! \'~0 l' i Z l O\ l · ' (14) . Ecco la risposta dei fr<ttelli Bandiera: «A11' et'- >> celso l. R. cotnando superiore della marina austriaca - n al.14 del corr·ente noi qui-sottoscritti abhiamo ricevuto )) }'.editto di citazione speditoci dall'I. R. Auditoraln !,, ·Stabale .di ' co~esto ecGelso · comando superiore. Noi ci n vantiamo di ciò che l' accen·nato tribunale minaccia di • n chiamare alto tradimento. La nostra scelta è determi - >> nata fra il trad·ire la ·patria e l'umanità o l' ahbando - .)) n are lo straniere> e r oppressore. Be leggi, alle quali ci » si vorrebbe ancora soggetti', sono leggi di sangue chP >) noi·, .con ognuno ·che sia giusto ed u1nano, sconosciamo » e ·abborriamo. La morte a cui esse immancabiln1ente ci }> ·danperebbero ; val meglio incontrarla in qualunque al - l> tro modo che sotto la bugiarda e infame ]or egida. J_Jél >) forza è il loro solo diritto, e noi in qualche parte almeno- ·>> · mostrandoci ad esse consentanei, cercheremo di metl er · >) la forza dalla nostra parte ; ~a per poi far trionf~re i l , ~ vero di·ritto -Corfù, 1.9 maggio 1844- Attilio Banù diera. Etn ilio Bandiera. H (15) Mi riferisco a quanto ne dice Mazzin i, ·_e chr qui trascrivo.- lo non presento accuse formali. perchè non ho prove dirette, e l'impudenza delle asserzioni deliberat r .quando non s'hanno che indizi mi par arte da Iasciar~ i ai nen1ici, immorali per vocazione ed oggi per necessità ~di difesa, dacchè, se combattessera ad armi eguali e da · generosi, cadrebbero, e Io sanno. Ma acc.ennerò alcuni fatti .su' quali ogni uomo potrà fondare spassionatamente il proprio· giudizio. · . Per.gli indizj desunti da lettere mie e d'altri violate per uffizio di spionaggio dal gabinetto inglese, e per le imprudenze ·commesse da quei che più ciarlano e meno fanno, il governo napoletano e l' austriaco sapevano che glì esuli italiani si preparavano ad accorrere, con mezzi abbastanza fo·rti ed anirno assai più forte, dovunque sorgess~ Ùna bandie.,~a italiana; ignoravano , come appa r·r~
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