Rosa Luxemburg - Replica a Lenin a proposito di centralismo e democrazia

In Germania la legge contro i socialisti tendeva a mettere fuori della costituzione soltanto la classe operaia, in una società altamente sviluppata, nella quale gli antagonismi di classe si erano già pienamente manifestati nel corso delle lotte parlamentari. È proprio in questo d'altra parte che consisteva la assurdità e la pazzia dell'impresa bismarckiana. In Russia si tratta, al contrario, di f~re l'esperienza opposta: creare una socialdemocrazia prima che il governo sia nelle mani della borghesia. , Questa circostanza modifica in modo particolare non soltanto la questione del trapianto della dottrina socialista sul suolo russo, non soltanto il problema dell'agitazione, ma anche quello dell'organizzazione. Nel movimento .socialdemocratico, a differenza delle vecchie esperienze del socialismo utopistico, l'organizzazione non è il prodotto artificiale della propaganda, ma il prodotto della lotta di classe, alla quale la socialdemocrazia dà semplicemente la· coscienza politica. In condizioni normali, cioè laddove il dominio politico della borghesia pienamente realizzato, ha preceduto il movimento socialista, è la borghesia stessa che ha creato in larga misura i rudimenti di una coesione politica della classe operaia. « In questo stadio, dice il Manifesto comunista, l'unione delle masse operaie non è il risultato della loro aspirazione all'unità, ma il contraccolpo dell'unione della borghesia >>. In Russia, la socialdemocrazia è obbligata a supplire con il suo intervento cosciente a tutto un periodo del pro• cesso storico e a condurre il proletariato, in quanto classe consapevole dei suoi scopi e decisa a realizzarli attraverso un'aspra lotta, da una condizione di « atomismo », eh~ è ii fondamento del regime assolutista, verso la fòrma superiore dell'organizzazione. Ciò rende particolarmente difficile il problema dell'organizzazione, non tanto per il fatto che la social- -14Bibl oteca Giro Bianco

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