di risposta agli accordato ampio spazio alla deposi- posimato, che ha condotto l'istruttoria Sera negli scorsi anni e neo-direttore interrogativi aperti: «Perché gli ultimi zione della signora Moro; ma il giorno sul caso Moro (Forse ci saranno sorde! Globo), il quale aveva scritto il interrogativi abbiano una risposta è dopo, pubblica il già citato fondo di prese/C'è ancora tanto da scoprire). giorno precedente: «Nessuna giustifi- necessario che qualcuno dei capi Br di Montanelli. Segnaliamo inoltre che, Anche secondo Imposimato, i misteri cazione e nessun riferimento allo sgo- allora (Morucci, Gallinari, Moretti, sul Giorno del 15 aprile, la figlia dello da chiarire sono tanti («Mi chiedo mento dei giorni del rapimento potrà Ricciardi) parli: è l'unica vera sorpre- statista, Maria Fida Moro, ha replicato dove sono finite le registrazioni delmai cancellare il dubbio che l'intransi- sa, dal punto di vista giudiziario, che a Montanelli. l'interrogatorio del prigioniero ... Così genza nella 'fermezza' fu la conse- questo processo può riservare» (Ap- Vale la pena di osservare che la te- come vorrei proprio sapere chi custoguenza, lucidamente accettata, di punti so un processo). stimonianza di Eleonora Moro riuni- disce ancora alcuni di quei documenti un'altra scelta, la scelta di esasperare il Il Manifesto, per parte sua, ha pub- sce due elementi che - nello schiera- che erano nella borsa di Moro») e porpericolo per .evitare di vedere di che blicato due commenti del condirettore mento politico-interpretativo invalso tano all'estero («Sul piano più generacosa era fatto• (Quando ci si rifiuti>di Mauro Paissan. Nel corsivo del 15 - si ritrovano disgiunti su linee oppo- le, c'è ancora molto da scorpire su Pacapire). aprile, La sproporzione, si legge: ste: la convinzione che Moro sia rima- rigi e sui collegamenti internazionaMa la critica del quotipiano sociali- «Non è possibile che la verità stia die- sto vittima di un complotto ispirato a li»). Ma se, per Macaluso, il maggiore sta non si limita alla questione della tro quelle sbarre. Non è possibile che livello internazionale (in campo occi- «indiziato» è la Cia, per Imposimato «fermezza». Scrive ancÒra l'Avanti!: quelle persone siano riuscite a mutare dentale, sembra di capire) e appoggia- occorre guardare all'Est, ai palestinesi «Cè voluto il Capo dello Stato per uno stato e un'intera nazione. La veri- to da forze interne allo Stato italiano; e a Israele. Imposimato fa riferimento portare sulle prime pagine, nel 1981, i tà sta solo in piccola misura in quelle la convinzione che l'establishment ita- alla testimonianza del brigatista pentidati sulle connessioni internazionali gabbie. Una consapevolezza, questa, liano, nel suo insieme, abbia preferito to Peci: «Fu lui a parlarci dei collegadel tenorismo, evidenti fin dai rappor- gridata con disperazione da Eleonora la morte di Aldo Moro ai rischi di un menti internazionali, dei contatti siti che già nel l 97l Feltrinelli aveva con Moro e che oggi, a quattro anni di suo ritorno sulla scena politica. stematici fra Br e Raf e alcuni gruppi alcuni paesi dell'Est... Collegamenti distanza, è condivisa da molti com- Sempre il 13 aprile, La Stampa ha dell'Olp. E noi già sapevamo che la internazionali, penetrazione nel tessu- mentatori. Nel '78 il Corriere della ospitato in prima pagina due articoli-. Raf aveva legami nella Germania dello socia)e, in particolare in alcuni con- Sera, la Repubblica e l'Unità vestirono testimonianza, uno di Giulio Andreot- l'est, e che il Fplp era ufficialmente sigli di fabbrica, radici ideologiche - come scriveva ieri il Corriere - 'l'el- ti, l'altro di Enrico Berlinguer. Un pas- riconosciuto a Mosca. Peci ci disse che sono le tre verità che per anni la gran- metto della fermezza', assunsero cioè saggio dell'articolo di Andreotti ha in i servizi segreti israeliani fin dal '73 de stampa non ha voluto vedere... quell'atteggiamento terrorizzato e di particolare attirato l'attenzione degli offrivano armi e finanziamenti in camprima a_ncorache esplodessero