CONCLUSIONE Promisi che lo svolgimento delle sette parole discorse fin quì sarebbe stato una prohàbile risposta alla doppia inchiesta mossa fin da principio: dove siamo? dove andiamo? Sarò riuscito a tenere quella promessa? lo credo: lo spero almeno. Certo non sarà mancato per soverchio riserbo di dire delle verità, che per essere semplici e naturali stanno in cuore a quanti sono Italiani sensati ed onesti; ma che sventuratamente non si sentono proclamate da veruno. Senza entrare nelle ragioni di codesto riserbo che potrebb' essere scusabile, noi cr~diamo di aver fatto servigio all'Italia se non nel dir cose nuove, almeno nel dir cose franche; e tanto è lungi che le parole dette possano non
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