E. Ruggeri - Della ritirata di Giuseppe Garibaldi da Roma

.; .. . , l 1-i nano Viterbo, già occupato dai fran~esi, passando il Tevere presso Bagnarea 1' una, l' altra p~esso Orvieto; e per un~ c~nv~rsJo!le a destra guadagnare Ja fropttera ~oscana, con I~ prec1sa Ingiunzione di trovarsi tutte, non p~ù t~rd! del. 1 ~ Jugho, a .Ceto n~, nuovo punto di concentramento dei d1verst dts~accarnenti e del nucleo principale. ·Quest' ultimo, fortificato_si a .Todi e corna!l~alo d<:t G~- . .. ribaldi in persona, dovea passare tutto· d 14 netTa Citta , per. dar tempo alle centurie rli portarsi ciascuna all' altezza designata, limitandosi a/ far esplorare le strade di 'ferni e di Perugia: l' in- _ domani dovea métter~i in marcia per Orvìeto, e di là quindi ridursì pure a Cetona pel giorno prefisso. ~- Gli .austriaci intanto incominciavano a dar segni di vita . S~Ha notizia ùella marcia di Garibaldi sopra Todi, contraria ._per avven· tura ad ogni loro supposizione; ve~ivano pe~ es$i diminuite le guarnigioni ili Ancona e di altre città ~ell' Adriatico, onde ingrossare - ~ quelle dell' Umbria, e mettersi in misura di contrastargli l' in· gresso per , Perugia nelle Legazioni. 'Dall' altra parte le truppe che per Acquapendente sembrava accennassero a Viterbo , e perciò _ alla . di .lui sinistra , si ritraevano dietro· la frontiera di Toscana per la direzione di Siena. In .una parola il generale D' Aspre da Firenze, il generale Gorzcowski da Bologna si preparavano con forze ~numerose ad opporsi, · l' nno ai progressi de'· garihaldiani in Toscana, l' altro ad ogni loro tentatjvo nelle Romagne tutt' ora bollenti dì rinnovare la rivolta; quindi a ridurre ·al .dovere, di• ceano essi, le masnade che in{t~stano le te·r,·e occupate dalle vi«· · ~ toriose armi dell' impero. · . I francesi condotti dal generale Morris, dopò aver spedito un battaglione ad occupare Viterbo, rimasero accampati nelle vicinanze di Collesecco. · . · , In ·tal modo la p-iccola truppa appariva avviluppata in uno smisurato cerchio di uomini . e dt ostacoli , tranquillamente e da luDga mano preparato , il quale a misara· eh' essa procedeva , ·potea re.slri!lg~rsi ed annientarla. Ma la rara perizia del duce potè C?n ~aptenttsstmi .evoluzioni tr~rla di pericolo; e se poi molti non _ ~Iusctroll:o. a sfugg!re l~ vendetta del nemico, ciò fu per cagioni non lf!iputabdt a G.artbaldi, che da parte sua non omise tutti gli sforzt per condurre a sal.vaii_lento il maggior numero dei suoi, anche quando per opera det tristi era penetrato fra i militi il fomite di dissoluzione, lo scoraggiamento. .La m~~tina ~el 15 éol gros~o delle sue genti egli abbandonò T.odt, e· vah~ato .Il. l,evere sul p·~Jnte acuto si' diresse sopra· OrVIeto, ove gtnnse Il 16. . Il 17 par.~ issi anche . da Orvieto che fu dopo mezz' ora occurato dalle truppe frances1, e per Ficulle e Città della Pieve, vali- , ------------------~------------•------~--------

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