colle- terrore che favorì il mistero, le reticen- osservatori; a proposito del «cosiddet- biodi una intensificazione della lotta gate a 'casi' clamorosi come le denun- ze, le connivenze. Ebbene, ieri proprio to memoriale Moro», Andreotti seri- armata». ce di Pertini o del segretario confede- quei tre giornali hanno parlato con ve: «Certi minuziosi particolari conte- Uno dei dubbi più inquietanti del raie della Uil Mattina ...». molta prudenza dell'affare Moro, nuti nel memoriale e difficilmente pre- caso Moro è che forze nazionali e inNellageografiache cosl sidelinea,1/ esprimendo interrogativi e avanzando senti a Moro (e in quali circostanze!) ternazionali, anche divergenti, abbiaGiornale assume un ruolo di punta, dubbi. Nessun pentimento (che d'al- potrebbero essere studiati per arrivare no potuto- come ha scritto Scalfariattaccando frontalmente Eleonora tronde nessuno chiede) ma una più a nuove piste inquisitive sui responsa- «sinistramente confondersi». Se così Moro e le interpretazioni che si ri- pacatariflessionesullaportatadiquel- bili della cattura e dell'assassinio». è, si spiegherebbero i molti ostacoli chiamano alla sua testimonianza. Nei l'assassinio e sui reali artefici». Se Berlinguer si limita a rivelare che che si sono frapposti alla ricerca della brani del fondo di Montanelli che ri- Abbiamo lasciato per ultimo, l'or- Moro, quando fu rapito, non stava verità su via Fani e sul terrorismo; portiamo nella «finestra», si può nota- gano della Dc, li Popolo. Nel fondo preparando l'ingresso a breve termine ostacoli che questo processo incontrere non solo l'asprezza inusitata nei del 14 aprile, Testimone di libertà, il del Pci nel governo, l'Unità e Macaluso rà inevitabilmente sul suo cammino. confronti della vedova dello statista, direttore responsabile del giornale, - che ne sarebbe diventato qualche Se cosi è, si tratterà di vedere se gli ma anche u_na curiosa «previsione• Marcello Gilmozzi, attacca aspramen- giorno dopo il nuovo direttore- avan- organi di informazione agiranno per sulle rivelazioni che i brigatisti potreb- te quanti hanno attribuito alla Dc la zano giudizi più espliciti. Sull'Unità del rimuovere gli ostacoli o verranno bero fare durante il processo, rivela- responsabilità di averfascmto uccidére , 15,aprile compafe'in>prima·pagin':run.•· strunoeJ1talizzati peP diffondere nuove•· Btoio1ecaglrieon:do'Y anccr giocare tutte-le-carte-che--a-rticolu -drlbicr-Paolucci--(È ·dBVTero- -cortirre-flt1ll0gene--: - -- ---- -· - ·- LACULTURA DEL900 Un'opera in tre volumi che inquadro in formo espositivo e critico, i più importanti rami •non scientifici" del sapere contemporaneo. volume I Filosofia - storiografia - psicologia - sociologia - economia - diritto. A curo di: R. Bodei, B. Forolfi, G. Jervis, C. Donolo, F. Donzelli, F. Fenghi. Uno trattazione sistematico, settore per settore, dello filosofia e delle scienze umane. li testo evidenzio le linee problematiche interne o ogni disciplino e lo rilevanza dei contributi interdisciplinari tra settori contigui. Alresame dei problemi e delle correnti si occ?mi:iogno~o schede sui prinapoli autori. • volume Il La cullara dtl 900 Architettura - orti visive - cinema - teatro - musico. A curo di: B. Bottero, A. Negri, G. Fofi, P. Petozzi, P.Santi,· G. Piccoli. Ciascuno delle sezioni fa il punto sullo stato attuale del genere artistico trattato: sui movimenti fondamentali del '900; sulle figure prominenti nei diversi campi; sui rapporti tra fenomeni artistici e trasformazioni sociali e poJ_itiche. La nUura dtl 900 volume lii letteratura - linguistica e semiotica. A cura di: A. Berardinelli, C. Di Girolamo. Il settore letteraturaf che copre rarco della produzione mondiale, è organizzato per schede sui singoli autori e sui periodi determinanti; grande attenzione è rivolta agli stretti rapporti tra letteratura e critica letteraria. la trattazione della linguistico e della semiotica affronta il progressivo definirsi dei problemi, degli strumenti e dei metodi esplicativi. 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