Valdo Magnani, Aldo Cucchi - Dichiarazioni e documenti

vono essere considerate come il nemico pubblico N. 1. Infine hanno ordinato che per l'avvenire i compagni dovranno riferire al Partito, nei più minuti particolari, il comportamento dei militanti del Partito, le loro abitudini di vita, le loro indiscrezioni, ecc. Questo comportamento va sotto il nome di << vigilanza rivoluzionaria ». ( r. è.) NOTE SULLA RIUNIONE DEL COMITATO FEDERALE DI BOLOGNA DÉL 1• FEBBRAIO Nella seduta del Comitato Federale di Bologna in cui si è votata l'espulsione di Cucchi, il segretario della· Federazione, Bonazzi, ba presentato come documenti: la lettera di dimissioni dal partito di Cucchi, una lettera in cui Cucchi dichiara di non accettare la presidenza dell'Associazione ItaliaURSS di Bologna, una lettera privata al compagno O. ed al compagno C., in data 26 gennaio 1951, nelle quali Cucchi annunciava ad essi le sue dimissioni dal P.C.I. e da deputato al Parlamento, una lettera di alcuni mesi fa in cui Cucchi dichiarava che la sua posizione di ex capo partigiano lo rendeva poco indicato a raccogliere firme per la pace. Il segretario Bonazzi ha commentato questi « documenti » con una ripetizione dell'articolo di Longo apparso sull'« Unità» di qualche giorno prima. 30 8 t otec J Gino Bianco

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