Giovanni Francesco Avesani - La pace di Villafranca

- ( 35 ) ...:... « nelle quali ella non· ebbe parte n è vocé )) . Il campo ad ulteriori considerazioqi sembra ancor aperto per la Toscana e i Ducati, t~he hanno potuto insorge~e o piuttosto continuare dopo la pace la loro insurrezione. Vi è di più - . ' a loro favore la promessa di ·una delle parti, cbe segnò la_pace, di non fprzarli colle armi a ri~ettersi ,sotto jl giogo. Vi , è di più la di~: · chiarazione, non, es-servi patto coll'altra parte che la forza delle armi sia impiegata. Speriamo che l'altra parte non oserà impiegarla. --- Ma delle Legazioni Roman~ pur in~orte si tace. Speriatno nondimeno che. nessuna delle parti oserà impre~dere una seconda spedizione di Roma , una seconda spedizione di Perugia. · , E della povera Venezia ~ che non ha potuto . ·. insorgere, che ha potuto appena protestare con delle manifestazioni che provocarono l'arre~to di tanti distinti Fittadinì, e persino di una dama d'illustre patrizia famiglia cacciata nelle prigioni comuni,- della povera Venezia che cosa si farà? ·· Si lascerà forse ch' ella sia rica·cciata per

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