- - 39ci pi e ùei popoli, la con[ede ra z ioue presieduta da un capo. Ora , qual sarebbe questo capo che per soni fica l' idea più universa le e In più posse nte, che rannoda sul suolo della P eni sola gli entusiasmi e ri spetti , che ha <.lato nll ' ltalia le sue arti, i suoi costuoli , la sua vita soc ia le, che hu fa tto di Uoma il centro <.Ie ll a lrrra c che le a sicur·a una seconda ete rnità? Gli uomin i di stato, ch e dil'igevano qu esto gran mnvimenlo non esita no un momento; per capo della <: onfederazione ita1 iana de signano il I•apa. Entrata una volta negli spiriti l' id ea della confederazione, i capi de ll 'o pinione in Italia i applieano con un ineredibile ardore ad a sicurarnc l'esecuzione. Pio IX stesso ne sa rà la consacrazione. Quest'i dea dveste dapprima l' id en di una lega doganal e conclusa i.l 3 Novembr e 1847 sot to l'inspirazione del Papa: pr ende l' aspetto di lrga militnr e allorqunndo il Re di Nupoli e il Granduca si dichiaruno pronti a uni1·e le loro truppe con qHe ll e di Carlo Alb el'lo. Finalmente i precisa e si [{} rmula in tutta la sua po rtata politi cn, dopo i di sastri dell' a rmnta pil' montese, alloreh è fu redatto, sotto g li occhi mcdt' simi del S. Padre il proge tto , che llt! e ra In forrnula <:omplda. La dipl omnzia non poteva restare indiffer ente ari un'idea , che dovHa trar seco un carn bi am l" nl o si considCI' evole in E uropa. La F raneia e ra nssorbila in questo momento dall e disse nsion i c ivili: ma l' Inghilt e rra seg uiva con una persistenza sim pnt ica il movim ento italiano. Il suo rappr ese n tan tt~ a Yicnna. lot·d Ponsonby sostt>neva colla sua inOnenza il progetto di ·una eonfc - de•·azione. Ciò ri sulta da un disparcio in <·ui noi troviamo ciò che seg ue : cr Il lJI'Ìmo mezzo di rimediar e a i pl"r·iro li de ll a situnzion~ della P eni so la, secondo l' onornol e diplomn1 ico, è nel ri con{)sce r e francam ente e lea lment e la n.nziona\ità italiana ; e non una naz ionalitò provinci alè, ch e s i limit erebbe ad accordare a llu Lombardia , e alla -
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