Gaetano Golfieri - Nell'anniversario dell'amnistia largita dall'immortale Pio IX

18 angosce la g ioja de' popoli c le ben concellc speranze in desolazioni. No! PIO non recederà! c quella pagina veneranda seguirà sempre a mostrarsi vivo ri tratto del suo magnanimo cuore, compendio delle sue g lorie, radice dell'avvenire. O svellere questa radi ce (c lo piit solo la mano che la piantò) o liberamente !asciarla fru ttificare. Intanto ne frullificarouo pace cd amore, che gli animi a se cd a l'IO riconquistando, la pubblica fede nell'unico umano datore d'ogni bene consolidò. Or quello che tanti giova c rallegra chi potrà creder che ad altri sollo il medes imo ciclo, sotto i mc dcsim i ordinamenti politici nuoccia o diSJ)iaccia? Scmho·ino pur· sulle pi'Ìmc scemare a un to·atto le ut ilità, le autori li•, le aderenze; ma ad uomini dl fede buona lal'(lar non ponno aderenze piu onorevoli c mcn cimcntosc, utilità più s incere, autor itiomeno di sputabili; donde comandi cd uffiri che non di sonol'ino chi li porge c ch i li riceve. No, che dall ' ordine non puù nascer cosa che ad uomo debba spiaccrc! Ma S))iacda pure o nuoccia ad alcuno; dunque al mi sero o·iguardo dc' pochi tradire i molti ? Ed essi il vorrebbe ro ? Andar sospclli di cupidigia, di fa sto, d' ipocrisia, meglio che udirsi dire generosi amic i del bene, zclatori dell'ordine c delle leggi'? lll a se il proposito del guarcntirc le leggi fu dun- <jUC il fomite che li animù a guardar l'ordine che teme ttero sovvcrtito perciò medes imo debbono al nuovo ordine rassegnarsi , c con zelo ugual e difendere quello stendardo che allora difesero, onorando quella volontà a cui l'opporsi giudicarono colpa c vergogna. E di qual e colpa furono dannati coloro a cui il clementi ssimo l'IO stese la mano~ Del fars i contraddittori al soHano rolro·c. Oo· facendo 10i oggi altrettanto pcrchè non sares te I'Oi accusa ti di colpa uguale se non pcg-

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