L’Acropoli - anno I - n. 3-4 - marzo-aprile 1945

j '\ 168 GIUSEPPE SANTONASTASO ,, I Chiesa ha base gerarchica ed aristocratica: uguaglianza degli 1 uÒmin1 di ,fronte a ~io, disuguaglianza degli uomini tr~ loro. Uµa teoria della classe politica vera e propria manca fino ai tempi moderni : viene tuttç> al piu studiata la funzione ~lelle minoranze,. al potere, m'a con l'appello alla voloQtà divina o a quella del popolo. Vi s~no tuttavia scrittori che avvertono le discrepanze fra teoria e pratica,. tra la concezione politica dell' univers'ale e la prassi in cui pochi trionfano per qualità o privilegi personali. Il popolo distinto in cl~ssi o in ceti_ ha una lenta evoluzione, mentre gli. individui ne hann5> una piu celere, frutto di personali .sforzi e di atteggiamenti originali. La distinzione di_Aristotele delle tre forme di governo (monarchia, aristocrazia, democrazia), quella di Machiav~lli in monarchia e repubblica (la repubblica ~ompren- 1derebbe cqsi l' aristocr~zia, repubblica aristocratica, come la demo• crazia, repubblica democratica), quella di Montesquieu (tirannide e mon,archia); quella delle forme politiche in riferimento al clima, re– stano fondamentali nella storia delle dottrine po.litiche: a ogni forrria corrisponde una classe politica : le tre forme fondamentali possono avere un caràttere .ciclico, come per Polibio e E_erMachi;ivelli, ma come risultanza politica, sia nella monarchia che nell'aristocrazia e nella democ~azia, si coalizza una 'minoranza che viene ·fornita· dagli elementi della corte o dalle_ forze burpcratiche affermatesi, o dai / ceti dirigenti (magistrati, professionisti e varie compless~ forze, tec– _niche ed economiche). Per 1 Bodin e per Vico è valido il principio dell' aristocrazia come forma superiore di reggimento politico. Le minoranze intellettuali e politichp. rinnovan? l'ambiente. politico e creano le condizioni delle rivoluzioni. La società ha bisogno di es– sere difetta dagli intellettuali secondo Saint-Simon, Comte é Spen– cer; per Mazzini, ogni rivoluzione ~ sostituzione di un'aristocrazia . I ' ad un'altra; secondo Pareto, la storia è un cimitero di aristocrazie. La ricerca 'delle uniformit~ sociali è amplia'inente svolta da La ,Play, che disti~gue la popolazione in ordinata e ubbidiente alJa tradizione, o vivente in completa anarchia. Nel primo caso le so– cietà si reggono per la -forza della autorité natureÌle _cherappresenta la classe 'politica o l'élite di Pareto, e queste autorità naturali sono 1 ' coloro il cui potere deriva nella vita privata dalla natura degli uomini e delle-cose', nella famiglia dal padre, nell'opificio• dal capo• V l • BibUoteèaGinoBìanco

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