Giorgio Combe - Su l'applicazione della frenologia alle belle arti

1G Combe 811 l' .Applica:ione della Fre11ologia Fig. 7. )lo:t."TO>F. Fig. G. ll.ae anlr riorc A. n. rappresenta eli oreani dell' int elletl~, o quella_ chr sovr·asla alla linea 11. C. la re('ione morale. Le parli che t:raccronu dietro la linea A. ll. o solto' la linea U. C. indicano (lli oreani che l'uorno ha cormrni con eli animali di specie inferiore. l~a t"C(;ionc morale c 1' inlellcllualo si vcr.cono pircolc , rd è mollo spaz1osa per contrario la regione animale. Quc;t i ebbe parlo all'assassinio di sedici suoi simili , col diseeno di Yenderne ai professori di anatomia i C.1daveri per incidcrli. Melantone, in cui quello proporzioni si scorr,ono affallo diverse , fu il compar,no ern inentcmontc inlc llellualo, morale c relir;ioso di Lulcro nel mandare ad etTcllo -ia Ri forma in Germania . Ma qui mi è for1.a ciustifìcanni presso i lettori del vostro (liOl"llale, se entro in siffalli particolari , i quali quantunque n6n sierfo pe r t>ssi che sempl ici r~.diment i di Frcnoloeia , tultai'Olta agi. artisti in cenerai~ sono la pru parte i{lnoli . Compiono orrna i i.i anni , che in questo stesso eiorno Sir· Giusnr' lle~· no lds nel ~iscorso ch' r i pronunciò all' apertura dell' Accademia ll raln aùupcro (tucsle notabili parole: , I:: qui vuolsi un' altra cnsa » sottoporre alla consirlerazione dec; li ascoltatori , che sembrami di > alta importanza : o. uni nai t:· avviso, che la sua omissione sia un gra~ » ve difetto nel metodo di educazione che si tiene in tutte lr •\c~:a­ , dcmie che io ho visitate. V errore al quale io ' 'oelio alluder·e con- , srstc rn questo : che eli studenti non ritrac;cono mai i disecnr corr » esallezza dai modelli viventi che hanno innan1.i ; essi in fatt i non " mirano a questo scopo, nè alcuno ' 'C li indirizza . l loro <:l iseeni » non rassomit:l iano al modello, che nella sola allituùiue. E•si cam- " biatw le form e seco11do le l01·o voghe cd ù•ccrle idee di bellezza , " c famw tm discgrro Jlirtllosto come credono In {ig11m avrebLc llo- >l t•uto essere , che quale eli li rcalmmte apz>ar-iscc. " In quanto al di -

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