Gaetano Golfieri - Nell'anniversario dell'amnistia largita dall'immortale Pio IX

19 giore? lliparlino le andate cose: se pochi allora sorgevano a rompere l'ordine, quant'altri taCC'\illlù ('rano tut · ti nemici ? J\fa oggi chi è che nell' impedito \Olcrc di 1110 non ri sentisse violato il proprio'? Oh mutamento! Allora per tener salde le ragion i dcll'rincipc face\'a d'uopo soiTrirc contraddizioni da porre briga allo zelo pill riso luto. Schermirsi da lle minacce, evadere da lle insidie, durare a modo di persegui! i la \'Ìla, cercare a prezzo una \'erilio formida ta , sforzare il linguaggio ai pensieri, di ssimulare, corrompc•·e ... per lino questo cos tava allora lo zelo; cd ora? l~nlrarc a pao·tc della fidu cia di chi aspetta, della munificenza di chi concede, dignitosamente reggere il plauso della uni ••crsale riconoscenza, di1idere le dimcstichc giojc coi ribenedetti da PIO, colla prudenza di fraterni consigli scoprire le non ~ULIGNE II.I.~SIO:'il DELI .A SPERA:-IZA, c della voce c dell'opera assecondando la provvidenza sovrana farsi partclice della comune salute. 7. lo dissi c d ico illusioni ma non ntALIGNE. Ci ha chi temendo asscvèra che il nostro PIO inwlit per ignes suppositos cineri doloso. E chi si dii per politico tanto scahrito che franchi pur se medes imo d'ogni tema? )la C(UCsta tema sagace può esorbi tare in vana apprensione di mali, se pur possibili, lontanissimi, al certo poi cvitahili so an ti veduti. E an ti vedendoli PIO, pronunziò quel giudizio che tu tti hanno ammirato come sanzione della dignitosa libcrtit d' un l 'rinci(lC Padre, che esclude dal suo proposi to quel che concesso gli sminuirebbe la forza di p iù concedere c negato angustierebbe le di latate speranze. ·"a se le enormi tendenze PIO le accennò tramruilliamoci. Si pro\ vida anli\'cggenza è già gran presidio a tcm- }H'ao·c gli ardenti spi riti pieni di Lui che proclamano rino- ' al ore. Cbc se taluni di questa riuoyazionc lart:ano i li·

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