Aldo Garosci - Carlo Rosselli e il movimento "Giustizia e Libertà"

La storia di una organizzazione antifascista, condensata rn poche pagine, riesce di necessità schematica e incompleta. Si devono per forza sopprimere non solo i dettagli, ma le sfumature, le resistenze· inter:1e, i contrasti composti in armonie diverse che fanno la vita di una organizzazione libera, e fissarla in uno o pi~ atteggiamenti capitali che perdono di umanità. Parlando di « Giustizia e Libertà» il compito è però facilitato dal fatto che, durante un grande periodo dc:ila vita dell'organizzazione essa si riassume nell'opera di un capo che sovrastava di gran lunga gli altri dell'antifascismo: Carlo Rossclli; e dal fatto che nell'ultimo periodo della vita internazionale parecchi di;i componenti deH'organizzazione hanno operato un ritorno su sè stessi e un.a revisione che facilitano in certo modo la schematizzazione. La data uHìcialç della nascita di « Giustizia é Libertà» si pone all'autunno del 1929 dopo che, il 27 luglio dello stesso anno, tre confinati politici, Carlo Rosselli, Emilio Lussu, Francesco Fausto Njtti erano evasi da Lipari a bor--lodi un motoscafo mandato a_ cercarli dalla Corsic;i e diretto in Tunisia. Ma già la stessa organizzazione della fuga e altri fatti precedenti permettono di anticipare al ·momento ·della crisi aventiniana i' motivi· che diedero, _quattro anni dopo, origine a un nuovo movimentò. B1b1otecaG no Bianco

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