Alla gioventù italiana

ANNO'f .-\ ZlONI pacificam.ente rappresentare, onde ottcnernc il compiJnento. Ma ove i governanti non le aseoltino, e perseguitino ftnzi simiglianti azioni di civile coraggio, è egli lecito procedere alle vie violenti? no signore. I princi p·j fonda-· mt\ntali della srie.nza loro , sono racchiusi in qu~sti afo... . . flSffiJ. Non v' ha diritto senza un obbligo corrispondente o sarebbe il primo un puro nome, ove poi non si conce·, ùesse. a chi n'è investito, la facoltà di mettere in opera i mezzi opportuni a conseguirne l'intendimento.' Am messa la necessità di concedere, il potere di usare dei mezzi con·- segnenti , s~ inferisce legittimamente, che tra questi v ~ denno essere anche compresi i coattivi, per costringere le parti renuenti alla prestazione dell'obbligo loro. Con· vengono i partigiani della I.Jegalità pienamente con no ~ in ord in e ai mezzi pacifici, ma in ordine ai violenti li ri ... provano: e cosicchè il diritto~ secondo le dottrine loro . è,. e non è diritto nello stesso tempo, si concedono e non si concedono i mezzi abili per ottenere il fine. Ilo voluto , tratLener·mi su questo argomento per chiarire la contrad~· dizione in cui e' sono. Presso dì noi , durante il cessato governo , stavano muti e tremanti: prendono ora lena e sono in fama di h~ berali: si appagano· essi d'inserire nelle gazzette un qual-· che articoletto di scienze sociali, d i politica , e nei loro palagi, tra le splendide mense si beano , persuasi 1'"be la Provvidenza stà già per far conoscere al tedesco ~ssere ingiusto il possedin1ento della Lombardia 'l eneta, ingiu~ sto il despotismo ch'esercita in Italia; volere quindi il diritto delle Genti, che lasci quietamente queste belle province, e si ritiri nelle Danubiane sponde. Una tale fazione d'uomini nulli, vive già per q HUlh'Jl sia fanciulla, nelle nostre contrade. A ltre ve ne sonù ~ lo scopo delle qhali è però santo. l radicali si divido o n~ tr~l i propria rncnte dell i, e i n q uc lli nom i nati Piini, o '.~li 8

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