~g gchti. ltossi sarebbe slalo un gran ministro in lemj)i oa·din<n'i , e capacissimo di riordinare lo Stflto c di eseguire il suo programma ; ma in quei tempi anor·mali e scabrosi ~ alla presa coi par'liti, tnosh·ò di essere un politico più teorico che pratico , e di avere studinlo gli uomini più ne·libri che negli uomini stessi; c la di lui sover·chia fede nflll"infallibililà delle ~ne dottrine e de' suoi sistemi , gli faceva velo ngli occhi , e gli toglieva il vedere gli oggetti nel loro ver·o aspetto. Tutto rivelava in Rossi il disce• • polo di Guizot. Potrà dirsi : non vi ha prudenza chP basti a prevenire un colpo di pugnale : l'assassinio di !tossi -iJoteva essere un fallo isolato ; concedo. Ma anche senza quell' nssnssi nio sarebbe scoppiata la l'ivoluzione , che Rossi Hccelerò col suo contegno , senza nulla avere preparato e disposto per combatterla. xxv. Ma hisognaYa nppr·ofillare delrassassinio di Rossi, c del terTore di Roma. Perciò i direllor·i della fazione demagogica a llcsti rono per la mattina susseguente ( 16 novembre ) una grande dinHMtraz;one al QuirinHle per imporre a Pio Nouo un l\Jinister·o dt'magogico. Sotto 1' impressione dell'assassinio. e nella prostrazione generale drgli animi~ non fu difficile r·accozzal'la. La mattina di quel gior·no un lungo 01'dine di guar·die civiche , di truppe d, ogni arma ·sènza fucili ( perchè si voleva che la dimostrazione avesse l' apparenzn di pacifica), e di cittadini di ogni ceto , di ogni opinione , sfilava dnlla pi<lzza del popolo a quella di monlecavallo. lvi una deputazione fu elrtta . fra cui 'l Galletti , il quale recandosi a Pio IX gli facesse accettare i Ministri proposti. e fa· a questi lui stesso , c lo Sterbini. Pio IX dichial'ò ai deputati che non voleva quel Ministero; che prevedeva tutte le conseguenze del suo rifiuto , ma che era delibet·flto a non volerlo. Galletti t.ornalo colla dt.pulazione nella piazza di montrcavallo , e salito .,u di un rialto annunziò al popolo , che il Papa si
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