Valdo Magnani, Aldo Cucchi - Dichiarazioni e documenti

caccia dalle sue file il traditore e lo addita 111 dispreZ1.o di tutti i compagni e di tutti i lavoratori; re&pinge con sdegno le vergognose volgari ingiurie da lui lanciate contro il partito, la sua politica, i suoi dirigenti. * * * Tu operaio· o contadino, che leggi questi documenti, rifletti un poco. Il giorno in cui vorrai esprimere delle critiche di fondo alla politica del partito e, con tutta sincerità, le vorrai sostenere per !nigliorare la lotta dei lavoratori contro lo sfruttamento capitalistico, si dirà anche di te che sei un traditore, un agente del nemico e così via. Tu partigiano, che hai combattuto contro l'occupazione straniera e contro la dittatura fascista, e sei stato messo da parte dal partito e perseguitato dal governo, se un giorno, restando coerente agli _ideali della resistenza, ti dirai disposto a combattere contro qualunque aggressore e ti pronuncerai avversario cli qualsiasi forma di dittatura, sarai chiamato traditore. Nel partito comunista, da quando si è irrigidito ai vertici in un apparato dittatoriale, non si è mai voluto ammettere un allontanamento per divergenze politiche, ma si sono sempre presentati i compagni che avevano delle obbiezioni come traditori, spie e così via. Non c'è, nel nostro caso, un'ombra di verità nelle accuse che ci si fanno; possiamo ben sfidare gli organismi responsabili a presentare le loro « docu26 B.o.ioteca Gino Bianco

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