Niccolò Tommaseo - La pace e la confederazione italiana

• l , \ ' ~ ) . . \, . . , ,. ~ .. • l r ' l .. ., ~· l . , " , l ' .. ., • t' . l . . ' l ~ ( ' ' \ i: . . ' . \ All'annunzio della pace parecchi esuli veneti richiesero me che d.ettassi le ·.parole della comune doglianza. Io che vedevo tra loro e uomini autorevoli e scrittori valenti, e so per · prova quanto difficile sia trovare espressioni che in tutto corrispondano al ·proprio, non che al ' sentimento altrui, e al sentimento di molti, in .cosa per sè tanto grave; volevo al non · ~mbito onore sottrarn1i: tna perchè non fosse franteso il rifiuto, cessi, lasciando però ad altri l'arbitrio e di correggere e di rifare. Dall0 scritto proposto da n1e, furon tolte alcune cose le quali io credevo e credo da dirsi; tolte per ragioni che, tenute valide da altri io dovevo rispettare, .. non parf;sse vanità d'aut_ore la mia. l\f a perchè

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