Alla gioventù italiana

-79- 'h1idczzc, nei palagi dci grandi si ravvolscro c non rrtaì g1i abituri o ùel ricco proprietario, o dell'artigiano, o dell' onesto cittadino contaminarono. Ancor fan ciulli, le m~dri nostre , e benedette siano , vengono ucll e tenere menti di noi, infondendo od io ai tedeschi, agli stranieri; e i mal i che al genitore. ai fratelli, all a fami glia cagionati furono dagli oppressori, vivél1llentc ci rappresentano. Immenso benefizio al progresso della causa italiana : bello e generoso esernpio che seguire dovrehbono le madri italiane coi loro figli, e le donzelle coi fida nzn ti! Erco il henc ehe in parte ci compensa del male cagionato dall' cs~ rnrio delle sunnon1inélte sozze donne, e di que' viglt aechi ehe per avventura tacevansi. Rimasero a guardia dei nostri paesi i reggimenti svizzeri , truppe mercenarie, che lasciano la patria loro , con instituzioni libere governat_a , per farsi stromento di de~ pot i. L' esempio delle r ivoluzioni di Francia per le quali furono massacrati non giovò e non fu loro utile ammaestramento, perchè alle proprie case se ne stessero. Ca ceiati di Spagna, vennero a· servire Gregorio, ·a torre un pane agli stati sti, e a comrneltere ogni sorta d'iniquità (10). Vuolsi sperare che l' attuale governo Pontificio considerando .bene il danno che recano allo Stato, li vorrà, spira to aln1eno il termine di contratto, licenziare .: in caso contrario fidiamo nella Provvidenza: incontreranno nelle contrade romagnole la stessa sorte, che ~oro toccò sulle rive della Senna! · Portarono i romagnoli a questa mercata gent-e un forte od io ; accadevano spesso tra loro, i cittadini e i pochi so1dati pontificj, delle scissnre, per le quali si veniva alle rnani e al sangue, colla peggio dei primi, di cui non poehi cadevano morti. ~-, i no al giugnere del 1843 , molti omicidi s ~ anda -

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